Nike Project Amplify, le scarpe che ti mettono i motori alle gambe: addio fatica

Nike Project Amplify, le scarpe che ti mettono i motori alle gambe: addio fatica

Project Amplify propone un approccio diverso all'assistenza al movimento: tecnologia compatta in supporto alla persona anziché all'agonista. Nike intende proseguire con test e iterazioni; per ora, il focus rimane sulle specifiche tecniche e sull'adattamento del prodotto alle esigenze reali degli utenti amatoriali

di pubblicata il , alle 15:42 nel canale Web
Nike
 

Nike ha annunciato Project Amplify, definito come il primo sistema di calzature assistite al mondo pensato per l'uso quotidiano piuttosto che per le prestazioni agonistiche. Il progetto nasce dalla collaborazione con il partner robotico Dephy e punta a offrire un aiuto concreto a chi vuole correre o camminare più a lungo con meno sforzo, in pratica una sorta di "secondo set di polpacci".

Project Amplify prende la forma di un supporto applicato alla caviglia, con un profilo snello che contiene i componenti meccanici. Sul piano tecnico, il sistema integra un motore leggero, una cintura di trasmissione e una batteria ricaricabile, il tutto nascosto in un design che punta alla portabilità e alla vestibilità.

Il target non è chi cerca miglioramenti di pochi secondi nelle gare competitive, ma chi desidera aumentare autonomia e facilità nel movimento quotidiano. Nike specifica che Project Amplify è pensato per atleti – intesi come chiunque alleni il proprio corpo – che mantengono un ritmo di circa 10-12 minuti per miglio durante la corsa.

Il prodotto ha attraversato anni di sviluppo e test con oltre 400 atleti coinvolti nelle prove. Nike parla di un percorso di collaudo ancora in corso e di un piano per portare Project Amplify sul mercato nei prossimi anni. L'azienda ha infatti sottolineato che la prima generazione rimane in fase di perfezionamento.

In realtà, Nike, non è la prima a sperimentare soluzioni di "assistenza alla corsa". Lo scorso maggio, infatti, sono arrivate sul mercato le Moonwalkers. Tuttavia, Shift Robotics – produttore delle suddette calzature – ha adottato un approccio diverso: mentre Nike punta a ridurre l'affaticamento per massimizzare l'autonomia dell'atleta, le Moonwalkers consentono di coprire distanze maggiori a parità di sforzo profuso.

Oltre a Project Amplify, Nike ha annunciato altri esperimenti legati al corpo e alla performance, tra cui calzature con elementi di neuroscienza applicata e nuove tecnologie di raffreddamento per l'abbigliamento sportivo. L'insieme mostra un evidente cambio di passo verso dispositivi che uniscono ingegneria robotica e abbigliamento atletico.

Se il prodotto manterrà le promesse, potrà ampliare l'accessibilità alla corsa per chi cerca meno affaticamento e più distanza. Restano da chiarire dettagli chiave: autonomia della batteria ricaricabile, peso complessivo del gruppo motore e sistema di trasmissione, modalità di assistenza e d'uso su strada o sentiero.

2 Commenti
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Ripper8924 Ottobre 2025, 15:59 #1
perchè non progettare una poltrona letto mobile a sto punto
Mo4224 Ottobre 2025, 19:50 #2
Originariamente inviato da: Ripper89
perchè non progettare una poltrona letto mobile a sto punto


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