Nuove CPU Intel per sistemi notebook in arrivo

Appartengono alla famiglia Whiskey Lake-U i due nuovi processori che verranno utilizzati nei notebook attesi in autunno: architettura quad core ma salto in avanti per la frequenza di boost clock
di Paolo Corsini pubblicata il 09 Luglio 2018, alle 08:21 nel canale ProcessoriIntelCoreKaby Lake
Ci sono nuove serie di processori Intel Core di ottava generazione che sono attesi al debutto, in abbinamento a nuovi sistemi mobile. Il nome in codice con il quale sono indicati è quello di Whiskey Lake-U: si tratta di proposte che ripropongono l'architettura già vista con i modelli Kaby Lake, costruiti quindi con tecnologia produttiva a 14 nanometri
Al momento attuale sono emerse le specifiche tecniche di due versioni di processore, modelli Core i5-8265U e Core i7-8565U appartenenti alla famiglia Whiskey Lake-U. E' un post su twitter ad aver reso pubbliche queste informazioni, con il modello Core i5-8265U che è basato su architettura quad core con 8 threads e una frequenza di base clock pari a 1,6 GHz; il valore massimo di boost clock tocca i 3,9 GHz con cache L3 in quantitativo di 6 Mbytes e TDP pari a 15 Watt.
Per il modello Core i7-8565U vengono indicati 4 core e 8 thread, con cache L3 che sale sino a 8 Mbytes fermo restando il TDP di 15 Watt. Completano le caratteristiche una frequenza di base clock di 1,8 GHz, con un dato di boost clock massimo che raggiunge i 4,5 GHz utilizzando un solo core al massimo delle sue capacità.
E' interessante notare come questi due processori offrano incrementi nella frequenza di boost clock rispetto alle corrispondenti CPU attualmente presenti nell'offerta di Intel: parliamo delle CPU Core i5-8250U e Core i7-8550U. Parliamo di ben 500 MHz di balzo in avanti, con una frequenza di base clock che rimane invece invariata rispetto ai modelli ora in commercio. Possiamo quindi attenderci alcuni incrementi prestazionali con i notebook che saranno basati su questi nuovi processori soprattutto negli scenari d'uso che vedono l'utilizzo di uno solo dei core a disposizione. Resta da vedere quanto di questa frequenza di boost clock sarà accessibile anche con più core occupati: in questo caso il passaggio alle nuove CPU potrebbe permettere di registrare incrementi prestazionali con un po' tutti gli scenari d'uso.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCapisco la difficoltà dovendo consumare e scaldare meno ma sono passati 10 anni..
un quad core mobile 10 anni fa te lo scordavi, a meno di non montare cpu desktop, ma non era un vero notebook.
sarebbero cpu ottime, se solo non avessero un throttling infame, per cui i dati reali di targa sono diversi da quelli ufficiali, visto che la frequenza massima non turbo non è quella dichiarata, e manco la minima, perchè dop pochi secondi rallenta per non superare il limite imposto di fabbrica. visto che non cambia architettura, sospetto che anche queste nuove cpu siano limitate come le vecchie, che almeno costano meno, e quindi il modello base 8250u continua ad essere il mio perferito.
Non so a quasi 9 anni di distanza mi aspetterei quantomeno un octa core nativo con ht per un totale di 16 threads utilizzabili..
Non so a quasi 9 anni di distanza mi aspetterei quantomeno un octa core nativo con ht per un totale di 16 threads utilizzabili..
lato mobile un octa core non può stare dentro 45w di tdp, al momento... però un 8950hq ha 6 core e 16thread, e a parte il throttling è un bel processore... però l'assurdità è che un 8700t desktop va ancora meglio senza avere tutti i problemi del mobile. se proprio ti serve un octa core sta per uscire l'asus helio 500 con ryzen 8 core e 16 thread, anche se costerà un rene e non sarà proprio un notebook, ma un fornetto.
Capisco la difficoltà dovendo consumare e scaldare meno ma sono passati 10 anni..
è esattamente il contrario...nel settore mobile le prestazioni sono cresciute molto più in fretta..10 anni fa, si avevano gli 2c/4t@1,46GHz@18W@32nm. CPU che neppure in ST raggiungevano i 2GHz.
ovviamente dipende dalle scelte del produttore...se la frequenza scende sotto alla minima, vuol dire che quel prodotto non è in grado di dissipare i 15W consumati dalla CPU...non è certo colpa di Intel.
Con notebook fatti con criterio invece i vecchi 2c/4t giravano anche a 3GHz su tutti i core senza problemi (le CPU INTEL sia desktop che mobile solo in rarissime condizione sono limitate dal TDP a funzionare alla frequenza base).
il 3630QM è una cpu con architettura Ivy Bridge, ed è uscito nel q3 2012 (è prbabile che il portatile sia del 2013) ed era già sui 22nm FINFET ...oggi allo stesso prezzo trovi il i7-8750H che ha prestazioni superiori del 100% a cinebench nel MT e del 40% nel ST.
Nel desktop passando dal 3770k al 8700k le prestazioni sono aumentate del 80%....(da 720pt a 1300pt) e del 37% nel ST, e il TDP è passato da 77 a 95W. Come vedi i progressi sono abbastanza simili.
ovviamente dipende dalle scelte del produttore...se la frequenza scende sotto alla minima, vuol dire che quel prodotto non è in grado di dissipare i 15W consumati dalla CPU...non è certo colpa di Intel.
Con notebook fatti con criterio invece i vecchi 2c/4t giravano anche a 3GHz su tutti i core senza problemi (le CPU INTEL sia desktop che mobile solo in rarissime condizione sono limitate dal TDP a funzionare alla frequenza base).
CUT....
se il 99% dei produttoriche mota cpu 8xxxu e 8xxxhq le fa funzionare con il throttling selvaggio, vuol dire che di base c'è un problema, non certo del singolo produttore... e la cosa si fa mostruosamente evidente prendendo come confronto un notebook su piattaforma desktop e 8600t, confrontato con il gioiellino di punta 8950hq, la cpu desktop costa meno e rende meglio nell'utilizzo reale continuato, senza throttling..
Però a parte la frequenza di picco in turbo non sembrano un gran passo in avanti rispetto alle versioni kabylake. Forse preferibili per chi cerca anche quel piccolo spunto in più, ma per un uso generico la differenza credo si senta davvero poco.
Stai confrontando un processori da 45W di TDP con processori da 15W. Un terzo del consumo direi che è un bel passo avanti.
Ovviamente anche oggi ci sono i processori da 45W di TDP. E vanno il doppio di quello che hai citato, tra migliorie architetturali e frequenze più elevate.
Purtroppo però i costi sono più elevati rispetto a qualche anno fa, già i notebook da supermercato con 4c/8t di questa fascia non si trovano più intorno ai 600 euro (in offerta) come prima, sostituiti dai quad core a 15W come quelli della news.
Sembra un po' l'operazione che è stata fatta al passaggio dalle CPU da notebook tradizionale (tipicamente da 35W di TDP) a quelle "U" a basso consumo, che sono diventate lo standard. Ora che hanno sdoganato i quad core sta succedendo lo stesso in quella fascia.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".