Batterie con virus: più efficienti e pulite?

Batterie con virus: più efficienti e pulite?

Il MIT ha messo a punto una tecnica che prevede l'impiego di virus per la costruzione degli elettrodi delle batterie. Il processo di produzione pare essere a bassissimo impatto, ma quanto è sicura una batteria di questo tipo?

di pubblicata il , alle 16:52 nel canale Sistemi
 
47 Commenti
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Defragg07 Aprile 2009, 00:17 #31
Originariamente inviato da: leolas
sì infatti, l'aids ad esempio si trasmette per vie veneree perchè deve stare in ambienti con temperature simili a quelle corporee: dubito che dei virus sopravvivrebbero al di fuori del loro habitat, a meno di mutazioni che cambino il loro habitat.. e di mutazioni che li rendano nocivi all'uomo... Però azzo, ce ne vorrebbe di sfiga
[B]E' più probabile trovare un orso polare nell'armadio, come dice david thompson riguardo alle stelle e le esplosioni...... [/B]


Valgono quelli di peluche?
rollo8207 Aprile 2009, 00:44 #32
si va beh ma siamo ancora a 100 cicli!!!! ora che arriveranno a migliaia di cicli avranno anche già studiato gli antivirali.

di certo ci sono 2 cose:
1)"io sono leggenda" mette un po' di paura quando leggi ste notizie
2)nel 2012 è prevista una pandemia che farà parecchie vittime... spero che la nozia non l'abbia sparsa che ha inventato ste batterie "per pararsi il culo"
accorsilorenzo07 Aprile 2009, 01:53 #33

lol

io sono leggenda
Sajiuuk Kaar07 Aprile 2009, 02:30 #34
Il mondo finirà come in "Io sono leggenda"?
Continua alla prossima puntata. Forse.
junkman198007 Aprile 2009, 04:47 #35
Originariamente inviato da: leolas
anche se fosse il virus dell'AIDS, dubito che una persona si ficcherebbe una batteria su per il



e tu che ne sai?
L_Dexter07 Aprile 2009, 08:07 #36
"il virus impiegato sarebbe un comune batteriofago innocuo per l'uomo"

ok, e bella la spiegazione di Mazzokan in materia

ma su questa palla azzurra mica esiste solamente l'uomo come specie vivente, e tanto per fare "allarmismo" a chi pensa egoisticamente solamente alla propria razza di appartenza, non sarebbe la prima volta che qualcosa di innocuo per l'uomo finisce per diventare nocivo per via di passaggi intermedi in altre razze viventi

che poi non ho capito, sarebbero queste le famose nanotecnologie che aspettiamo da una vita?

ovviamente no, altro che "il futuro è qui"

gianluca.f07 Aprile 2009, 08:29 #37
Originariamente inviato da: Pier2204
Chissà se Symantek sta già preparando un vaccino antivirus...

Così dovremmo rinnovare l'abbonamento a vita pena il decesso


niksd07 Aprile 2009, 09:01 #38
si, ma 2 cose per le quali secondo me non ci si dovrebbe preoccupare:

1 - 24H/24H siamo immersi in virus batteri ecc e questi nelle batterie avrebbero la stessa pericolosità di tutti gli altri ("innocui per l'uomo". Inoltre, dato l'aumento del numero totale di virus di questo tipo per via della produzione di batterie-virus, aumenta anche la probabilità che avvenga una mutazione "dannosa per l'uomo", ma questa probabilità aumenterebbe di una quantità insignificante credo, vista la quantità enorme di virus e batteri che ci circondano, come detto all'inizio.

2 - I virus hanno bisogno di cellule per moltiplicarsi e quindi mutare (le mutazioni sono imputabili maggiormente a errori di riproduzione) e nelle batterie non mi pare ci siano cellule..
dannzorra07 Aprile 2009, 09:13 #39
@ leolas

un virus ottiene la sua infettività dai filamenti di rna/dna interni ma non può essere considerato tale se vi è la mancanza della membrana peptidica.
jined07 Aprile 2009, 09:41 #40
Le batterie in fase di studio, adotteranno un virus [U]geneticamente modificato[/U].. qualcuno l'ha letto?

Vero che siamo circondati da virus, ma non da virus [U]geneticamente modificati[/U].

Nella storia umana ogni tentativo di controllare e modificare la natura ha portato esiti disastrosi, e nonostante siano fermamente convinti di avere sotto-controllo gli eventi, le possibili probabilità di mutazione genetica relativamente ai fattori di milioni di diverse sitazioni di temperatura, elementi chimici, diffusione e propagazione di tali batterie (immaginate che batterie che contengono un codice virale, vengano distribuite e poi smaltite in tutto il MONDO, a milioni di unità... nelle case, nei campi, nella spazzatura, nei mercatini, e migliaia di queste rotte e spaccate e il contenuto che viene in contatto con chissà cosa).

Questo progetto è di una pericolosità al pari di quello di una rete elettrica ad induzione di cui si parlava qualche tempo fa.

Ricercatori e ingegneri hanno il brutto difetto di pensare al risultato ignorando le conseguenze a lungo termine, altrimenti non ci ritroveremmo nel mondo di merda dove viviamo (e muoriamo) come cani.

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