TSMC, la fabbrica in Arizona promette bene: rese più alte che a Taiwan

Ottime notizie per TSMC e gli Stati Uniti: secondo il presidente Rick Cassidy, le rese produttive ottenute nella prima Fab in Arizona sono persino migliori di quelle raggiunte in analoghi impianti a Taiwan.
di Manolo De Agostini pubblicata il 28 Ottobre 2024, alle 06:11 nel canale ProcessoriTSMC
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il presidente e CEO di TSMC Arizona Rick Cassidy ha dichiarato nel corso di un webinar tenutosi il 23 ottobre che la prima Fab che sta sorgendo a Phoenix ha raggiunto rese il 4% migliori rispetto agli impianti produttivi comparabili ubicati a Taiwan.
Un traguardo fondamentale per TSMC, che deve ricevere 6,6 miliardi di dollari da Washington nell'ambito del CHIPS Act, ma soprattutto per le aziende statunitensi che puntano a produrre in "casa" quanti più chip possibili per essere meno esposte a variabili - geopolitica o problemi mondiali come il COVID - che possono interrompere la filiera produttiva.
TSMC non ha commentato le parole di Cassidy sulle rese produttive, ma il CEO di TSMC C.C. Wei ha parlato nelle scorse settimane di risultati "altamente soddisfacenti, con una resa molto buona".
Nelle scorse settimane il giornalista indipendente Tim Culpan ha riportato, citando sue fonti, che Apple ha già iniziato a produrre alcuni SoC A16 Bionic di prova in Arizona, e AMD inizierà presto a fare altrettanto con alcuni chip per l'intelligenza artificiale. La prima Fab di TSMC negli USA entrerà in funzione a regime nella prima metà del 2025 e da lì usciranno chip a 4 nanometri.
Il secondo stabilimento previsto si concentrerà sui processi a 3 e 2 nanometri, il primo con transistor FinFET e il secondo con transistor GAAFET, a partire dal 2028. La terza fabbrica realizzerà chip con processi a 2 nm o più avanzati entro il 2030.
Si prevede che i tre stabilimenti di TSMC creeranno complessivamente circa 6.000 posti di lavoro diretti ad alta tecnologia e ad alto salario, ma non solo: si parla di oltre 20.000 posti di lavoro totali nel settore edile e decine di migliaia di posti di lavoro indiretti.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoperchè noi siamo furbi e vogliamo salvare il mondo con le pile (cinesi) ma non intendiamo salvare gli Europei...
è pieno di controsensi in Erropa.. produciamo la migliore tecnologia in molti settori ma non la usiamo.. importiamo di tutto come dai tempi del 1470.. e continuiamo a dipendere dalle importazioni per vivere ed esportiamo conoscenza a palate permettendo agli altri di arricchirsi..
potremmo farle anche noi le fab in EU ma preferiamo farle fare agli altri e poi importiamo a caro prezzo il prodotto finito..
stiamo per fare la stessa cosa con le auto che salvano il pianeta se ci pensi..
Manca capacità di sviluppo sul medio-lungo termine a causa dell assenza di un vero governo di regia centralizzato. Cina e USA sono un Governo unico mentre EU è un accozzaglia di Stati ognuno che pensa al proprio confine
*
Questo è il punto... Proprio questo!! Oggi per attrarre grossi investimenti in settori strategici come quello dei semiconduttori bisogna per prima cosa avere un ambiente già pronto ad accoglierli. Formazione accademica, tecnica, ricerca scientifica e sviluppo, costi energetici, servizi, logistica avanzata, sono tutti prerequisiti di cui l'UE difetta e non poco, risultando quindi poco competitiva in termini costi e redditività.
Si potrebbe seguire l'esempio del Governo Federale USA che ha deciso di investire decine di MLD in aiuti diretti alla costruzione degli impianti in modo da abbattere direttamente i costi che inevitabilmente ricadranno sui prezzi dei chip che verranno prodotti, ma per come funziona l'UE è quasi impossibile.
è pieno di controsensi in Erropa.. produciamo la migliore tecnologia in molti settori ma non la usiamo.. importiamo di tutto come dai tempi del 1470.. e continuiamo a dipendere dalle importazioni per vivere ed esportiamo conoscenza a palate permettendo agli altri di arricchirsi..
potremmo farle anche noi le fab in EU ma preferiamo farle fare agli altri e poi importiamo a caro prezzo il prodotto finito..
stiamo per fare la stessa cosa con le auto che salvano il pianeta se ci pensi..
Purtroppo in UE non abbiamo più il know how necessario per la produzione avanzata e soprattutto non abbiamo un programma comunitario di finanziamenti diretti degno di questo nome.
Eppure una infrastruttura moderna, mi riferisco alla ex FAB AMD di Dresda, la eravamo e l'avremmo ancora oggi.
Manca la volontà o la capacità, piuttosto che tutte e due, di investire le vere palanche nel settore.
Negli USA ai proclami sono seguiti subito 20 MLD di aiuti diretti a chi voleva investire in nuovi impianti produttivi, qui siamo rimasti ai proclami e qualche manifestazione d'interesse di qualche " nanetto ".
Quotone.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".