Tenstorrent produrrà chip nelle fabbriche Intel? Jim Keller non lo esclude, ma...

Tenstorrent produrrà chip nelle fabbriche Intel? Jim Keller non lo esclude, ma...

La canadese Tenstorrent, guidata da Jim Keller, collabora con TSMC, Samsung e Rapidus per realizzare chip AI a 2 nanometri, ma non esclude di potersi rivolgere a Intel in futuro. Al momento, però, la casa di Santa Clara "ha ancora molto lavoro da fare".

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Processori
Tenstorrent
 

Tenstorrent, la startup canadese specializzata in chip per l'intelligenza artificiale, sta stringendo accordi con i principali produttori mondiali per portare sul mercato soluzioni a 2 nanometri.

Il CEO Jim Keller, veterano con esperienze in Apple, AMD, Intel e Tesla, ha confermato che l'azienda sta lavorando con TSMC, Samsung e la giapponese Rapidus, senza escludere la possibilità di collaborare anche con Intel Foundry in futuro, pur sottolineando al nipponico Nikkei che quest'ultima "ha ancora molto lavoro da fare per offrire una roadmap tecnologica solida". Un commento che arriva a stretto giro dalle indiscrezioni che vogliono AMD e Intel in trattativa per una possibile partnership produttiva.

Tenstorrent ha già avviato con Rapidus una partnership strategica: la realtà giapponese, nata nel 2022 con l'obiettivo di rilanciare la capacità produttiva nazionale di semiconduttori, ha avviato a luglio una linea pilota per la produzione a 2 nm, fornendo a Tenstorrent i primi kit di progettazione fisica (PDK). Secondo Keller, il feedback degli sviluppatori è cruciale per ottimizzare i processi in vista di una futura produzione di massa prevista per il 2027.

Rispetto a società come Apple e NVIDIA, che tendono ad affidarsi a un singolo partner produttivo, Tenstorrent adotta una strategia di diversificazione resa possibile dal design a chiplet, che consente di realizzare componenti distinti presso diverse fonderie per poi integrarli in un unico package. Per l'assemblaggio, l'azienda si affida ad ASE Technology, leader mondiale nei servizi di packaging e testing.

La roadmap produttiva di Tenstorrent testimonia un'evoluzione rapida: dal primo chip su processo 12 nm di GlobalFoundries, è passata al 6 nm di TSMC per l'acceleratore AI Blackhole, per arrivare ai 4 nm di Samsung del futuro chip Quasar.

Puntando sull'architettura open source RISC-V, Keller e compagni contano di rendere l'AI accessibile non solo ai grandi operatori cloud ma anche a imprese più piccole e sviluppatori indipendenti.

"Negli ultimi tre anni [l'intelligenza artificiale] ha progredito a una velocità incredibile e la gente pensa che abbia raggiunto un limite. Ogni mese qualcuno descrive un nuovo limite e poi lo supera il mese successivo", ha detto Keller. "L'intelligenza artificiale sta procedendo così velocemente che dovresti sentirti stordito".

"Il problema attuale è l'offerta e il costo, ma abbassando i costi e aumentando l'offerta, sarà accessibile a molte più persone", ha concluso. Ed è proprio a chi non ha enormi disponibilità economiche che vuole anzitutto rivolgersi Tenstorrent, ovvero alle aziende più piccole che vogliono ancora sfruttare le capacità dell'intelligenza artificiale gestita localmente.

Tra i clienti di Tenstorrent ci sono società che acquistano prodotti per un valore di 1 o 10 milioni di dollari. "Abbiamo sviluppatori che acquistano una workstation da 10.000 dollari e sono davvero soddisfatti. ... Sono molti, e questo porterà a un business più ampio".

5 Commenti
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raxas04 Ottobre 2025, 12:08 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Il CEO Jim Keller, veterano con esperienze in Apple, AMD, Intel e Tesla, ha confermato che l'azienda sta lavorando con TSMC, Samsung e la giapponese Rapidus, senza escludere la possibilità di collaborare anche con Intel Foundry in futuro, pur sottolineando al nipponico Nikkei

*che quest'ultima "ha ancora molto lavoro da fare per offrire una roadmap tecnologica solida".

**Un commento che arriva a stretto giro dalle indiscrezioni che vogliono AMD e Intel in trattativa per una possibile partnership produttiva..[/b]


* è un incoraggiamento o una critica?

comunque... lasciateli lavorare in pace questi di Intel, dai
poi si vedrà, dai
LMCH04 Ottobre 2025, 13:12 #2
I PDK sono cruciali per una foundry che opera per conto terzi e su quel lato Intel lascia ancora molto a desiderare, non a caso Gelsinger voleva acquisire Tower Semiconductors proprio perchè avevano un team con notevole esperienza riguardo i PDK.
supertigrotto04 Ottobre 2025, 13:27 #3
Chissà se nel breve futuro impensieriranno Nvidia,pare che le prestazioni aumentino in modo eccellente di volta in volta
Max Power04 Ottobre 2025, 15:15 #4
E nemmeno conferma
xatrius05 Ottobre 2025, 22:15 #5
Non so, a me ricorda tanto l'acquisizione microsoft - activision/blizzard. In quel periodo sembrava che ogni singolo studio di vg in difficolta' sarebbe stato preso da ms. Adesso e' lo stesso: chiunque abbisogna di una foundry, sembra si debba rivolgere ad intel...

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