IBM e Intel presentano una workstation mobile con Linux

Al via la sperimentazione di una piattaforma mobile dedicata ai progettisti elettronici e ottimizzata per Cadence Design Systems e il sistema operativo Linux
di Fabio Boneschi pubblicata il 18 Giugno 2004, alle 16:13 nel canale ProgrammiIntelIBM
IBM e Intel Corporation collaboreranno insieme per la realizzazione della versione pilota di una workstation mobile basata su Linux e destinata ai progettisti operanti in uno dei settori più complessi dal punto di vista del calcolo, quello dell'Electronic Design Automation (EDA). La nuova piattaforma abbina i punti di forza della tecnologia mobile Intel Centrino ai notebook IBM ThinkPad e al software di Cadence Design Systems.
"Con questa nuova piattaforma la mobilità sta compiendo un passo in avanti significativo", ha dichiarato Guru Bhatia, General Manager of Engineering Computing di Intel Corporation. "Il personale tecnico può sfruttare la flessibilità e la produttività della tecnologia mobile Intel Centrino unitamente alle notevoli prestazioni che il software per Electronic Design Automation richiede. Questo aiuterà ad accelerare i cicli di sviluppo e consentirà ai produttori di semiconduttori di abbreviare il time-to-market e diventare ancor piu' competitivi".
Recentemente, IBM ha presentato la workstation mobile ThinkPad T42p caratterizzata da buone prestazioni grafiche e da un ampio schermo Flexview da 15" con un angolo di visione di 170 gradi: si tratta di un notebook standard sottile e leggero particolarmente indicato per le applicazioni progettuali.
"Cadence è stata coinvolta nei progetti pilota con IBM e Intel impegnandosi a realizzare soluzioni dalle prestazioni più elevate", ha commentato Lavi Lev, Executive Vice President e General Manager della Implementation Division di Cadence Design Systems Inc. "La combinazione tra la tecnologia mobile Intel Centrino integrata nei notebook IBM insieme con la nostra piattaforma per la progettazione Custom Virtuoso, fornisce ai nostri clienti la flessibilità e la produttività di cui hanno bisogno per poter ridurre ulteriormente i cicli di progettazione e il time-to-market di circuiti integrati complessi".
Per l'attuale progetto pilota è stato scelto il sistema operativo Linux, un ambiente che si sta diffondendo sempre più rapidamente per la progettazione all'interno di settori diversi come quello automobilistico, energetico, elettronico, farmaceutico e biotecnologico - settori che si sono tradizionalmente basati su piattaforme UNIX per la progettazione e lo sviluppo collaborativo dei prodotti.
La combinazione delle più recenti workstation mobili IBM ThinkPad con i processori Intel Pentium M e il software Cadence dà vita a significativi miglioramenti di prestazioni e a un più rapido throughput di progettazione.
Test iniziali condotti da Intel ed IBM con Cadence Virtuoso Spectre Circuit Simulator indicano che il processore Intel Pentium M 745 (da 1,8 GHz, nome in codice Dothan) fornisce un incremento delle prestazioni pari al 56% rispetto al processore Pentium M da 1,7 GHz (nome in codice Banias). Questo aumento delle prestazioni, unito ai vantaggi tipici della mobilità, può portare a significativi miglioramenti della produttività in ambito EDA.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoconcordo...
... con leoneazzurro.Bye
INCREDIBILE!!!
Ma come, dicevano che Linux non era buono, che era solo per AMD... adesso lo mettono in una workstation?!Intel-Linux... credo che il target non siamo noi. Il target sono le grandi imprese!!! Cmq, complimenti a Linux sta facendo veramente passi da gigante!!!
Re: INCREDIBILE!!!
Ma come, dicevano che Linux non era buono, che era solo per AMD... adesso lo mettono in una workstation?!
Intel-Linux... credo che il target non siamo noi. Il target sono le grandi imprese!!! Cmq, complimenti a Linux sta facendo veramente passi da gigante!!!
Andiamo... IBM oltre ad essere il più grosso colosso dell'informatica è sempre stata l'azienda che più ha puntato su linux, l'unica che vi abbia investito pesantemente; oltretutto i team di sviluppo dei principali pilastri del mondo open source sono pieni zeppi di personale (e soldi) IBM.
Io non ci vedo niente di così sconvolgente in tutto questo, mi pare l'ennesimo step di una politica precisa iniziata da Big Blue parecchio tempo fa.
Andiamo... IBM oltre ad essere il più grosso colosso dell'informatica è sempre stata l'azienda che più ha puntato su linux, l'unica che vi abbia investito pesantemente; oltretutto i team di sviluppo dei principali pilastri del mondo open source sono pieni zeppi di personale (e soldi) IBM.
Io non ci vedo niente di così sconvolgente in tutto questo, mi pare l'ennesimo step di una politica precisa iniziata da Big Blue parecchio tempo fa.
un mld di Euro di investimenti...bruscolini
sarebbe ora cmq che liberalizzassero di + la commercializzazione di portatili con la possibilità di scegliere il proprio sistema operativo.
Il magna magna tra MS e case cosruittrici è vergognoso e il fatto che per ottenere il rimborso al momento dell'acquisto del notebook ci vogliano i salti mortali lo è ancora di +
spero che la spinta di IBM+Linux contribuisca a smuovere le acque...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".