Intel: Interchangeability Initiative per notebook
Intel è al lavoro per un progetto mirato ad estendere la compatibilità e l'intercambiabilità dei componenti dei sistemi notebook
di Andrea Bai pubblicata il 27 Marzo 2006, alle 18:03 nel canale PortatiliIntel
Intel sta lavorando per lanciare un'iniziativa che si prefigge lo scopo di rendere più accessibili e compatibili i componenti dei PC portatili. Interchangeability Initiative, questo il nome dell'ambizioso programma di Intel, permetterebbe un facile aggiornamento e una riutilizzazione dei componenti tra notebook diversi.
La casa californiana sta attualmente collaborando con Asus (abbiamo parlato del progetto Green Line lo scorso gennaio), Compal e Quanta per lo sviluppo di undici nuovi progetti la cui caratteristica principale è rappresentata proprio dalla presenza di elementi intercambiabili. Le quattro compagnie si aspettano di vedere i primi frutti concreti della collaborazione entro i prossimi tre-cinque anni.
Steve Dallman, responsabile della divisione americana della distribuzione e delle vendite per Intel, ha dichiarato: "Quando inavvertitamente si rompe un display di un sistema notebook bisogna attendere un paio di mesi prima che il componente sia disponibile per la riparazione. Non è possibile attendere un notebook per un tempo così lungo".
E' sicuramente importante, soprattutto in termini di convenienza per l'utente e di abbattimento dei costi per le compagnie, che una realtà come Intel si adoperi per spingere l'aspetto dell'intercambiabilità nei sistemi notebook al pari di quanto avviene nei comuni sistemi desktop. Speriamo, ovviamente, che tale iniziativa sarà abbracciata da un parco più ampio di aziende.
Fonte: Dailytech










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12 Commenti
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sì certo e forse anche chi non se lo deve portare in giro il pc e chi non ha voglia di spendere anche 400€ in più per avere le stesse prestazioni...
cmq è un'idea stupenda
forse se intel riesce con la sua solita campagna qualcosa si muove, sperem..
Comunque io mi prenoto per il Pentium M più economico, un case con display da 13", scheda video ATI, HD da 7200 rpm e masterizzatore DVD...
Non è questione di accorgernsene adesso. E che solo adesso il notebook è diventato la norma tale da giustificare simili investimenti in questa ricerca.
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