Il formato PNG si aggiorna dopo 20 anni, già in programma altri due update

Dopo oltre due decenni senza variazioni, il formato PNG (Portable Network Graphics) ha ricevuto un aggiornamento storico. Il World Wide Web Consortium (W3C), organismo di riferimento per gli standard web, ha pubblicato la terza edizione delle specifiche ufficiali del formato, introducendo miglioramenti significativi che promettono di rendere PNG più versatile e competitivo nel panorama attuale dei formati immagine.

Le novità principali riguardano il supporto alle animazioni, una gamma cromatica più ampia, l’integrazione dei metadati Exif e la compatibilità con immagini HDR. L’HDR, o High Dynamic Range, viene gestito attraverso il metodo CICP (Coding-independent code points), un sistema compatto che descrive lo spazio colore di un’immagine con soli quattro byte. Questo permette di ottenere una resa visiva più luminosa e dinamica senza incidere eccessivamente sulle dimensioni del file.

Sebbene alcune funzioni fossero già utilizzate in modo informale – come le animazioni, introdotte nel 2001 e supportate da browser come Firefox – è la prima volta che vengono ufficialmente incluse nelle specifiche. Le PNG animate offrono una profondità cromatica superiore ai tradizionali GIF, sebbene risultino più pesanti in termini di dimensioni.

Con l’inclusione dei metadati Exif, il nuovo standard consente ai fotografi e ai professionisti dell’immagine di incorporare dati essenziali direttamente nei file, come la posizione GPS, i diritti d’autore o le informazioni sull’obiettivo usato. Programmi e piattaforme come Photoshop, macOS, iOS, DaVinci Resolve e Avid Media Composer già supportano queste nuove caratteristiche.

Lo sviluppo di questa nuova versione è frutto della collaborazione tra W3C e importanti attori del settore come Google, Apple, Adobe, la BBC, NBCUniversal e MovieLabs. Sono già in programma ulteriori aggiornamenti: la quarta edizione punterà a migliorare la compatibilità tra immagini SDR e HDR, mentre la quinta si concentrerà su un'efficienza di compressione ancora maggiore.