Il blackout di AWS ha trasformato i letti smart di Eight Sleep in incubi notturni

Tra le conseguenze dell'improvviso blackout di Amazon Web Services (AWS) dei giorni scorsi ve n'è una particolarmente curiosa: il malfunzionamento nella regione US-EAST-1 dei sistemi AWS avvenuto nella notte del 20 ottobre ha infatti colpito anche i possessori dei letti intelligenti Eight Sleep Pod, causando loro non pochi disagi. Alcuni utenti si sono svegliati nel cuore della notte trovando il proprio materasso surriscaldato, bloccato in posizione eretta o completamente inattivo.

I materassi Eight Sleep, prodotti dal prezzo di oltre 2.000 dollari, si basano su server cloud per gestire la temperatura e la posizione del letto. Di conseguenza, quando le infrastrutture AWS sono andate in tilt, anche i sistemi di raffreddamento e regolazione si sono fermati. Su Reddit un utente ha raccontato di come si fosse svegliato improvvisamente nel cuore della notte per via di una temperatura troppo elevata. Altri hanno riferito di letti rimasti inclinati come se fossero in modalità “anti-russamento” permanente.

Il CEO di Eight Sleep, Matteo Franceschetti, è intervenuto rapidamente sui social per rassicurare i clienti. In risposta al post di un altro utente, ha scritto: “Stiamo distribuendo una soluzione in questo momento”. In una comunicazione precedente, Franceschetti aveva riconosciuto il disservizio, spiegando che l’interruzione “ha colpito una parte dei nostri utenti fin da ieri sera, disturbando il loro sonno”, e promettendo lo sviluppo di una nuova funzione, la cosiddetta “outage mode”, che permetterà di utilizzare il letto anche senza connessione internet.

Il guasto AWS ha generato oltre otto milioni di segnalazioni e interrotto servizi essenziali, dai giochi online alle app bancarie. Tuttavia, il caso Eight Sleep è di particolare attenzione poiché mette in luce la fragilità del modello smart home quando dipende completamente dal cloud. La promessa di comfort totale può trasformarsi improvvisamente in un incubo tecnologico, come hanno sperimentato molti utenti nella notte del crash.

Fortunatamente, entro le 6 del mattino (ET) AWS aveva ripristinato gran parte delle funzionalità, mentre Eight Sleep ha annunciato il rilascio dell’aggiornamento con modalità offline. Una soluzione che permette di dormire finalmente sonni tranquilli, anche in caso di nuovi blackout digitali.