Debutta sul mercato Radeon Duo Pro, la scheda per chi sviluppa in VR

AMD rende disponibile sul mercato, attraverso i propri partner OEM produttori di sistemi, la scheda Radeon Pro Duo: due GPU della famiglia Fiji montate su singolo PCB, per chi sviluppa soluzioni legate alla realtà virtuale
di Paolo Corsini pubblicata il 26 Aprile 2016, alle 17:13 nel canale Schede VideoHBMAMDFuryRadeonVirtual reality
In occasione del GDC, fiera incentrata sul mondo degli sviluppatori di videogiochi che si è tenuta a San Francisco lo scorso mese di Marzo, AMD ha mostrato ufficialmente la propria nuova proposta top di gamma della famiglia Radeon. Parliamo del modello Radeon Pro Duo, scheda che abbina due GPU della famiglia Fiji su singolo PCB e che viene proposta dall'azienda americana quale soluzione di riferimento per tutti coloro che sviluppano soluzioni legate alla realtà virtuale e che per questo motivo necessitano della massima potenza di elaborazione possibile.
Radeon Pro Duo debutta ufficialmente sul mercato quest'oggi, forte di due GPU della famiglia Fiji dotate ciascuna di 4.096 stream processors e di un quantitativo di memoria video HBM, High Bandwidth Memory, pari a 4 Gbytes. Di fatto questa scheda corrisponde, per specifiche tecniche, a due schede Radeon R9 Nano montate su un singolo PCB: la frequenza di clock raggiunge come massimo il valore di 1 GHz, inferiore di soli 50 MHz rispetto a quanto offerto dalla scheda Radeon R9 Fury-X che è la proposta top di gamma di AMD tra le soluzioni a singola GPU.
Radeon Pro Duo viene proposta ad un listino ufficiale di 1.499 dollari USA, tasse escluse: è questa una cifra decisamente importante, più elevata di quanto richiesto per una coppia di schede Radeon R9 Fury-X o per una di schede Radeon R9 Nano. Un listino di questo tipo è giustificato dall'unicità di questa proposta, che abbina la potenza di elaborazione di due schede video su un singolo PCB.
Per ottenere questo risultato AMD è ricorsa ad un sistema di raffreddamento a liquido integrato, che prevede un singolo radiatore da 120 millimetri con ventola che raffredda il liquido mandato sui due waterblock, uno per ciascuna GPU, oltre ad occuparsi del calore generato dalla memoria HBM e dalla circuiteria di alimentazione della scheda.
AMD indica per questo prodotto un livello di TDP che è pari a 350 Watt: si tratta di una cifra doppia rispetto ai 175 Watt indicati per la scheda Radeon R9 Nano, modello che di fatto rappresenta per specifiche tecniche la metà di una soluzione Radeon Pro Duo. Tale valore è leggermente superiore a quello che è il consumo massimo tipico delle schede video top di gamma a singola GPU, ma ben inferiore rispetto ai 500 Watt della scheda Radeon R9 295X2 che AMD ha sino ad ora proposto quale propria scheda dual GPU top di gamma.
L'alimentazione vede la presenza di 3 connettori da 8 pin ciascuno: questa scelta permette, sulla carta, di fornire alla scheda sino a 525 Watt di picco (150 Watt da ciascuno dei 3 connettori più 75 Watt dal connettore PCI Express della scheda video), dato che lascia immaginare interessanti margini di overclock per quanto questo non sia un prodotto destinato agli enthusiast ma più ai professionisti della grafica. Le connessioni con i display sono assicurate dalla presenza di 3 porte Display Port, affiancate da una HDMI.
AMD ha fornito alcune indicazioni delle capacità prestazionali di Radeon Pro Duo: +50% rispetto alla concorrente NVIDIA GeForce GTX TItan X e +35% se il paragone è fatto con la scheda Radeon R9 295X2. Riportiamo nella gallery il grafico fornito da AMD, ma preferiamo come sempre affidarci alle nostre prove per verificare effettivamente quali siano le potenzialità di questa scheda. Come tutte le soluzioni a due GPU la scheda Radeon Pro Duo dipende in misura marcata dall'ottimizzazione dei driver, chiamati a gestire al meglio i due chip video facendo in modo che il carico di lavoro scali su entrambi. Anche per questo motivo AMD per prima promuove questa scheda per gli ambiti di realtà virtuale, nei quali ogni GPU è assegnata ad uno dei due display integrati nel visore VR e quindi può essere sfruttata al meglio dall'applicazione.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAh ok grazie della spiegazione
2 waterblock + pompa + radiatore mica costano poco, vatti a fare un giro sui siti tipo EK, e vedi che non sono gratis
è una FIRE PRO
proprio così, con questa scheda sarà possibile installare a scelta driver professionali o da gioco: fonte techreport.è una scheda unica, e 1500+iva, è un prezzo onestissimo.
edit
anche questa volta, nella news nessun cenno sulla notevole differenza lato driver tra la RADEON PRO e tutte le altre schede consumer, TITAN e FURY comprese.
non lo sfruttano, per ora, i giochi dx12 con UWA (il che e' un controsenso, visto che DX12 nascono proprio per migliorare il multi thread e quindi anche lo sfruttamento di risorse diverse).
questa al momento mi sembra la soluzione migliore per lo sviluppo vr, drivers pro, una gpu per occhio, cioè per due monitor che alla fine hanno una risoluzione e frequanza elevate. non so quanti siano gli sviluppatori vr ad oggi ma da quanto spingono tutti i marchi su questi device direi che ce ne saranno parecchi in futuro. inoltre il limite per rendere buono il vr a livello hardware è appena stato superato, quindi è ovvio che chi si ritaglierà una fetta di mercato e di fiducia si costruirà veramente un impero. ovvio per ora sarà mercato di nicchia, non sarà la nuova playstation, ma potrebbe esserlo tra due anni
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