AV-Test.org: certificate 13 delle 19 suite per la sicurezza testate

I laboratori di ricerca di AV-Test.org hanno pubblicato i risultati relativi ai test di 19 suite per la sicurezza testate durante il secondo trimestre dell'anno
di Fabio Gozzo pubblicata il 23 Agosto 2010, alle 11:01 nel canale Sicurezza
67 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infola classifica in ordine di Money Bench x valutare quale è migliore al miglior prezzo.
una classifica delle suite di tipo personal Free (AVG ecc) per valutare la VERA differenza tra versione Free e a pagamento della medesima softwareHouse
Perdonami ma a cosa serve? Secondo te è meglio un antivirus che sia gratuito ma che ti faccia prendere dei simpaticissimi trojan e che faccia entrare il tuo pc in una bellissima botnet o forse è un pochino più serio cercare l'antivirus che faccia maggiormente quello per cui è pagato?
Scusa il tono ma è solo per far riflettere più attentamente te e gli altri che leggono.
...può anche essere vero con la versione 2010 dove il cambio di gestione è stato determinante anche in termini di resa prestazionale ma resta il fatto che sono state testate solo le versioni complete dei software di sicurezza (quindi apparte rari casi come Microsoft) sono a pagamento; sarebbe stato interessante valutare altri 2 aspetti interessanti:
la classifica in ordine di Money Bench x valutare quale è migliore al miglior prezzo.
una classifica delle suite di tipo personal Free (AVG ecc) per valutare la VERA differenza tra versione Free e a pagamento della medesima softwareHouse
e per me non c'è niente da valutare la versione free ti offre il motore di scansione, le versioni a pagamento ti offrono firewall, hips, webscan, ecc.. è ovvio che costino di più, paradossalmente potresti trovare che il rapporto costi benefici migliore è proprio in una versione non free che magari ha lo stesso tasso di rilevamento di una versione a pagamento, ma non significa niente, è molto più importante il controllo su quello che entra e quello che esce...
Talmente poco seria e fatta male che Eset non ha niente da ridire, perché è totalmente d'accordo con le politiche di testing di av-test.org, così come lo sono tutte le altre società che partecipano al test.
Il fatto che tu possa modificare le impostazioni a tuo gradimento e come ti sembra facciano funzionare meglio il prodotto non significa che tutti gli utenti siano in grado di farlo. Il software antivirus esce di fabbrica con una configurazione standard che dovrebbe garantire un discreto livello di protezione e un ottimo rapporto protezione/usabilità.
Ed è quello che viene testato. Anche perché poi se cominci a modificare le impostazioni come vuoi tu, come lo fai un test paritario? Come fai a sapere come si equivalgono le impostazioni? Se fai un test standard, con le impostazioni di default, tu non hai piu colpe. Evidentemente, se qualcosa va male, la software house deve rivedere le proprie configurazioni di default
non centra niente ma Lehman Brothers aveva un rating A+
queste classifiche lasciano il tempo che trovano forse vale di piu l'impressione soggettiva
Chi ti assicura che non basti foraggiare per ottenere una certificazione?
queste classifiche lasciano il tempo che trovano forse vale di piu l'impressione soggettiva
Chi ti assicura che non basti foraggiare per ottenere una certificazione?
E l'impressione soggettiva su cosa è basata invece? Come fa un'impressione soggettiva, senza una conoscenza approfondita dell'argomento, essere presa come un punto di riferimento?
semplice! se il pc rimane reativo e non dà segni evidenti di infezione per l' utente il pc funziona correttamente quindi l'antivirus fà il suo lavoro.
come vedi non devi essere un esperto per apprezzare in modo soggettivo un antivirus.
poi tu poi contestare il fatto che magari ho nel sistema i peggiori rootkit ed ho un pc zombi e manco me ne accorgo. ti do ragione ma se non mi accorgo di nulla significa che il rootkit è stato fatto come si deve, ma purtoppo, o per fortuna il grosso dei malware che girano sono fatti pure male i incasinano il sistema in modo tale che anche un novello si accorge che ha il pc impiastrato.
come vedi non devi essere un esperto per apprezzare in modo soggettivo un antivirus.
poi tu poi contestare il fatto che magari ho nel sistema i peggiori rootkit ed ho un pc zombi e manco me ne accorgo. ti do ragione ma se non mi accorgo di nulla significa che il rootkit è stato fatto come si deve, ma purtoppo, o per fortuna il grosso dei malware che girano sono fatti pure male i incasinano il sistema in modo tale che anche un novello si accorge che ha il pc impiastrato.
Non ho capito scusa. Quindi se l'utente non si accorge di nulla, significa che il malware è fatto così bene da meritarsi di rimanere nel sistema? Cioè, non ho capito il senso dell'affermazione
Se l'utente ha il pc che funziona velocemente pur con un antivirus, e non ci sono segni evidenti di infezione (quali sono i segni evidenti poi?) allora va tutto bene?
Chi ti assicura che non basti foraggiare per ottenere una certificazione?
Quoto. Allla foraggiatura non avevo pensato, ma al resto si'.
Preferisco i gli stress test "personali" e valutativi fatti su Tom's Hardware o non ricordo su che sito (italiano), in cui testava le suite free e non, installandole su sistemi gia' infetti (cosi' gia' si nota chi si installa e chi no, esempio Avast ci riusciva senza andare in provvisoria, altri non si installavano in modalita' normale perche' uno dei virus bloccava l'installazione e in provvisoria non parte lo stesso, alcuni per colpa di uno dei virus, altri perche' manca il servizio di windows installer. Altri ancora non facevano scansione in provvisoria), faceva partire la scansione e dava anche un'occhiata al tempo di reazione delle finestre di popup (ad esempio AVG ci voleva qualche minuto prima che apparissero, Avast e Antivir erano istantanei) e anche [U]COME ERANO DISPOSTE[/U] (tipo alcuni le mettevano in una finestrella a destra, con una freccia per scorrere, altri invece ne aprivano una per virus ed era un casino cliccarci su tutte).
Esempio classico e' il Panda Cloud. Se internet non va per qualsiasi motivo, non riesci a fare NULLA.
L'antivirus deve comunque avere altre caratteristiche fondamentali oltre che rilevare e pulire tanti virus... Ad esempio se io piglio un virus che me ne fa entrare altri 5 e mi si aprono 6 finestre di popup (se non di piu' perche' magari agiscono su vari file) sovrapponendosi una all'altra o riempiendomi il desktop, sclero.
Veniva valutata anche la leggerezza, cosa abbastanza importante anche quella, sia per quanto riguarda la ram occupata in idle e in scansione, lo spazio occupato su disco e quanta CPU veniva utilizzata in idle e in scansione.
COSI' si valuta un antivirus. Che sia capace di rilevare il 100% dei virus e poi mi occupa 10GB di hard disk, 1GB di ram durante la scansione e il processore all'80%, vale come lo zerbino di casa mia...
hai capito bene! ed anche tu che sei sicuramente un esperto in materia metteresti una mano sul fuoco che il tuo pc sia pulito al 100%?
vabbe mo non facciamo gli ingenui
ti faccio una lista? processi sospetti che fanno shizzare la cpu al100%, clicci su un sito e se ne apre un altro, programmi che non funzionano piu ecc ecc ecc
Un buon 99,9%
ti faccio una lista? processi sospetti che fanno shizzare la cpu al100%, clicci su un sito e se ne apre un altro, programmi che non funzionano piu ecc ecc ecc
Si, mi interesserebbe visto che ci sono fior fiori di rootkit che funzionano alla perfezione, totalmente invisibili all'utente e che trasformano il pc in zombie facenti parti di rootkit. E, guarda caso, ecco perché le botnet si ingigantiscono sempre piu. Se l'idea per valutare un prodotto è quella di dire: "se si vede qualcosa bene, sennò sicuramente l'antivirus fa un buon lavoro e se c'è un virus si merita di rimanerci", beh lascia il tempo che trova.
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