Corsair iCUE H150i ELITE LCD, quando un display fa la differenza

Corsair iCUE H150i ELITE LCD, quando un display fa la differenza

Corsair iCUE H150i ELITE LCD è il nuovo dissipatore AIO dell'azienda statunitense che spicca per il nuovo display LCD sulla pompa che permette di monitorare l'hardware o di visualizzare immagini o GIF. L'abbiamo provato con diverse CPU Intel di ultima e precedente generazione.

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Periferiche
Corsair
 

In contemporanea con il debutto delle CPU Intel Alder Lake, Corsair ha svelato una nuova serie di sistemi di raffreddamento a liquido AIO chiamati iCUE ELITE LCD in versione da 240, 360 e 420 mm. In redazione è arrivato il modello iCUE H150i ELITE LCD, quello con radiatore da 360 millimetri.

La parola importante nel nome è LCD, infatti per la prima volta in casa Corsair abbiamo un dissipatore a liquido sulla cui testata capeggia uno schermo LCD IPS da 2,1 pollici con risoluzione di 480 x 480 pixel e retroilluminazione di 600 cd/m2. Il display riproduce fino a 16,7 milioni di colori con una profondità di 24 bit. Come potete, il display è circondato da un anello anch'esso RGB e del tutto controllabile via software.

L'aggiunta di un LCD serve per mostrare informazioni in tempo reale sull'hardware, dalla temperatura del refrigerante a quella dei singoli core fino al package della CPU, per arrivare alla velocità di ventole e pompe. Sul display LCD potete anche visualizzare immagini e GIF animate, in modo da dare ulteriore personalità al vostro sistema.

Sul radiatore (397 x 120 x 27 mm per 1,1 Kg) in alluminio troviamo tre ventole Corsair ML RGB ELITE da 120 x 25 mm (450 - 2000 RPM, flusso d'aria di 14,86 - 58,1 CFM e rumorosità 10 - 30,4 dBA) con tecnologia Zero RPM, ossia in grado di fermarsi in caso di temperature contenute (in idle).

Si tratta di ventole RGB (hanno otto LED RGB e sono formate da 7 pale) a levitazione magnetica con pale semitrasparenti, il cui funzionamento è deciso da un hub iCUE Commander CORE che permette di pilotare, sia in termini di velocità che di illuminazione, un totale fino a sei ventole.

Il dissipatore è compatibile con i socket Intel LGA 1700, 1200, 1150, 1151, 1155, 1156, 1366, 2011 e 2066, ma anche AMD AM4, AM3, AM2, sTRX4 e sTR4. Fondamentalmente, questo iCUE ELITE LCD è un ELITE CAPELLIX con l'aggiunta dello schermo LCD, basta infatti guardare anche la piastra di contatto in rame per rendersene conto.

Pompa e radiatore sono collegati da tubi flessibili sleeve in nylon da 38 cm, non in assoluto la lunghezza massima ma sufficiente per collocare il radiatore nella parte superiore del case. Quanto al prezzo, il modello da noi provato si presenta a 293,90 euro, decisamente elevato.

Corsair iCUE per controllare tutto

Di seguito le schermate del software iCUE che dimostrano come sia possibile controllare appieno sia le prestazioni del sistema di raffreddamento che la parte più scenica, ovvero l'illuminazione RGB e quanto visualizzato sul nuovo schermo LCD:

Di seguito un video prodotto da Corsair che mostra come procedere con l'installazione del dissipatore a liquido AIO:

Prestazioni di raffreddamento

La concomitanza con l'uscita di Alder Lake ci ha spinto a provare il Corsair iCUE H150i ELITE LCD su una scheda madre Asus ROG Maximus Z690 Hero con una CPU Core i9-12900K. Nella nostra recensione abbiamo visto che sotto massimo carico i 16 core e 24 thread di questo chip spingono il consumo del sistema a livelli davvero elevati. E si sa, se il consumo sale anche la temperatura sicuramente non sta a guardare. Insomma, non abbiamo voluto fare sconti al nuovo dissipatore AIO, impostato sul profilo Bilanciato per avere un buon raffreddamento senza rumorosità.

Come potete vedere, se in idle e gaming (Metro Exodus) le temperature si assestano mediamente a 30 e 55 °C rispettivamente, sotto Cinebench R23 tutte le risorse della CPU sono messe a dura prova e finiscono per portare la CPU a 100 °C (la media della registrazione è 97 °C a causa dell'avvio a 30 °C). Possibile? Sì, abbiamo visto anche in altre recensioni che il processore di Intel può spingersi ben oltre i 90 °C.

Poiché si tratta di un carico limite, abbiamo svolto una sessione di rendering con DaVinci Resolve e il 12900K si è assestato a 80 °C. Successivamente abbiamo installato sulla medesima piattaforma un Core i7-12700K registrando 89 °C in Cinebench R23, altrettanti in Blender e 74 °C in DaVinci Resolve. Insomma, il 12900K è molto "caloroso" quando messo sotto carico al 100%. Va detto che in ambito consumer quasi mai la CPU viene spinta costantemente al massimo, ma se non altro sappiamo che un 12900K è meglio abbinarlo a un dissipatore AIO da 360 mm e oltre.

Detto questo però, andando a verificare i test di altri colleghi, abbiamo riscontrato risultati molto variabili. Ad esempio, con un altro dissipatore AIO da 360 mm un amico youtuber ha raggiunto 80-85 °C. C'è un problema? Forse sì, il contatto tra la piastra e l'heatspreader non convince, come testimoniato dall'impronta della pasta termica.

Per curiosità siamo andati a vedere le frequenze, perché 100 °C è un clock da throttling, ossia da taglio delle frequenze. I P-core nella nostra run di Cinebench R23 vengono spinti di media a 4,8 GHz, mentre gli E-core si fermano a 3,7 GHz. Insomma, la pressione del sistema di montaggio sulla CPU può fare la differenza e non sembra che tutte le soluzioni oggi disponibili siano perfette sotto quel punto di vista.

Detto questo, non spaventatevi: l'iCUE H150i ELITE LCD è più che adeguato per raffreddare la quasi totalità delle CPU in commercio in tutte le situazioni. Per avere un raffronto con altri dissipatori lo abbiamo installato anche su una piattaforma Z590 con il nostro Core i7-11700K, ed ecco cosa abbiamo scoperto:

Nel carico con Cinebench R23, il processore 11700K spinge regolarmente i suoi 8 core a 4,6 GHz fissi e la temperatura si mantiene intorno ai 70 °C, come un 240 mm di Arctic provato qualche tempo fa. Ci aspettavamo di più onestamente, ma la temperatura è comunque sotto controllo. Ecco invece quanto registrato con un carico gaming, dove la CPU è chiaramente in casa meno:

Con il carico di Metro Exodus la CPU è sicuramente meno impegnata e il dissipatore di Corsair si comporta bene, al livello delle altre proposte a liquido precedentemente passate in redazione.

E la rumorosità? Non è un problema, il dissipatore non è per nulla rumoroso (lo diventa solo se spingete tutto al 100%) e comunque tutto è perfettamente gestibile dal software, con profili preimpostati e curve personalizzabili per ogni aspetto.

Conclusioni

Il Corsair iCUE H150i ELITE LCD è una gioia per gli occhi, non c'è dubbio. Lo schermo LCD è un'aggiunta che mancava e che consente di personalizzare al massimo la propria build. Il display è davvero ottimo, bello e reattivo, così come anche il software di controllo iCUE che permette di gestire ogni particolare, sia prestazionale che visivo, del dissipatore. Anche le ventole RGB riproducono ottimamente l'illuminazione RGB.

Dalle prestazioni di raffreddamento ci saremmo aspettati leggermente di più, mentre la rumorosità non è un problema, non è un prodotto per nulla rumoroso. Lasciando da parte i 100 °C raggiunti con il 12900K, comunque sono elevati, abbiamo visto che sebbene gli altri processori siano gestibili senza grossi problemi anche in situazioni limite, in commercio ci sono soluzioni che si comportano meglio, anche se lo fanno con meno stile.

Questo, unitamente al prezzo un pelo elevato, sono i due nei di un dissipatore AIO come pochi ce ne sono da un punto di vista estetico, ambito in cui Corsair sa davvero fare le cose per bene. Se il vostro scopo è confezionare un PC gaming in grado di spiccare sotto tutti gli aspetti, il prezzo vale la candela. Tra l'altro, se avete già un AIO della serie Elite Capelix, avete la possibilità per circa 100 euro di mantenere il vostro dissipatore installandovi il nuovo schermo LCD tramite un upgrade kit.

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