Facebook sta progettando un chip per il machine learning. Un problema per Intel, AMD e NVIDIA?

Secondo un report di The Information, Facebook starebbe alzando il tiro nella progettazione di chip in casa con lo sviluppo di un chip dedicato al machine learning. L'azienda guidata da Mark Zuckerberg è già attiva da tempo nel settore hardware, mettendosi sullo stesso piano di Google, Amazon, Microsoft e Apple.
di Manolo De Agostini pubblicata il 10 Settembre 2021, alle 12:01 nel canale ProcessoriÈ un po' il segreto di Pulcinella, ma anche Facebook sta lavorando a un chip per il machine learning che, nei propri server, si occuperà di gestire funzionalità come i contenuti consigliati agli utenti sul social network. A parlarne è The Information citando due persone vicine al progetto.
L'attività dell'azienda di Zuckerberg in campo hardware è cosa nota da tempo e sono centinaia se non migliaia le persone impegnate nello sviluppo di progetti per svariati dispositivi e settori di mercato. Restando al mondo server, ambito in cui Facebook non può che essere parte attiva vista la portata dei suoi servizi, l'azienda ha fondato anni fa l'Open Compute Project per efficientare il design dei server sotto tutti i punti di vista.
Non stupisce quindi il report di The Information, il quale scrive che Facebook sta lavorando anche su un altro chip per la transcodifica video al fine di migliorare l'esperienza nella visione di video e live streaming sulle proprie piattaforme.
Facebook è in buona compagnia: Apple, Amazon, Microsoft e Google stanno sempre più perseguendo la progettazione in casa dei chip destinati alle proprie infrastrutture, abbandonando le soluzioni delle realtà canoniche - Intel, AMD e NVIDIA - per raggiungere determinati obiettivi prestazionali e di consumo e risparmiare sui costi.
Non è chiaro esattamente cosa cambi nell'impegno di Facebook rispetto a quanto scritto in un post sul blog del 2019, dove l'azienda aveva dettagliato il lavoro su chip custom pensati per migliorare le prestazioni e l'efficienza nell'inferenza IA (nome in codice Kings Canyon) e la transcodifica video (Mount Shasta). Nel post si parlava però di collaborazione con i partner del mondo hardware, forse oggi l'impegno di Facebook si è spinto oltre ed è completamente autonomo.
"Facebook è sempre alla ricerca di modi per ottenere maggiori prestazioni di calcolo ed efficienza energetica con i nostri partner di silicio e attraverso i nostri sforzi interni", ha affermato un portavoce commentando l'indiscrezione.
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