Raccoglie i dati di navigazione e li vende a terzi: è il costo occulto dell'antivirus gratuito Avast

Tramite la sussidiaria Jumpstart i dati, anonimizzati, vengono venduti a realtà di grosso calibro come Microsoft, McKinsey, Sephora e molti altri
di Andrea Bai pubblicata il 28 Gennaio 2020, alle 17:41 nel canale SicurezzaAvast
42 Commenti
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che poi sono aggregati nel momento in cui lo dicono loro, che ci guadagnano rivendendoli
insomma, credici visto che non è il primo ne l'ultimo caso di tutta una serie di manipolazione (se non furto) di dati a scopo di lucro
ciao ciao
Io da anni uso quello di windows e finora non ho avuto problemi.. sgratt sgratt...
Clmslmlnslnslnsk
Per chi ha bisogno protezione maggiore su dati sensibili deve armarsi di prodotti di qualità a pagamento con contratti chiari.
Ma come spesso si dice, la vera protezione dipende dal soggetto che pigia sulla tastiera...
Nessun grosso problema pur andando il sito non troppo sicuri..
beh, ho fatto anche io come te... ogni tanto l'ho installati: antimal e antivirus e fatto scansioni e non ho mai trovato niente se non cookies e i miei crack
Comunque anche l'antivirus integrato in windows 10 ha raggiunto ottimi livelli: LINK.
L'importante comunque sarebbe sempre evitare di andare a finire su siti strani e pericolosi, tipo a caccia di roba streaming gratuita o simili.
Non raccoglie dati a tradimento per rivenderli, ti CHIEDE se VUOI farlo.
Quoto. Se poi l'utente non legge durante l'installazione, e clicca solo ''si'' senza leggere, allora sono cavoli suoi.
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