SpaceX continua i test su Starship in vista del secondo tentativo di lancio
SpaceX sta continuando a eseguire diversi test relativi allo sviluppo del nuovo razzo spaziale completamente riutilizzabile conosciuto come Starship. Negli scorsi giorni sono stati eseguiti due static fire, un parziale WDR e diversi assemblaggi.
di Mattia Speroni pubblicata il 23 Ottobre 2023, alle 22:21 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceXNASA
Quando sarà il prossimo tentativo di lancio (il secondo) per il grande razzo spaziale completamente riutilizzabile Starship di SpaceX? La risposta a questa domanda ancora non c'è in quanto manca una data ufficiale fornita dalla società così come la licenza modificata che l'FAA dovrà rilasciare per permetterlo. William Gerstenmaier (Vice Presidente della produzione e della sicurezza del volo della società) ha dichiarato che la società è pronta già da qualche tempo per effettuare il secondo tentativo.
La società statunitense attraverso suoi alti dirigenti (da Gerstenmaier allo stesso Musk) hanno ribadito più volte che la Federal Aviation Administration è troppo lenta nel rilasciare le licenze in un settore che sta diventando sempre più competitivo sia a livello nazionale che internazionale, con particolare riferimento alla Cina. Come ulteriore argomento per fare pressione si è anche parlato della possibilità che sia proprio la nazione asiatica a tornare a mettere piede sulla Luna (entro il 2030, ufficialmente) piuttosto che gli USA con il programma Artemis. Nell'attesa del "via libera" dall'FAA la stessa SpaceX non è però rimasta inoperosa nella sede di test Starbase di Boca Chica in Texas. In questi giorni i sono susseguiti una serie di test per trovarsi pronti a quando finalmente potrà essere eseguito il secondo tentativo di lancio.
SpaceX continua i test per Starship in Texas, in attesa della licenza
Nel corso delle scorse settimane Starship è stata assemblata e disassemblata più volte grazie a Mechazilla utilizzando sempre Ship 25 e Booster 9 che saranno i prossimi candidati al secondo tentativo di lancio. Il 18 ottobre c'è stato un test di accensione di breve durata per uno dei motori di Ship 26, una versione dello stadio superiore che non presenta né piastrelle per l'isolamento termico né flap anteriori né posteriori e che potrebbe quindi essere un candidato per le prove sulle future versioni della versione modificata di Starship che allunerà.
L'U.S. Fish and Wildlife Service (FWS) è stato avvistato nei pressi della torre di lancio a Boca Chica il 19 ottobre con diverso personale che è stato impegnato per alcune ore. Il parere positivo al lancio del razzo spaziale da parte dell'FWS è uno degli elementi fondamentali per il rilascio della licenza dell'FAA e quindi la presenza del personale di questa agenzia federale potrebbe essere un buon segno.
— SpaceX (@SpaceX) October 21, 2023
Il 20 ottobre SpaceX ha eseguito un test con Ship 26 e un singolo propulsore. La società ha precisato che si è trattato dell'accensione di un motore per un deorbit burn che serve a modificare la velocità orbitale e quindi la traiettoria orbitale una volta che la navicella è stata lanciata per poter eseguire le procedure di rientro/atterraggio. La società sta quindi lavorando su più fronti per quanto riguarda Starship impegnando sia Ship 25 che Ship 26 ma anche Booster 9 nello stesso periodo. Nel frattempo proseguono i lavori per le altre unità oltre che possibili allestimenti interni per il mockup del lander lunare sempre presente a Boca Chica.
Il 21 ottobre SpaceX ha scritto che "il team di Starship si prepara per ulteriori test pre-volo prima di una prova completa di lancio, continuando a lavorare con la FAA sulla licenza del Volo 2". Il giorno successivo, il 22 ottobre, la società ha poi eseguito un parziale Wet Dress Reharsal (WDR) riempiendo i serbatoi di Ship e Super Heavy con ossigeno e metano liquidi pur non portando a termine le procedure. Questo test potrà essere eseguito anche in futuro, alcuni giorni prima del lancio effettivo così da assicurarsi che i due stadi e le strutture di terra siano effettivamente pronti a supportare le operazioni.
A sync'd comparison with today's water deluge test which involved an extra storage tank compared to July 28th.
— (((Geoff))) (@DeffGeff) October 22, 2023
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Sempre per prepararsi al lancio (che, ricordiamo, non ha ancora una data ufficiale) è stato provato nuovamente il deflettore di fiamma basato su getti di acqua ma, rispetto al passato, con un serbatoio aggiunto che dovrebbe aver aumentato ulteriormente la quantità d'acqua disponibile e quindi la capacità di ridurre eventuali danni alla zona del pad di lancio (e alle strutture di terra). Rispetto al primo tentativo di lancio le modifiche effettuate da SpaceX per Starship per il secondo lancio sembrano essere sostanziali. L'obiettivo principale è quello di arrivare almeno alla separazione degli stadi con la nuova procedura di hot staging anche se il piano di volo completo prevede ancora l'ammaraggio di Super Heavy nel Golfo del Messico e di Ship nell'Oceano Pacifico vicino alla Hawaii.
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