Diffusione dei sistemi operativi desktop a settembre: Linux resta oltre il 3%

Durante il mese di settembre non ci sono stati significativi cambiamenti rispetto alla fotografia fatta nel mese di agosto da Netmarketshare. Linux resta oltre la fatidica soglia del 3%, poco meno della metà di macOS
di Riccardo Robecchi pubblicata il 10 Ottobre 2017, alle 10:01 nel canale Sistemi OperativiWindowsmacOSLinux
585 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSto usando wayland sul pc di casa, sono felice che esista wayland, avrò usato X in remoto 1-2 volte l'anno per fare qualcosa su un'altra workstation connessa (10 anni fa mi tornava più comodo perchè avevo una conoscenza della cli molto più ridotta ed in remoto usavo applicativi desktop, mentre ora in remoto ho sempre e solo servizi su server), ma faccio parte di queli che lo vorrebbero "quasi" a tutti i costi (mi auguro trovino il modo per far si che ci sia un qualcosa di "simile" con wayland un giorno, non solo vnc/rdp)!
La stabilita' che ho oggi con una macchina aggiornata con Windows 7/10 e' estremamente migliore rispetto alle situazione che avevo con Windows 95, 98 o Me.
Abbiamo avuto esperienze un po' diverse.
Me l'ho dismesso quasi subito, passando a Windows 2000, perché troppo bacato.
Il mio primo smartphone Android l'ho avuto solo alla fine dello scorso anno (a parte una piccola parentesi del 2011 quando ho sviluppato un'app), per cui non posso giudicare.
Al momento, da questo punto di vista, mi trovo bene col mio P9 Lite, che non mi ha dato problemi finora.
Perche se c'e' un blocco cadenzato in modo abbastanza regolare per assurdo puo non essere difficile trovarne la causa.
*
Possono continuare a girarti quanto vuoi: non è che sei hai pagato sei coperto dall'assenza di bug.
Altrimenti NESSUNO al mondo (a parte chi sviluppa software per il controllo di pacemaker, che esegue lunghissime e costosissime verifiche formali) venderebbe software.
Non ho questa pretesa: chi ha studiato Teoria della Computabilità ha già avuto modo d'incontrare e dimostrare che il famigerato "problema dell'arresto" non è una funzione computabile.
Che poi è quello a cui si riconducono i problemi intrattabili come quello di cui abbiamo parlato, in modo da dimostrare che anch'essi sono incomputabili.
Capita. Qui nessuno ha minimamente affermato che Windows non abbia mai problemi, qualunque sia la versione.
Se sulla tua macchina 7 funziona e 10 no, richiedi supporto a Microsoft o rimani a 7.
Ci fosse stata una volta, mentre lo uso e clicco su "aggiorna" che mi si sia inchiodato alla fine di ogni aggiornamento.
I bug sono una cosa, la macchina che ti si inchioda alla fine di un aggiornamento sono tutt'altra roba.
Ed è proprio quello che capitato al mio collega che ho citato prima. In questo caso cos'hai da dire? E' impossibile?
No, è successo. Amen. E non c'è da stracciarsi le vesti.
L'unica cosa è che s'è dovuto sorbire le battutine mie che uso Windows 7 (in attesa di passare finalmente a 10) e Ubuntu (LTS), e di un altro collega che invece usa MacOS.
Stai mistificando, e lo sai bene.
E' ancora molta attenta alla retrocompabilità. Infatti abbiamo ancora le Win32, ed è possibile impostare il livello di retrocompatibilità con le app più vecchie e che creano problemi (essendo scritte male).
Quello che posso dirti è che il livello di reazionismo che ho incontrato nella comunità Linux fa spavento, specialmente a uno della mia estrazione politica.
Mi riferisco a quando capitano casi come questo (systemd è messo pure peggio, come sai).
C'è da dire che passare dal terminale a linea di comando alla GUI è stato come quando s'è accesa la prima lampadina.
E anche le schede erano considerate le migliori. Anche se poi sappiamo come sia finita.
Sul resto non quoto perché sono d'accordo su tutta la linea.
UNIX fu scelto come modello da Stallman semplicemente per facilitare agli utenti il passaggio da UNIX stesso al nuovo GNU. Il resto è una conseguenza.
Che ancora aspettano.
Grazie.
Un thread del genere è sempre ad alto rischio flame.
Mi sorprende, anzi, che il numero di pagine non sia cresciuto esponenzialmente.
anche perchè tutto sommato sono dettagli, o se si vuole punti di partenza diversi
*
Non la conosco a parte l'esperienza del mio collega, come dicevo prima.
Poi in tutta onestà preferisco una distro semplice da usare, più rodata, e supportata (anche a livello di community). Non voglio problemi, insomma. Ecco perché ho messo Ubuntu LTS nella mia VM Linux.
Preferisco il rolling, ma se sistemano prontamente i bug che si presentano.
ROFL
Adesso si corre a lavoro (il tempo è sempre tiranno, purtroppo).
Buona giornata a tutti.
Per il resto, ha gia' detto tutto cdimauro. A parte software che superano verifiche formali lunghissime e costose (e la cui dimensione, comunque, mica e' paragonabile ad un OS), potete spendere pure 1000 euro di licenza: il bug ci sara' sempre.
potete spendere pure 1000 euro di licenza: il bug ci sara' sempre.
Il bug lo si accetta.
Quello che non si accetta è che, senza toccare minimamente quelle che sono le impostazioni di default del sistema operativo, un O.S si pianti dopo un aggiornamento e un altro O.S, sempre con le impostazioni di default e sempre sulla STESSA IDENTICA MACCHINA invece non la blocchi.
Lì non si parla più di bug, ma di impostazioni di un sistema operativo che prevede, sempre di default, aggiornamenti forzati che, a quanto pare, rispetto al passato bene non stanno facendo di certo.
Quello che non si accetta è che, senza toccare minimamente quelle che sono le impostazioni di default del sistema operativo, un O.S si pianti dopo un aggiornamento e un altro O.S, sempre con le impostazioni di default e sempre sulla STESSA IDENTICA MACCHINA invece non la blocchi.
Lì non si parla più di bug, ma di impostazioni di un sistema operativo che prevede, sempre di default, aggiornamenti forzati che, a quanto pare, rispetto al passato bene non stanno facendo di certo.
Verissimo.
Non si può avere l'ansia da aggiornamento.
Vedi l'avviso "nuovi aggiornamenti disponibili" e cominci a chiederti tra quanto si installeranno forzatamente, quante ore ci vorranno ad installarli, se avrai ancora la connessione ad internet una volta riavviato, quanti nuovi conflitti ci saranno tra firewall/antivirus e defender, quante opzioni "spione" saranno state riabilitate, se funzionerà ancora lo standby, se i browser funzioneranno ancora, ecc.
Non è possibile che ad ogni aggiornamento bisogna sedersi con calma a sistemare i danni...
Non si può avere l'ansia da aggiornamento.
Vedi l'avviso "nuovi aggiornamenti disponibili" e cominci a chiederti tra quanto si installeranno forzatamente, quante ore ci vorranno ad installarli, se avrai ancora la connessione ad internet una volta riavviato, quanti nuovi conflitti ci saranno tra firewall/antivirus e defender, quante opzioni "spione" saranno state riabilitate, se funzionerà ancora lo standby, se i browser funzioneranno ancora, ecc.
Non è possibile che ad ogni aggiornamento bisogna sedersi con calma a sistemare i danni...
Non solo, non è possibile nemmeno che, ad ogni installazione di un O.S uno debba mettersi li seduto con calma a settare mille minchiatine per evitarli.
A questo punto dove sarebbe il valore aggiunto di un O.S che pago anche 270€?
Quello di mettermi al suo servizio? Tanto vale che uso Linux allora, che E' GRATUITO, e dove ogni tanto clicco su "aggiornamenti" e decido cosa fare e quando farlo...
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Capisco che per te invece, sia un qualcosa di tremendo da accettare che in altri sistemi, che per l'appunto sono gratuiti, ti eviti anche quello.
Però almeno incassa il colpo e prendi atto che si sono altri O.S dove non sono rischieste tutte queste attenzioni...
Quello che non si accetta è che, senza toccare minimamente quelle che sono le impostazioni di default del sistema operativo, un O.S si pianti dopo un aggiornamento e un altro O.S, sempre con le impostazioni di default e sempre sulla STESSA IDENTICA MACCHINA invece non la blocchi.
Lì non si parla più di bug, ma di impostazioni di un sistema operativo che prevede, sempre di default, aggiornamenti forzati che, a quanto pare, rispetto al passato bene non stanno facendo di certo.
E lo stesso OS lo utilizziamo pure al lavoro come standard aziendale e stiamo anche migrando tutti i nostri clienti, che di certo non hanno lamentato tale disdegno.
Ciò che tu invece descrivi con il termine "mille minchiate" è solamente "services> Windows Update> Proprietà" e da lì puoi disabilitare, tempo stimato 15sec.
Magari non ho la tua stessa conoscenza di Linux ( non ancora ), ma anche te con Windows ne spari di cavolate.
o meglio, vale esclusivamente come testimonianza personale, che non è niente, ma non è neanche tutto
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