Droni AI per l'Ucraina: gli USA investono 50 milioni per la guerra autonoma

Droni AI per l'Ucraina: gli USA investono 50 milioni per la guerra autonoma

Un contratto da 50 milioni di dollari assegnato ad Auterion permetterà la trasformazione di droni commerciali in armi autonome. La tecnologia viene usata per rivoluzionare le tattiche di combattimento eliminando la dipendenza dagli operatori remoti.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Web
 

Il Dipartimento della Difesa statunitense ha siglato un accordo con la società svizzera Auterion per la fornitura di sistemi di attacco guidati da intelligenza artificiale destinati alle forze armate ucraine. Il contratto, del valore di 50 milioni di dollari, prevede la consegna di 33.000 kit di attacco entro la fine del 2025.

I dispositivi sviluppati da Auterion rappresentano una soluzione versatile che consente la trasformazione di qualsiasi drone commerciale in un'arma autonoma. La caratteristica principale di questi sistemi risiede nella loro capacità di operare senza il controllo diretto di un pilota remoto, superando così le limitazioni imposte dalle interferenze radio nemiche.

Il modulo Skynode S permette di automatizzare la guerra

Al centro della tecnologia Auterion si trova il modulo Skynode S, un dispositivo compatto delle dimensioni di una carta di credito che integra capacità di elaborazione avanzate. Il sistema dispone di 4 GB di RAM e 32 GB di memoria interna, permettendo l'elaborazione video in tempo reale durante le operazioni autonome. La società svizzera garantisce che la tecnologia sia resistente agli attacchi di jamming elettronico, una caratteristica cruciale negli scenari di guerra elettronica moderni.

I kit consentono ai droni di identificare e ingaggiare bersagli in movimento fino a una distanza di oltre un chilometro e mezzo. La programmazione basata su intelligenza artificiale permette il riconoscimento automatico di obiettivi specifici, come sistemi radar di difesa aerea, veicoli corazzati o centri di comando, attraverso l'identificazione dei segnali radio caratteristici emessi da questi equipaggiamenti.

Daniel Gerstein, ricercatore senior presso la RAND Corporation ed ex sottosegretario per la scienza e la tecnologia presso il Dipartimento della Sicurezza Interna, ha evidenziato come la guerra dei droni stia ridefinendo le tattiche di combattimento contemporanee: "Stiamo assistendo a un gioco del gatto e del topo, con ogni parte che cerca di innovare in tempo reale", ha dichiarato a Decrypt.

L'evoluzione tattica prevede l'utilizzo dell'intelligenza artificiale per "identificare un bersaglio" e "una volta raggiunto, colpirlo per portare a termine la missione". La recente operazione Spider's Web condotta dall'Ucraina ha dimostrato l'efficacia degli sciami di droni commerciali modificati contro obiettivi militari russi situati in profondità nel territorio nemico. Auterion è una realtà fondata nel 2024 e ha sedi a Zurigo e Arlington, in Virginia: si occupa dello sviluppo di software e sistemi operativi dedicati a droni autonomi e robot terrestri.

15 Commenti
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fabius2129 Luglio 2025, 15:19 #1
Ma vogliono proprio l'estinzione.
Anche israele si è vista cadere i missili in casa, secondo loro un paese nato riuscirebbe a difendersi senza arrivare a una guerra nucleare?
al13529 Luglio 2025, 16:40 #2
Originariamente inviato da: fabius21
Ma vogliono proprio l'estinzione.
Anche israele si è vista cadere i missili in casa, secondo loro un paese nato riuscirebbe a difendersi senza arrivare a una guerra nucleare?


ma che discorso è scusa?
bisogna prostrarsi agli invasori? è una guerra e come tale si combatte.. se ti tirano missili e droni in testa mica puoi rispondere con le ciabatte. poi qui si parla soprattutto di droni intercettori.
Ripper8929 Luglio 2025, 18:40 #3
Originariamente inviato da: al135
ma che discorso è scusa?
bisogna prostrarsi agli invasori? è una guerra e come tale si combatte.. se ti tirano missili e droni in testa mica puoi rispondere con le ciabatte. poi qui si parla soprattutto di droni intercettori.

Non si tratta di prostrarsi ma essere realisti e prendere decisioni facendo i conti con la realtà e non con l'ideologia o l'etica che sono solamente cose astratte e non ci paghi le ricostruzioni. L'Ucraina era vicina ad un accordo già poco dopo l'inizio della guerra ma ha pensato bene di dare ascolto a Boris Jonson ( immagino commissionato dagli USA ).

Ed oggi il pagliaccio che implora la pace ( addirittura chiede di trattare di persona con Putin quando fino ai primi 2 anni voleva andare avanti a inoltranza e ha dichiarato illegale trattare con Putin ) ancora non vuole saperne di cedere i territori occupati pur sapendo che non li riconquisterà più.

Il massimo delle concessioni è stata la sola Crimea, peggio per lui, ma succede quando si eleggono presidenti che nel curriculum hanno come miglior qualifica il saper suonare il pianoforte col pisello, è successo anche a noi con Grillo, Conte e Di Maio nei 5 Stelle con il superbonus e il reddito di divananza.
rattopazzo29 Luglio 2025, 19:16 #4
Il modulo Skynode S permette di automatizzare la guerra


Sembra quasi un tributo a Skynet
Come dico sempre, affidare armi letali a macchine “intelligenti” che non hanno né morale né responsabilità è l’errore più grande che potremmo commettere.
al13529 Luglio 2025, 20:01 #5
Originariamente inviato da: Ripper89
Non si tratta di prostrarsi ma essere realisti e prendere decisioni facendo i conti con la realtà e non con l'ideologia o l'etica che sono solamente cose astratte e non ci paghi le ricostruzioni. L'Ucraina era vicina ad un accordo già poco dopo l'inizio della guerra ma ha pensato bene di dare ascolto a Boris Jonson ( immagino commissionato dagli USA ).

Ed oggi il pagliaccio che implora la pace ( addirittura chiede di trattare di persona con Putin quando fino ai primi 2 anni voleva andare avanti a inoltranza e ha dichiarato illegale trattare con Putin ) ancora non vuole saperne di cedere i territori occupati pur sapendo che non li riconquisterà più.

Il massimo delle concessioni è stata la sola Crimea, peggio per lui, ma succede quando si eleggono presidenti che nel curriculum hanno come miglior qualifica il saper suonare il pianoforte col pisello, è successo anche a noi con Grillo, Conte e Di Maio nei 5 Stelle con il superbonus e il reddito di divananza.



ma che discorsi fai? putin e la sua cricca intendevano da sempre prendersi tutta l'ucraina no quei 4 territori che manco son riusciti a prendere per intero per fortuna. accettare le condizioni di putin significava e significa resa incondizionata. cosa che giustamente non deve avvenire in nessun caso, altrimenti in futuro avremmo di nuovo problemi. la russia deve smettere di attaccare (tanto non riesce piu ad avanzare e subisce ogni giorno perdite pesantissime ), poi qualche concessione ci puo' stare come accordo eu/nato ma di sicuro non la resa totale.
rattopazzo29 Luglio 2025, 21:15 #6
Originariamente inviato da: al135
ma che discorsi fai? putin e la sua cricca intendevano da sempre prendersi tutta l'ucraina no quei 4 territori che manco son riusciti a prendere per intero per fortuna. accettare le condizioni di putin significava e significa resa incondizionata. cosa che giustamente non deve avvenire in nessun caso, altrimenti in futuro avremmo di nuovo problemi.


Non ci sono prove certe che nel 2022 l’obiettivo ufficiale della Russia fosse “prendere tutta l’Ucraina”. Le prime dichiarazioni parlavano di “denazificazione” e “neutralità militare”, non di un’occupazione totale.

Il documento ufficiale dei negoziati di Istanbul di marzo 2022 mostra che la Russia era pronta a riconoscere la sovranità ucraina in cambio della neutralità e di garanzie di sicurezza da parte di terzi, senza chiedere la resa o il controllo completo del Paese.

Il 9 aprile 2022, Boris Johnson si recò a sorpresa a Kyiv e disse a Zelensky:
“Anche se l’Ucraina è pronta a firmare con la Russia, l’Occidente non lo è. E se ora fate un accordo con Putin, vi lasciamo soli.”
Dopo quella visita, il processo negoziale si bloccò e Zelensky ritirò le proposte di neutralità.
In pratica siamo responsabili per aver spinto l'Ucraina a proseguire la guerra.

la russia deve smettere di attaccare (tanto non riesce piu ad avanzare e subisce ogni giorno perdite pesantissime

Nonostante le pesanti perdite, la Russia continua ad avanzare, seppur lentamente e con difficoltà, anche l’Ucraina subisce gravi perdite, ma rispetto alla Russia ha meno ricambi.
Ormai dovrebbe esere chiaro che questa non è una guerra lampo, ma una guerra di logoramento, in cui entrambi cercano di evitare perdite inutili e di preservare le proprie forze il più possibile.

poi qualche concessione ci puo' stare come accordo eu/nato ma di sicuro non la resa totale.


Nonsense, questa frase è contraddittoria, da un lato rifiuta ogni tipo di resa o concessione territoriale, dall’altro ammette che “qualche concessione ci può stare”. Quale? Se si ammettono concessioni, allora non si può parlare di “resistenza totale”.
Inoltre, è la stessa Ucraina ad aver interrotto i negoziati nel 2022 e Zelensky ha dichiarato per legge che nessuno può negoziare con Putin finché sarà al potere.

Diciamo di difendere i valori democratici ma di fatto in questo momento in Ucraina non c'è affatto una democrazia: Sospensione dei partiti d'opposizione, unificazione di tutte le principali reti TV in un solo canale statale diffusore di propaganda, repressione contro la Chiesa Ortodossa Ucraina filorussa, reclutamenti forzati spesso violenti, divieto di negoziato, posticipo indefinito delle elezioni e come ciliegina sulla torta recentemente Zelensky ha limitato l'indipendenza delle agenzie anti-corruzione e per questo è stato criticato in patria e non solo...difatti sembra che noi Occidente ci siamo indignati solo per questo e non per tutto il resto che avviene praticamente dall'inizio dell'invasione.
azi_muth29 Luglio 2025, 21:44 #7
Originariamente inviato da: Ripper89
L'Ucraina era vicina ad un accordo già poco dopo l'inizio della guerra ma ha pensato bene di dare ascolto a Boris Jonson ( immagino commissionato dagli USA ).


Questa è notoriamente una bufala smentita sia dai negoziatori che dai fatti che banalmente consistevano a livello materiale che il patto non includeva garanzie di sicurezza, per cui nulla vietava a Putin di ricominciare da capo dopo gli accordi, che i negoziatori avevano già rifiutato l'accordo proprio per la mancanza delle suddette garanzia e che BJ arrivò a Kyev solo dopo il ritorno dei negoziatori. Inoltr ei negoziatori non avevano alcun potere di firma e anche se l'avessero avuto un eventuale accordo dovrebbe poi essere ratificato in parlamento.

Qui c'è tutta l'intervista al capo delegazione ucraina dove si cita anche il ruolo di BJ
https://www.youtube.com/watch?v=6lt4E0DiJts
si capisce bene se usi i sottotitoli.

Originariamente inviato da: Ripper89
Ed oggi il pagliaccio che implora la pace ( addirittura chiede di trattare di persona con Putin quando fino ai primi 2 anni voleva andare avanti a inoltranza e ha dichiarato illegale trattare con Putin ) ancora non vuole saperne di cedere i territori occupati pur sapendo che non li riconquisterà più.


Non si capisce perchè no che difende il proprio paese sia un pagliaccio.
Putin non ha mai voluto trattare, ha sempre e solo chiesto la resa.

Originariamente inviato da: Ripper89
Il massimo delle concessioni è stata la sola Crimea, peggio per lui, ma succede quando si eleggono presidenti che nel curriculum hanno come miglior qualifica il saper suonare il pianoforte col pisello, è successo anche a noi con Grillo, Conte e Di Maio nei 5 Stelle con il superbonus e il reddito di divananza.


Le concessioni a una aggressione dovrebbero essere 0.
Ma qui non si tratta di "concedere" qualcosa è una guerra esistenziale per gli Ucraiani.
azi_muth29 Luglio 2025, 22:21 #8
Originariamente inviato da: rattopazzo
Non ci sono prove certe che nel 2022 l’obiettivo ufficiale della Russia fosse “prendere tutta l’Ucraina”. Le prime dichiarazioni parlavano di “denazificazione” e “neutralità militare”, non di un’occupazione totale.


Nelle dichiarazioni ufficiali russe non c'è nemmeno una guerra in Ucraina.
Il linguaggio russo è volutamente ambiguo.

Dopo 3 anni le azioni sul campo parlano abbondantemente da sole.

Originariamente inviato da: rattopazzo
Il documento ufficiale dei negoziati di Istanbul di marzo 2022 mostra che la Russia era pronta a riconoscere la sovranità ucraina in cambio della neutralità e di garanzie di sicurezza da parte di terzi, senza chiedere la resa o il controllo completo del Paese.


Documento che però è come il bigfoot qualcuno ha detto che lo ha visto ma di fatto non esiste.
E non esiste per ovvie ragioni.

Originariamente inviato da: rattopazzo
Il 9 aprile 2022, Boris Johnson si recò a sorpresa a Kyiv e disse a Zelensky:
“Anche se l’Ucraina è pronta a firmare con la Russia, l’Occidente non lo è. E se ora fate un accordo con Putin, vi lasciamo soli.”
Dopo quella visita, il processo negoziale si bloccò e Zelensky ritirò le proposte di neutralità.
In pratica siamo responsabili per aver spinto l'Ucraina a proseguire la guerra.


E' una ricostruzione che è una balla ampiamente smentita.

Originariamente inviato da: rattopazzo
Nonostante le pesanti perdite, la Russia continua ad avanzare, seppur lentamente e con difficoltà, anche l’Ucraina subisce gravi perdite, ma rispetto alla Russia ha meno ricambi.
Ormai dovrebbe esere chiaro che questa non è una guerra lampo, ma una guerra di logoramento, in cui entrambi cercano di evitare perdite inutili e di preservare le proprie forze il più possibile.


Basta che la Russia si ritiri , ricordo che è una guerra d'invasione.

Originariamente inviato da: rattopazzo
Nonsense, questa frase è contraddittoria, da un lato rifiuta ogni tipo di resa o concessione territoriale, dall’altro ammette che “qualche concessione ci può stare”. Quale? Se si ammettono concessioni, allora non si può parlare di “resistenza totale”.
Inoltre, è la stessa Ucraina ad aver interrotto i negoziati nel 2022 e Zelensky ha dichiarato per legge che nessuno può negoziare con Putin finché sarà al potere.


Ma anche ammesso che ci siano delle concessioni quale garanzia offrono i russi perchè l'Ucraina non venga attaccata 5 minui dopo la firma dell'accordo, visto che di accordi simili, a cominciare da quello di Budapest ne hanno già stracciati parecchi?

Originariamente inviato da: rattopazzo
Diciamo di difendere i valori democratici ma di fatto in questo momento in Ucraina non c'è affatto una democrazia: Sospensione dei partiti d'opposizione, unificazione di tutte le principali reti TV in un solo canale statale diffusore di propaganda, repressione contro la Chiesa Ortodossa Ucraina filorussa, reclutamenti forzati spesso violenti, divieto di negoziato, posticipo indefinito delle elezioni e come ciliegina sulla torta recentemente Zelensky ha limitato l'indipendenza delle agenzie anti-corruzione e per questo è stato criticato in patria e non solo...difatti sembra che noi Occidente ci siamo indignati solo per questo e non per tutto il resto che avviene praticamente dall'inizio dell'invasione.


E' un paese sotto una invasione militare, nessuno che non abbia secondi fini e retropensieri puo' pensare che una qualsiasi democrazia si "normalmente" funzionante.
Considerato che stanno combattendo contro i Russi non mi sembra nemmeno strano che abbiano sospeso i partiti filorussi che abbiano ristretto l'azione della chiesa ortodossa che è chiaramente è uno strumento nelle mani dei Russi che in questo momento sono nemici dello stato.

In inghilterra non si voto' per tutto il periodo della 2° guerra mondiale e ricordo che la Gran Bretagna inoltre internò persone considerate “nemici stranieri” (enemy aliens) principalmente cittadini tedeschi, austriaci e italiani residenti nel Regno Unito fino alla fine della guerra. Lo stesso fecero gli USA con i cittadini giapponesi.

In ogni caso faccio notare che la risposta del paese sulla questione delle agenzie anticorruzione ( su cui in realtà ci sarebbe molto da dire) è stata a livello dei migliori paesi democratici, con proteste diffuse, stampa critica e il presidente costretto a rimangiarsi la legge. Tutto questo in Russia sarebbe stato impensabile, nonostante tutte le difficoltà date dalla guerra, l’Ucraina resta comunque molto più democratico.

Tra l'altro faccio presente che in Italia i vertici della ANAC ( autorità nazionale anticorruzione) sono di nomina governativa, così come in molti altri paesi europei senza questo crei particolari scandali.
rattopazzo29 Luglio 2025, 23:12 #9
Originariamente inviato da: azi_muth
Questa è notoriamente una bufala smentita sia dai negoziatori che dai fatti che banalmente consistevano a livello materiale che il patto non includeva garanzie di sicurezza, per cui nulla vietava a Putin di ricominciare da capo dopo gli accordi, che i negoziatori avevano già rifiutato l'accordo proprio per la mancanza delle suddette garanzia e che BJ arrivò a Kyev solo dopo il ritorno dei negoziatori. Inoltr ei negoziatori non avevano alcun potere di firma e anche se l'avessero avuto un eventuale accordo dovrebbe poi essere ratificato in parlamento.

Qui c'è tutta l'intervista al capo delegazione ucraina dove si cita anche il ruolo di BJ
https://www.youtube.com/watch?v=6lt4E0DiJts
si capisce bene se usi i sottotitoli.

Quindi una giornalista ucraina chiaramente di parte che intervista un un capo della delegazione Ucraina dovrebbe essere credibile in un video che ha oltre il 40% di dislike?
O potremmo annoverarlo nel campo della propaganda?


Originariamente inviato da: azi_muth
Nelle dichiarazioni ufficiali russe non c'è nemmeno una guerra in Ucraina.
Il linguaggio russo è volutamente ambiguo.

Dopo 3 anni le azioni sul campo parlano abbondantemente da sole.

Forse perchè dopo 3 anni di guerra sono cambiati gli scenari e gli equilibri in campo?
Adesso in un certo senso la Russia sa di avere una posizione di vantaggio e cerca di farla valere, anche perchè non credo che potrebbe andarsene con la coda fra le gambe e giustificare i suoi morti come necessari ad una guerra che non ha portato a nulla, Putin ci perderebbe non solo la faccia, ma anche tutto il resto....E chiaro quindi che una volta che la guerra è ad un livello così avanzato nessuno può desistere dai propri obiettivi, l'unico modo sembra la resa incondizionata da parte di una delle due fazioni, mentre all'inizio della guerra c'era ancora qualche speranza di trovare un accordo, con il senno di poi questo dovrebbe far riflettere, e anche se non ci si poteva fidare realmente dei Russi rimane una possibilità non colta, e scommetto che in molti oggi metterebbero quella firma.

Documento che però è come il bigfoot qualcuno ha detto che lo ha visto ma di fatto non esiste.
E non esiste per ovvie ragioni.
E' una ricostruzione che è una balla ampiamente smentita.


https://www.schweizer-standpunkt.ch...raine-war.html?

Ma anche ammesso che ci siano delle concessioni quale garanzia offrono i russi perchè l'Ucraina non venga attaccata 5 minui dopo la firma dell'accordo, visto che di accordi simili, a cominciare da quello di Budapest ne hanno già stracciati parecchi?


Allora che si fa? si continua la guerra fino all'ultimo Ucraino?
o si tenta perlomeno al carta diplomatica cercando di salvare qualche vita?

E' un paese sotto una invasione militare, nessuno che non abbia secondi fini e retropensieri puo' pensare che una qualsiasi democrazia si "normalmente" funzionante.
Considerato che stanno combattendo contro i Russi non mi sembra nemmeno strano che abbiano sospeso i partiti filorussi che abbiano ristretto l'azione della chiesa ortodossa che è chiaramente è uno strumento nelle mani dei Russi che in questo momento sono nemici dello stato.
In inghilterra non si voto' per tutto il periodo della 2° guerra mondiale e ricordo che la Gran Bretagna inoltre internò persone considerate “nemici stranieri” (enemy aliens) principalmente cittadini tedeschi, austriaci e italiani residenti nel Regno Unito fino alla fine della guerra. Lo stesso fecero gli USA con i cittadini giapponesi.

Qui non si parla di sospendere i partiti filorussi, ma tutti i partiti di opposizione indistintamente.
Si, posso darti ragione sul fatto che è un paese in guerra e come tale non può permettersi il lusso di avere una democrazia funzionale ma la libertà di culto dovrebbe centrare poco con la politica...

In ogni caso faccio notare che la risposta del paese sulla questione delle agenzie anticorruzione ( su cui in realtà ci sarebbe molto da dire) è stata a livello dei migliori paesi democratici, con proteste diffuse, stampa critica e il presidente costretto a rimangiarsi la legge. Tutto questo in Russia sarebbe stato impensabile, nonostante tutte le difficoltà date dalla guerra, l’Ucraina resta comunque molto più democratico.

E vero che Zelensky non ha avuto altra scelta che rivedere il suo provvedimento, perchè evidentemente le pressioni sia interne che esterne erano troppo grosse e aveva capito che forse l'aveva fatta un pò troppo fuori dal vasino ma rimane comunque una faccenda controversa.
L'Ucraina del resto ha una certa fama per essere uno dei paesi più corrotti al mondo.
Però si, immagino che a ruoli invertiti le proteste non sarebbero state nemmeno ammesse, quindi su questo devo darti ragione.
al13529 Luglio 2025, 23:49 #10
Originariamente inviato da: rattopazzo




Allora che si fa? si continua la guerra fino all'ultimo Ucraino?
o si tenta perlomeno al carta diplomatica cercando di salvare qualche vita?


gli ucraini non si vogliono arrendere e sono sempre piu incazzati (e hanno ben ragione di esserlo) quiindi è probabile che il nostro intervento sia imminente.

Originariamente inviato da: rattopazzo


L'Ucraina del resto ha una certa fama per essere uno dei paesi più corrotti al mondo.


ancora co sta cosa della corruzione, la russia come tasso di corruzione è simile all'ucraina, quindi? merita di essere invasa e distrutta? ma vi rileggete?

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