OpenAI in prima fila (insieme ad Apple) per produrre chip con processo A16 di TSMC?

Si tratta solo d'indiscrezioni, al momento, ma dall'Asia si mormora che insieme ad Apple ci sia in prima fila anche OpenAI per produrre chip con processo A16 di TSMC. Il nuovo processo, fortemente innovativo, le servirà per realizzare chip che la renderanno meno dipendente da NVIDIA.
di Manolo De Agostini pubblicata il 02 Settembre 2024, alle 16:11 nel canale ProcessoriTSMCOpenAI
Il processo produttivo A16 di TSMC, il primo dell'era Angstrom per la casa taiwanese, catturerà sicuramente l'interesse di molte aziende e, tra queste, sembra che in prima fila ci sarà anche OpenAI (oltre ad Apple, principale cliente di TSMC e da sempre in prima fila nell'adozione dei nuovi processi).
Secondo l'asiatico Economic Daily News, l'azienda simbolo della rivoluzione dell'IA generativa con il suo ChatGPT ha prenotato della capacità produttiva per realizzare un chip che le servirà per accelerare i suoi servizi. OpenAI è intenzionata a rendersi meno dipendente da NVIDIA e, da qualche tempo, si mormora sia impegnata nella progettazione di un ASIC dedicato. Dipendenza, d'altronde, significa anche costi più alti e oggi NVIDIA ha un vantaggio sulla concorrenza tale da poter fare il bello e il cattivo tempo sui prezzi.
Economic Daily News riporta che "secondo addetti ai lavori, OpenAI stava inizialmente negoziando con TSMC per costruire una fabbrica dedicata. Tuttavia, dopo aver valutato i vantaggi in termini di sviluppo, ha accantonato il piano. […] OpenAI sta cercando di collaborare con aziende americane come Broadcom e Marvell per lo sviluppo dei propri ASIC".
"Poiché Broadcom e Marvell sono anche clienti di TSMC, gli ASIC sviluppati dalle due società americane con l'assistenza di OpenAI dovrebbero essere messi in produzione con la famiglia di processi TSMC a 3nm e con il successivo processo A16 in base alla roadmap di progettazione dei chip".
A16 è processo più avanzato che TSMC ha rivelato finora (A14 è stato solo nominato): sarà pronto alla produzione nella seconda parte del 2026, con i primi chip attesi sul mercato verosimilmente nel 2027. Il processo A16 rappresenterà il primo di TSMC a introdurre la tecnologia Backside Power Delivery Network (BSPDN), ribattezzata Super Power Rail (SPR), ovvero la tecnologia di alimentazione dal retro dei transistor, che Intel invece adotterà con il processo 20A - con il nome di PowerVia - dalla fine di quest'anno.
Apple e NVIDIA pronte ad investire in OpenAI
Questa innovazione si aggiungerà ai transistor a nanofogli Gate-All-Around (GAAFET), andando a migliorare sia le prestazioni che i consumi: rispetto al processo N2P, A16 dovrebbe offrire prestazioni migliori dall'8 al 10% con la stessa tensione, oppure garantire un calo dei consumi dal 15 al 20% fermo restando la stessa frequenza. TSMC ha inoltre indicato un incremento della densità fino al 10% "per prodotti datacenter". Ulteriori informazioni in merito le trovate qui.
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