Oggi è stato lanciato per la prima volta il razzo spaziale europeo Ariane 6 [AGGIORNAMENTO]

Oggi è stato lanciato per la prima volta il razzo spaziale europeo Ariane 6 [AGGIORNAMENTO]

Nella serata di oggi (ora italiana) è avvenuto il primo lancio del razzo spaziale europeo Ariane 6 sviluppato da Arianespace con la collaborazione di diverse aziende, anche italiane. L'ESA ora sarà meno dipendente dagli USA per raggiungere lo Spazio.

di pubblicata il , alle 21:20 nel canale Scienza e tecnologia
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[AGGIORNAMENTO]

Durante una conferenza stampa che si è tenuta dopo il lancio, i dirigenti di Arianespace, ArianeGroup, ESA e CNES hanno chiarito alcuni punti del primo lancio di Ariane 6. In particolare si è parlato di un problema all'APU (Auxiliary Power Unit) che si trova nello stadio superiore e che serve a far riaccendere correttamente il motore Vinci portando i propellenti (che si trovano in condizioni di microgravità) nella parte bassa dei serbatoio e predisporli per il funzionamento nelle turbopompe. Non è ancora chiaro perché l'APU non abbia funzionato correttamente per la terza riaccensione del propulsore Vinci (lo stadio superiore è stato disattivato), ma questo ha comportato il non poter seguire la traiettoria finale stabilita per lo stadio superiore e non poter rilasciare tutti i carichi utili (le due capsule) non raggiungendo così la zona di rientro predefinita nell'Oceano Pacifico meridionale. In generale, buona parte degli obiettivi di questo lancio sono stati comunque raggiunti anche se questo problema dovrà essere compreso e risolto per i prossimi lanci. Maggiori informazioni verranno rilasciate quando gli ingegneri avranno una visione più chiara della problematica.

Oggi, dopo anni di attesa, è stato finalmente il giorno del lancio inaugurale del razzo spaziale europeo Ariane 6 dallo spazioporto di Kourou nella Guyana francese. Il decollo è avvenuto alle 21:00 (ora italiana) dal pad di lancio ZL4 dove si trova anche la struttura per l'integrazione verticale conosciuta come BAL, ritratta alcune ore prima.

ariane 6

Un momento storico per l'Europa e per l'ESA che così torna ad avere un vettore medio-pesante disponibile per lanci orbitali dopo la fine della carriera per il precedente Ariane 5 (conclusasi lo scorso anno). Attualmente il conteggio dei lanci a livello globale per il 2024 vede gli Stati Uniti primeggiare con 81 decolli grazie principalmente a SpaceX e ai suoi razzi Falcon. La Cina segue al secondo posto con 31 lanci spaziali mentre la Russia è al terzo posto con 8. Il Giappone invece è arrivato a quattro lanci (con un fallimento) mentre Iran e India sono a quota 2.

A causa delle problematiche legate ai vettori medio-leggeri Vega, per l'Europa la missione VA262 è la prima e, pur non portando un carico utile importante (per evitare di perderlo in caso di problemi al vettore), si tratta di un lancio fondamentale per ESA, così da riacquisire la capacità di lanciare missioni europee con razzi spaziali europei soddisfacendo anche le richieste di altri partner internazionali.

ariane 6

Il primo lancio del razzo spaziale europeo Ariane 6

Arianespace Ariane 6 è stato realizzato con la collaborazione di partner italiani, come Avio, ed è un vettore non riutilizzabile (bisognerà attendere gli sviluppi di MaiaSpace) ma dovrebbe permettere una maggiore flessibilità di utilizzo adattandosi a diversi profili missione. Il lancio era previsto inizialmente in una finestra compresa tra le 20:00 e le 0:00 del 10 luglio (ora italiana) ma un problema ai sistemi di acquisizione dati ha fatto slittare la partenza a non prima delle 21:00, come poi effettivamente accaduto.

ariane 6

Alle 18:55 è stato annunciato che sia i serbatoi dello stadio principale che di quello superiore erano stati riempiti correttamente con ossigeno e idrogeno liquidi (raffreddati rispettivamente a -183°C e -253°C) facendo raggiungere al razzo spaziale europeo una massa di circa 862 tonnellate. Quando mancavano 20 minuti al decollo è stato dato l'ultimo aggiornamento sul meteo per il via definitivo al lancio. Secondo quanto riportato non era presente il rischio di fulmini, il vento a una quota di 35 metri aveva una velocità di 2-3 m/s mentre i venti in quota erano accettabili permettendo così il decollo.

ariane 6

ariane 6

ariane 6

Questa versione (62) di Ariane 6 non è la più potente prevista, considerando la presenza di due booster P120C con propellente allo stato solido al posto dei quattro della versione 64. All'interno dei fairing (da 20 x 5,4 metri, che si sono separati intorno alle 21:04) per il lancio inaugurale erano presenti strumenti scientifici e Cubesat e capsule pensati per essere poco costosi. Questa scelta consente anche di provare una delle caratteristiche del nuovo vettore europeo, la capacità di riaccensione del motore dello stadio superiore chiamato Vinci.

Riaccendere un propulsore nello Spazio è complesso ma consente di svolgere profili missione complessi oltre a far rientrare il secondo stadio in zone remote della Terra. In particolare sarebbe possibile distribuire costellazioni satellitari con molte unità come quelle legate alla comunicazione (sulla falsariga di Starlink).

ariane 6

Alle 21:08 c'è stata la separazione tra il primo e il secondo stadio con l'accensione del propulsore Vinci mentre il motore Vulcain 2.1 dello stadio principale ha dimostrato di essere in grado di spingere il vettore come previsto. A 10 minuti dal decollo il secondo stadio si trovava a 460 km di quota sorvolando l'Oceano Atlantico in direzione dell'Europa settentrionale con una velocità di 4,4 km/s. Rispetto ai precedenti streaming di Arianespace ed ESA, la qualità delle immagini è stata superiore mostrando diverse fasi importanti del lancio e anche una vista dallo Spazio, dimostrando di aver ascoltato le critiche passate da parte degli appassionati.

7 Commenti
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Opteranium09 Luglio 2024, 21:27 #1
bello ma ancora siamo ben lontani dai quasi film di spacex
Mars9509 Luglio 2024, 21:58 #2
Originariamente inviato da: Opteranium
bello ma ancora siamo ben lontani dai quasi film di spacex


Vero ma non sviliamo troppo i lanciatori Europei che non saranno innovativi come quelli di SpaceX ma sono comunque gioielli tecnologici, tra i più affidabili e con le migliori performance.
Per esempio ricordo che il JWST grazie ala precisione di Ariane 5 avrà vita praticamente doppia rispetto a quella inizialmente preventivata.
jepessen10 Luglio 2024, 08:59 #3
Originariamente inviato da: Opteranium
bello ma ancora siamo ben lontani dai quasi film di spacex


Mi pare ovvio, quando ci si pone un'obiettivo ambizioso si deve sempre procedere per gradi, non e' che fai subito da zero il super razzo che fa tutto e va dappertutto, ci sono sempre diverse iterazioni dove parti con qualcosa di piu' semplice, vedi i problemi, correggi il tiro e poi vai avanti con quello successivo...

Tanto per fare uno degli esempi piu' famosi e chiari, non e' che gli Americani sono andati subito sulla Luna con i loro razzi, ma hanno avviato tutto il complesso programma delle Missioni Apollo dove ogni missione successiva progettava, realizzava e testava un tassello aggiuntivo a quella precedente, portando cosi' all'allunaggio con la missione Apollo 11.

Anyway, per chi e' interessato all'argomento consiglio il canale Telegram AstroSpace:

https://t.me/AstroSpace_it

Sempre aggiornato sulle questioni spaziali...
Mars9510 Luglio 2024, 09:32 #4
Originariamente inviato da: jepessen
Mi pare ovvio, quando ci si pone un'obiettivo ambizioso si deve sempre procedere per gradi, non e' che fai subito da zero il super razzo che fa tutto e va dappertutto, ci sono sempre diverse iterazioni dove parti con qualcosa di piu' semplice, vedi i problemi, correggi il tiro e poi vai avanti con quello successivo...

Tanto per fare uno degli esempi piu' famosi e chiari, non e' che gli Americani sono andati subito sulla Luna con i loro razzi, ma hanno avviato tutto il complesso programma delle Missioni Apollo dove ogni missione successiva progettava, realizzava e testava un tassello aggiuntivo a quella precedente, portando cosi' all'allunaggio con la missione Apollo 11.

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Prima delle missioni Apollo c'è stato Gemini, prima di Gemini c'è stato Mercury r prima ancora Explorer.
Ma non credo sia questo il caso.

Anni fa SpaceX ha puntato sui lanciatori riutilizzabili e questo ha rivoluzionato il settore aerospaziale perché ha abbattuto i costi di accesso allo spazio.
All'ESA e le industrie europee non manca certo il know-how per fare qualcosa di simile, semplicemente non hanno il budget e l'interesse di farlo.
Non siamo concorrenti degli USA ma partner in questo settore, contrariamente alla Cina.
Inoltre abbiamo pochi lanciatori ma sono dei piccoli gioiellini e li abbiamo appena aggiornati (Ariane 6 appunto, Vega C e presto arriverà Vega E)
ZeroSievert10 Luglio 2024, 09:40 #5
Originariamente inviato da: jepessen
Mi pare ovvio, quando ci si pone un'obiettivo ambizioso si deve sempre procedere per gradi, non e' che fai subito da zero il super razzo che fa tutto e va dappertutto, ci sono sempre diverse iterazioni dove parti con qualcosa di piu' semplice, vedi i problemi, correggi il tiro e poi vai avanti con quello successivo...

Tanto per fare uno degli esempi piu' famosi e chiari, non e' che gli Americani sono andati subito sulla Luna con i loro razzi, ma hanno avviato tutto il complesso programma delle Missioni Apollo dove ogni missione successiva progettava, realizzava e testava un tassello aggiuntivo a quella precedente, portando cosi' all'allunaggio con la missione Apollo 11.

Anyway, per chi e' interessato all'argomento consiglio il canale Telegram AstroSpace:

https://t.me/AstroSpace_it

Sempre aggiornato sulle questioni spaziali...


Quello che dici e' vero, ma non mi sembra che si applichi ad Arianespace e Ariane 6.

Da perfetto ignorante mi sembra, e non solo a me, che non vi siano particolari rivoluzioni in termini di modello di sviluppo o concetti per Ariane 6 rispetto a Ariane 5. Quindi non ci si devono aspettare chissa' quali rivoluzioni in futuro per A6. E da quel che ho letto, A6 nasce gia' piu' costoso di Falcon 9.

Poi capisco il problema per ESA di avere un accesso indipendente allo spazio. Ma siamo lontani dai tempi in cui Arianespace dominava il mercato internazionale dei lanci spaziali.

Lieto di essere smentito! (e comunque stima e congratulazioni a quelli che hanno lavorato/lavorano al progetto, visto che parlare in un forum e' sempre molto semplice)

PS: e comunque questo non e' un 'problema' solo di Arianespace visto che anche gli altri vendor storici sono +/- nella stessa situazione se non peggio.. Vedi Boeing/SLS.
Opteranium10 Luglio 2024, 10:25 #6
@mars @ jepessen in verità io mi rifervo alla regia e al video del lancio, non all'aspetto tecnologico del razzo
Mars9510 Luglio 2024, 10:37 #7
Originariamente inviato da: Opteranium
@mars @ jepessen in verità io mi rifervo alla regia e al video del lancio, non all'aspetto tecnologico del razzo


Ahahahah
Eh beh certo, SpaceX si appoggia a Starlink, nessuno aveva mai mandato immagini di quella qualità in diretta ne tanto meno le immagini del rientro in atmosfera.

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