WSRT di Microsoft: 15 mesi di dati
Diffusi i dati relativi all'utilizzo di Windows Malicious Software Removal Tool
di Fabio Boneschi pubblicata il 14 Giugno 2006, alle 08:38 nel canale SicurezzaMicrosoftWindows
Diffusi i dati relativi all'utilizzo di Windows Malicious Software Removal Tool
di Fabio Boneschi pubblicata il 14 Giugno 2006, alle 08:38 nel canale Sicurezza
Quando il navigatore sbaglia: Porsche bloccata in bilico sul dirupo in Alto Adige
Halo: Campaign Evolved, il remake di Combat Evolved arriverà anche su PS5 nel 2026: ecco il trailer
Object First annuncia il nuovo Ootbi Mini: stessa immutabilità dei backup in formato da scrivania
IA, workplace e sicurezza per guidare la trasformazione digitale in ambienti critici. L'approccio di Cisco
Amazon chiarisce il blackout AWS del 20 ottobre: bug in DynamoDB e record DNS vuoto
I browser agentici non sono ancora maturi: anche Atlas vulnerabile ad attacchi di prompt injection
Monitor da sogno per gamer: Alienware QD-OLED 27'' abbassato a soli 450€ su Amazon, il top per fluidità e colori
Anche gli LLM possono "rimbecillirsi" come cervelli umani in overdose da social
Offerte DJI da non perdere: droni e videocamera Osmo Pocket 3 con sconti fino a 145€ su Amazon
Anche Redmi ha il suo Pro Max: arriverà in Europa con il marchio POCO?
Nike Project Amplify, le scarpe che ti mettono i motori alle gambe: addio fatica
LG OLED evo G5 da 48 pollici a soli 839€ su Amazon: il TV 4K con AI, Dolby Vision e 144Hz che tutti vogliono
Ricoh ha anticipato l'arrivo di una nuova compatta dedicata al bianco e nero
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAlla faccia della Privacy.
Spero fosse specificato nella licenza.
se avresti letto l'EULA prima non avresti scritto queste cose
[QUOTE=sirhaplo]
Se sanno che è stato eseguito su 270mil di PC ... vuol dire che sanno distinguere 270mil di PC uno dall'altro. Quindi IP/MAC/o simili.
Chissa quanti altri dati sono partiti verso redmond ... ... ...
non loggano ne IP ne MAC perche possono far risalire al pc di origine e quindi violare la privaci, viene loggato solo il fatto che un pc ha eseguito il programma di rimozione e quello che ha dato come risposta.
la cosa veramente grave e che invece molti altri software commerciali violano la privacy ma non si lamenta nessuno perche non si chiamano "microsoft" e quindi non fa notizia.
Quello che mi preoccupa sono le violazioni della privacy di cui non mi accorgo: sapete che la posizione del nostro cellulare è individuabile (se acceso) con un margine di errore di meno di 150 m in qualsiasi momento ed è memorizzata per almeno tre mesi? Uno dice, ma per vedere questi dati ci vuole l'autorizzazione del magistrato. Ed io dico: no, basta lavorare a TIM, Vodafone, Wind o 3: chiedete ad un tecnico di centrale e vi spiegherà quanto è facile per lui sapere se sua moglie è a casa o è andata a fare la spesa o..., beh, siamo uomini di mondo...
Sapete che se usate la carta Fidaty (o similari) vengono tracciate e memorizzate tutte le vostre abitudini di acquisti?
Sapete, soprattutto, che tutte le nostre cartelle cliniche, contenenti informazioni veramente sensibili, sono archiviate per almeno 15 anni molto spesso senza nessuna preoccupazione di sicurezza. Ho lavorato per anni in un ospedale dove rompevano i xxxxxxxx perchè mettessimo le PW sicure sui PC e le cambiassimo ogni mese (come xxxxx facevo a ricordarmi che prima la mia PW era Hhg47j8K8f66TTy76j e poi diventava Hy4567fFFt89U89Drdt senza scriverlo da qualche parte Dio solo lo sa!), ma in compenso le cartelle erano lì sugli scaffali o addirittura sui tavoli della segreteria dove chiunque poteva entrare (senza alcuna PW, al massimo aprendo la porta tutt'altro che blindata) e consultare liberamente. Sapete quante volte ho trovato il personale delle pulizie che consultava liberamente documenti ad elevato rischio privacy? Dopo anni in cui ripetevo che non bastava proteggersi dal MOSTRO PC (non è un errore è MOSTRO e non nostro), ma che bisognava proteggere anche il cartaceo, finalmente hanno istallato un allarme alla porta. Il problema è che la segretaria esce e siccome le rompe i xxxxxxxx attivarlo e disattivarlo (perchè ci vuole un'altra PW sicura di 12 cifre, lei non se la ricorda e se l'è scritta su un biglietto che però lascia nella borsetta e non torna certo indietro a prenderlo...) allora non lo attiva... "tanto chi vuoi che entri...".
Signori, scordiamoci la nostra privacy, oppure rinunciamo a tutta la tecnologia (scrittura amanuense compresa) ...
O per lo meno, cerchiamo di renderci conto di quelle che sono le reali situazioni di esposizione dei nostri dati personali e regoliamoci di conseguenza: se lo conosci lo eviti, se lo conosci non ti uccide...
Quale non utonto lascerebbe sul PC i codici della carta di credito? So che è a rischio, evito di farlo. Ma se non so ciò che è a rischio, lì veramente sono in pericolo!
HAHAHA
Lo fa in automatico a mia insaputa e senza un log dei risultati?
Non ho letto per intero la sbrodolata di cose che hai scritto ma già dalla prima frase è chiara la risposta.
Proprio per quello che hai scritto dobbiamo fare sempre di più per difenderla la nostra privacy! Vogliamo essere tutti così arrendevoli che quando le cose vanno male rinunciamo anche solo a cercare di migliorarle? Ma per favore...
meglio che leggevi fino in fondo..
dan66 purtroppo non spara cavolate, ma cose vere perchè in fondo siamo esseri umani, animali e quindi menefreghisti verso chi non conosciamo o addirittura invasivi. la privacy è una chimera per il fatto che esistiamo.
però devo dire che c'è una differenza tra una donna delle pulizie che sbircia la prima cartella che gli capita a tiro e, ad esempio, direttori di banca che senza scrupoli rubano soldi da conti correnti (un poco per ciascuno non fa male a nessuno diceva mia nonna...) , dimostrando come siamo nelle mani di qualcosa di più forte di noi, un pò come topi da laboratorio (vabbè esempio un pò apocalittico, però rende l'idea). come dire: non facciamo di tutta l'erba un fascio: non esisterà mai privacy protetta al 100%, però meglio intervenire o dichiarare disappunto ove questa comportamenti superino un certo limite, perchè corriamo il rischio di "abituarci" (il rischio peggiore), ed allora si che sarà la fine della privaci, o qualcunque cosa pensate che sia.
Inoltre, credi davvero che se chiami alla telecom e gli dici "ma è vero che puoi vedere da dove ti sto chiamando?" loro ti rispondano "si è vero!"?? Loro che non sanno nemmeno la differenza fra un ADSL in Fast Path e una Interleaved? Loro che non sanno cosa vuol dire fare /ping maya.ngi.it ?
Sono dei semplici operatori telefonici che fanno da "buffer" tra le nostre incazzature e quelli che "hanno potere".. Peccato che questo buffer sia protetto in scrittura
però devo dire che c'è una differenza tra una donna delle pulizie che sbircia la prima cartella che gli capita a tiro e, ad esempio, direttori di banca che senza scrupoli rubano soldi da conti correnti (un poco per ciascuno non fa male a nessuno diceva mia nonna...) , dimostrando come siamo nelle mani di qualcosa di più forte di noi, un pò come topi da laboratorio (vabbè esempio un pò apocalittico, però rende l'idea). come dire: non facciamo di tutta l'erba un fascio: non esisterà mai privacy protetta al 100%, però meglio intervenire o dichiarare disappunto ove questa comportamenti superino un certo limite, perchè corriamo il rischio di "abituarci" (il rischio peggiore), ed allora si che sarà la fine della privaci, o qualcunque cosa pensate che sia.
Sono d'accordo in parte con quanto hai detto. Dico "in parte" perché siamo entrambi convinti che la privacy vada difesa ogni volta che ci accorgiamo che viene violata; tuttavia, mi piacerebbe essere sicuro anche che non accadano nemmeno certi episodi minori quali l'episodio delle cartelle cliniche citato da dan66, oltre che casi più gravi come il furto di denaro da conti correnti e o il furto di identità. E certamente questa cosa di micro$oft che viene a sapere che cosa gira sul mio sistema non mi piace per nulla!
Inoltre, credi davvero che se chiami alla telecom e gli dici "ma è vero che puoi vedere da dove ti sto chiamando?" loro ti rispondano "si è vero!"?? Loro che non sanno nemmeno la differenza fra un ADSL in Fast Path e una Interleaved? Loro che non sanno cosa vuol dire fare /ping maya.ngi.it ?
Sono dei semplici operatori telefonici che fanno da "buffer" tra le nostre incazzature e quelli che "hanno potere".. Peccato che questo buffer sia protetto in scrittura
credo che dan66 intendesse i tecnici, non quei mal pagati disgraziati dei callcenter...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".