L'agenzia potrebbe cercare alternative commerciali a NASA SLS per il ritorno sulla Luna

L'agenzia potrebbe cercare alternative commerciali a NASA SLS per il ritorno sulla Luna

L'agenzia spaziale statunitense potrebbe valutare razzi spaziali diversi da NASA SLS (Space Launch System) tra le alternative commerciali per il ritorno dell'essere umano sulla Luna, quantomeno per le missioni dopo Artemis III.

di pubblicata il , alle 22:40 nel canale Scienza e tecnologia
NASABoeingNorthrop GrummanSpaceXArtemis
 

Mentre in Texas (a Boca Chica, Starbase) SpaceX sta continuando i test in vista del secondo tentativo di lancio di Starship, la NASA sta proseguendo l'assemblaggio del grande razzo Space Launch System e della capsula Orion che saranno impiegate per la missione Artemis II che dovrebbe prendere il via a novembre 2024. Questa missione non allunerà ma sarà comunque il ritorno dell'essere umano in un'orbita differente da LEO dai tempi delle missioni Apollo. Il programma Artemis e in particolare NASA SLS è sono stati ampiamente criticati per il costo che gli USA si stanno sobbarcando.

nasa sls

Secondo quanto dichiarato in precedenza, tra il 2012 e il 2025 saranno spesi complessivamente 93 miliardi di dollari, dei quali 23,8 miliardi di dollari (o circa il 26%) saranno destinati proprio allo Space Launch System. In passato l'agenzia ha sottolineato come intenderà ridurre i costi sostenuti per ogni lancio grazie a varie strategie come ottimizzazione della produzione, riduzione della forza lavoro e utilizzando il vettore (anche in versione aggiornata con il Block 1B) per altre missioni considerando che si pensa di arrivare ad almeno cinque lanci fino a dieci a partire da Artemis V sotto il Deep Space Transport. Questa strategia non è però passata inosservata e i risultati sul lungo periodo sembrano piuttosto dubbi in termini di ottimizzazione della spesa. In particolare l'Office of Inspector General (OIG) ha redatto un documento alcuni giorni fa dove si chiede se effettivamente non ci siano alternative meno costose per portare avanti il programma Artemis.

nasa sls

NASA SLS troppo costoso? Si potrebbero valutare altri razzi spaziali

Nella fase iniziale NASA SLS potrebbe costare fino a 2,5 miliardi di dollari per singolo lancio (con l'agenzia che spera di arrivare a 1,25 miliardi di dollari). Una cifra decisamente elevata pur trattandosi di un vettore pesante certificato per il volo umano.

nasa sls

In particolare il documento dell'OIG si è concentrato sulle missioni Artemis IV e future, ossia quelle dopo il primo allunaggio (che avverrà con Artemis III forse a fine 2025, più probabilmente almeno nel 2026). L'analisi inizia indicando come il passaggio da un contratto di sola fornitura a uno "a servizio commerciale combinato" sia positivo. Di contro l'OIG indica come "molto irrealistico" la riduzione del costo del 50% per la produzione di un razzo NASA SLS Block 1B anche considerando quanto dichiarato dall'agenzia stessa con costi per singolo lancio superiore ai 2 miliardi di dollari.

nasa sls

Uno degli errori iniziali del programma è stato quello di non avere appaltatori sotto contratti a prezzo fisso ma "cost plus". Questo ha diminuito l'ottimizzazione del processo di sviluppo e ha aumentato i costi complessivi per l'agenzia. Una potenziale scusante di questa gestione è stata che nel 2012 (dopo la chiusura del programma Constellation nel 2009) non erano ancora presenti realtà veramente competitive come quelle nate negli anni successivi mentre SpaceX aveva lanciato il suo primo Falcon 9 solamente due anni prima, nel 2010. Nel 2012 si iniziò a parlare del razzo che poi sarebbe diventato Starship, al tempo BFR, ma le indicazioni che fosse un progetto valido e potenzialmente in grado di rivaleggiare con società affermate nel settore dei vettori spaziali non erano ancora chiare (anche perché anche il progetto era ancora in fase di definizione e lontano da quello che vediamo oggi come prototipo).

nasa sls

Nel documento dell'OIG si legge che in precedenza gli sforzi della NASA per ridurre i costi sono sempre stati senza successo mentre nei prossimi 3-5 anni potrebbero nascere alternative per il trasporto di equipaggi che saranno più leggere, meno costose e riutilizzabili. Viene consigliato innanzitutto di passare a contratti a prezzo fisso quando entrerà in gioco l'EUS (Exploration Upper Stage), il secondo stadio più evoluto dell'attuale ICPS, o migliorare la gestione dei contratti cost plus. Inoltre ci dovrà essere una maggiore supervisione dei documenti relativi agli appaltatori e la possibilità per la NASA di preferire alternative commerciali piuttosto che continuare sulla strada dello Space Launch System.

nasa sls

In generale il programma Artemis non è veramente a rischio. La NASA (e quindi gli USA) si sono impegnati anche con altre agenzie e nazioni per riportare l'essere umano sulla Luna e costruire un'economia sostenibile in ambito spaziale lunare. Le modalità con le quali verrà svolto il programma però potrebbero essere differenti rispetto a quanto previsto in precedenza dall'agenzia e NASA SLS potrebbe essere uno dei primi progetti "a cadere" sotto la spinta della concorrenza e delle nuove dinamiche commerciali. Inoltre la "paura" che la Cina possa arrivare prima in questa nuova "corsa allo Spazio" potrebbe dare la motivazione necessaria affinché i piani, per quanto in ritardo, vengano realizzati.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Claudio NC25 Ottobre 2023, 14:28 #1

...è così, qui gli svarioni son quasi sempre presenti e gratuiti

"Il programma Artemis e in particolare NASA SLS è sono stati ampiamente criticati per il costo che gli USA si stanno sobbarcando"

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^