Switch di rete e il programma 'Pathfinder for RISC-V' tra i nuovi tagli di Intel

Switch di rete e il programma 'Pathfinder for RISC-V' tra i nuovi tagli di Intel

Dopo la trimestrale decisamente deludente, Intel continua a cercare di tagliare i costi. A rimetterci il business degli switch di rete, che non vedrà l'arrivo di nuovi prodotti, e il programma Pathfinder for RISC-V.

di pubblicata il , alle 10:11 nel canale Mercato
IntelRISC-V
 

La pessima trimestrale di Intel fa nuove vittime. Nei giorni scorsi abbiamo scritto di due progetti, uno ad Haifa e uno a Hillsboro, che sono stati cancellati in seguito al piano di ristrutturazione che dovrebbe portare a una riduzione dei costi di 3 miliardi di dollari nel 2023.

Con una perdita netta intorno ai 700 milioni di dollari e margini in netta contrazione, Intel ha deciso di operare ulteriori tagli. Non tutti i dettagli sono noti, ma sembra che il comparto degli switch rete e l'impegno annunciato in pompa magna verso RISC-V siano al centro di quelle che talvolta, nel mondo dei CEO, vengono definite "efficienze".

"La divisione Network and Edge (NEX) continua a fare bene ed è una parte fondamentale della nostra trasformazione strategica, ma porremo fine agli investimenti futuri sulla nostra linea di prodotti degli switch di rete, pur continuando a supportare completamente i prodotti e i clienti esistenti. Dal mio ritorno, siamo usciti da sette mercati, con risparmi superiori a 1,5 miliardi di dollari", ha dichiarato il CEO Pat Gelsinger.

Dalle parole del massimo dirigente sembra quindi che il business degli switch Ethernet ad alte prestazioni per i datacenter non vedrà l'arrivo di nuovo prodotti. Nel 2019 Intel acquisì Barefoot Networks per una somma imprecisata, inglobando i prodotti della serie Tofino. L'obiettivo di Intel era quello di offrire una piattaforma server completa, dai processori passando per la memoria e lo storage fino alla parte di networking.

Quell'idea si è però ormai sgretolata, visto che Intel ha tagliato la scorsa estate il business Optane, ha venduto in precedenza (con un percorso graduale) la divisione NAND a SK hynix e ora ha formalmente annunciato lo stop allo sviluppo di nuovi prodotti di rete. Al momento non ci sono notizie su tagli del personale all'interno della divisione, ma va detto che la società non ha mai quantificato l'esatta mole dei licenziamenti annunciati a margine del Q3 2022.

Un altro intervento riguarda il taglio immediato del programma "Intel Pathfinder for RISC-V", come visibile da una comunicazione sul sito ufficiale. Varato sull'onda di un forte interesse per il mondo RISC-V - sfociato in una partnership con SiFive, la creazione di un fondo da 1 miliardo di dollari e una partnership con il Barcelona Supercomputing Centre (BSC) - il programma puntava ad accelerare l'adozione di RISC-V tramite un IDE (ambiente di sviluppo integrato e unificato) avvalendosi di toolchain standard. Intel Pathfinder for RISC-V era rivolto sia a utenti industriali che hobbisti, e per questo suddiviso in una Professional Edition per l'industria e una Starter Edition per ricercatori e appassionati.

Da capire quindi che ne sarà dell'interesse per RISC-V da parte di Intel, ovvero se la chiusura improvvisa del programma comporterà una completa revisione degli investimenti di Intel nell'ecosistema RISC-V.

AGGIORNAMENTO

Un portavoce di Intel ha spiegato che la decisione di interrompere Intel Pathfinder for RISC-V non avrà alcun impatto su Intel Foundry Services (IFS) o sulla piattaforma Horse Creek con SiFive. Il portavoce ha aggiunto che Pathfinder era un "progetto di innovazione" curato da un piccolo team interno alla società.

3 Commenti
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supertigrotto27 Gennaio 2023, 12:17 #1
Male,molto male.
Risc-V lo vedo bene come concorrente dei Raspberry e nell'automazione industriale di livello ma se anche Intel si tira indietro,lo sviluppo sarà lentissimo.
LMCH28 Gennaio 2023, 13:11 #2
Originariamente inviato da: supertigrotto
Male,molto male.
Risc-V lo vedo bene come concorrente dei Raspberry e nell'automazione industriale di livello ma se anche Intel si tira indietro,lo sviluppo sarà lentissimo.


Risc-V non ne risentirà, Pathfinder era di fatto un doppione dei tool già proposti da SiFive (che ha un accordo con Intel per l'uso delle sue fab).
In fin dei conti, per quel che riguarda Risc-V, Intel é solo un produttore per terze parti.
Super-Vegèta01 Febbraio 2023, 09:23 #3
Gli usa non ci tengono a favorire lo sviluppo di piattaforme open come risc-v. Finirebbero in mano a stati che non gradiscono.
Poco cambia, gli altri proseguiranno per conto loro. Nessuno si fida più di nessuno. Consideriamo che il pacchetto x86-64, salvo le estensioni è un sistema il cui brevetto è scaduto. I prossimi anni saranno dinamici, vedo risc-V favorito su arm e molti cloni x86-64. Il tutto ovviamente in area russo-cinese, ecc

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