Calcolo Quantistico: interesse del governo USA? L'amministrazione Trump smentisce: "nessuna partecipazione azionaria"

Calcolo Quantistico: interesse del governo USA? L'amministrazione Trump smentisce: "nessuna partecipazione azionaria"

Il Dipartimento del Commercio statunitense smentisce le indiscrezioni su presunti colloqui per acquisire quote in aziende di calcolo quantistico come IonQ e D-Wave

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Mercato
 

Nelle scorse ore il Wall Street Journal ha riportato una notizia, citando fonti interne, secondo la quale l'amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di acquisire quote di partecipazione in società impegnate nello sviluppo di tecnologie per la computazione quantistica in cambio di finanziamenti pubblici, con il coinvolgimento di almeno cinque aziende che stanno valutando se la possibilità di lasciar entrare il governo nella proprietà possa rivelarsi una mossa ideale per ottenere i fondi necessari allo sviluppo di tecnologie d'avanguardia. Le società coinvolte sarebbero, secondo le fonti del WSJ, IonQ, Rigetti Computing e D-Wave Quantum, Quantum Computing Inc. e Atom Computing.

Il Dipartimento del Commercio statunitense ha però smentito le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal: “Il Dipartimento del Commercio non sta attualmente negoziando partecipazioni azionarie con società di calcolo quantistico”, ha dichiarato un portavoce alla CNBC.

Per quanto il Dipartimento del Commercio abbia negato l'esistenza di trattative, è comunque opportuno considerare che il calcolo quantistico è al centro di un'intensa corsa tecnologica globale, che coinvolge governi, colossi industriali e istituzioni di ricerca. Le previsioni più ottimistiche stimano che una macchina quantistica pienamente operativa possa essere realizzata entro i prossimi cinque anni. Come ben sappiamo, un computer quantistico funzionante sarebbe in grado di compiere operazioni che richiederebbero anni di elaborazione ai sistemi tradizionali, come la scoperta di nuove molecole per farmaci o la fattorizzazione di numeri di grandi dimensioni, con importanti applicazioni crittografiche e militari. Non è quindi così remota l'ipotesi che realtà governative possano manifestare un interesse diretto nel controllo di queste tecnologie, anche perché per via delle potenziali implicazioni sulla sicurezza nazionale, incluso il rischio che futuri computer quantistici possano violare i sistemi di cifratura utilizzati nelle comunicazioni militari.

Al momento, però, il settore del calcolo quantistico non genera ancora ricavi significativi. Secondo un’analisi di McKinsey, nel 2024 le aziende di calcolo quantistico hanno registrato un fatturato complessivo inferiore a 750 milioni di dollari.

Negli ultimi mesi, l’amministrazione Trump ha effettivamente assunto partecipazioni dirette in aziende ritenute strategiche per la sicurezza nazionale. In agosto, il governo USA ha acquisito una quota del 10% in Intel, e una quota del 15% in MP Materials, società che estrae elementi di terre rare, un settore oggi sotto forte pressione a causa delle restrizioni alle esportazioni imposte dalla Cina. L’interesse crescente del governo nel prendere posizioni azionarie in società private rappresenta un’inversione di tendenza rispetto alle politiche industriali degli ultimi decenni e proprio l'accordo stretto con Intel ha rappresentato di fatto un evento senza precedenti.

Nel 2008, sotto l'amministrazione Bush, gli USA avevano temporaneamente acquisito quote di aziende in difficoltà, ma nelle intenzioni di Trump e del segretario al Commercio Howard Lutnik vi è la volontà partecipare ai profitti di quelle aziende ad alto potenziale finanziate dai soldi pubblici. L'obiettivo è trasformare i fondi del CHIPS Act varato dall'amministrazione Biden in partecipazioni azionarie.

Nel frattempo, Google ha annunciato un nuovo risultato sperimentale nel quale un proprio computer quantistico avrebbe eseguito un algoritmo oltre 13.000 volte più rapidamente di un sistema tradizionale.Vi abbiamo raccontato tutto in questa notizia: Il computer quantistico di Google sarebbe 13.000 volte più veloce di un supercomputer. Gli esperti sono scettici.

2 Commenti
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aled197424 Ottobre 2025, 12:33 #1
eh, facile facile che entro breve farà (-nno) l'esatto opposto di queste dichiarazioni

in ambito tech, recentemente, vedi Intel

ciao ciao
pengfei24 Ottobre 2025, 13:11 #2
O quando ha dichiarato che gli edifici della Casa Bianca non verranno toccati per costruire il salone da ballo, e entro poche settimane l'intera ala est è stata buttata giù

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