AI PC Lunar Lake, Intel è sicura: un chip x86 così non si è mai visto

In una sorta di anticipazione del Computex, Intel ci ha parlato di Lunar Lake e delle sue aspettative per la futura CPU Core Ultra che debutterà in ambito mobile nel corso del terzo trimestre.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Maggio 2024, alle 20:01 nel canale ProcessoriCoreIntelLunar Lake
Intel scalda i motori in vista dell'infuocata seconda metà dell'anno e, in anticipo sul Computex, ci ha svelato alcune delle importanti novità che vedremo nel settore client, in particolare per quanto concerne l'ambito notebook.
"AI PC" è l'adagio che ha accompagnato il briefing a cui abbiamo partecipato. I processori da qui in avanti non potranno più prescindere dall'avere, oltre alla CPU e alla GPU, anche la NPU, un terzo componente che consente una gestione bilanciata dei carichi IA, affinché tutto si svolga con prestazioni adeguate e con i minori consumi possibili. Solo in questo modo, infatti, l'IA diventerà sempre più locale e meno un affare legato al cloud.
Per parlarci del futuro Intel è partita dal presente: la società ha già consegnato oltre 7 milioni di unità dei processori Meteor Lake, il processore mobile noto come Core Ultra 100 Series. L'obiettivo, dichiarato anche nell'ultima trimestrale, è consegnarne oltre 40 milioni entro l'anno e arrivare superare i 100 milioni di AI PC entro fine 2025.
Il dato è importante perché significa creare una base installata ampia per dare agli sviluppatori la motivazione di aggiungere funzionalità di IA ai propri software. Intel sta chiaramente lavorando su tutti i fronti possibili e recentemente abbiamo appreso che sono oltre 500 i modelli IA ottimizzati per i processori Intel Core Ultra: tra questi Llama 3 di Meta e Phi-3 di Microsoft, al "day one".
La società sta lavorando con oltre 100 software house per supportare più di 300 funzionalità di IA. Tra queste, Intel si è soffermata su McAfee Deepfake Detector, una tecnologia che è in grado di identificare i video falsi generati con l'IA.
Il lavoro congiunto permette ai modelli IA di McAfee di girare in locale e sfruttare la NPU dei Core Ultra, senza rivolgersi al cloud. McAfee ha rilevato un miglioramento delle prestazioni del 300% sullo stesso modello sfruttando la NPU rispetto a un classico progetto basato solo su CPU e GPU.
Se Meteor Lake è quindi l'inizio della nuova era degli AI PC, un primo passo necessario per stabilire fondamenta solide, cosa ci riserva il futuro? Lunar Lake e Arrow Lake.
I due nomi in codice non sono nuovi, se ne parla da tempo, ma è attorno a loro che ruotano gli AI PC che segneranno la fine del 2024 e buona parte del 2025. Intel non ha parlato di Arrow Lake, lasciando questo argomento per il Computex di Taipei di inizio giugno; si tratta di un processore desktop, il primo di Intel con la NPU.
Lunar Lake è il nome in codice del processore mobile degli AI PC attesi a fine anno. In arrivo nel Q3 (terzo trimestre), in tempo per l'importante stagione degli acquisti natalizi, Lunar Lake è un processore tutto nuovo in termini di architettura.
Non solo la NPU offre prestazioni superiori a 45 TOPS, oltre il triplo rispetto a quella integrata in Meteor Lake, ma prevede una GPU basata su architettura Xe2 Battlemage. Anch'essa è dotata di XMX Engine per l'IA e, secondo Intel, offre performance superiori ai 60 TOPS. Sommando il tutto, Lunar Lake supera 100 TOPS (Meteor Lake si ferma a 34 TOPS).
Sul fronte della CPU, nuove architetture per quanto riguarda P-core (Lion Cove) ed E-core (Skymont) migliorano l'IPC e il rapporto prestazioni per watt - ossia l'efficienza complessiva - grazie a un Thread Director aggiornato.
Come visto in Meteor Lake, anche Lunar Lake prevede una "Low Power Island", al cui interno vi sono dei core a basso consumo che si occupano dei carichi più leggeri e di routine, migliorando enormemente l'autonomia complessiva.
Tutto questo non sarebbe possibile senza la tecnologia di packaging avanzato Foveros 3D. Intel non è entrata del tutto nei dettagli ma, anticipazioni e foto del design, mostrano le presenza di due chip di memoria LPDDR5X sul package, un buon modo per mantenere i dati il più vicino alle unità di calcolo, permettendo così di avere alte prestazioni e bassi consumi. Lunar Lake dovrebbe avere fino a 32 GB di LPDDR5X.
Tutto questo, secondo Intel, permetterà a Lunar Lake di offrire prestazioni di IA superiori allo Snapdragon X Elite di Qualcomm, pronto ad arrivare sul mercato nel corso dell'estate e per cui è prevista una presentazione ufficiale in queste ore. Secondo le proiezioni di Intel su numeri pubblici, Lunar Lake è il 40% più veloce del SoC di Qualcomm in Stable Diffusion 1.5. Intel ha sottolineato che questo dato non è figlio solamente delle prestazioni di calcolo pure della NPU, ma soprattutto dell'ottimizzazione software. La società ha ribadito che oggi più che mai l'ottimizzazione è il vero elemento differenziante tra un'esperienza appagante e una non soddisfacente.
Non solo, la parte grafica di Lunar Lake è il 50% più veloce di quella di Meteor Lake. Infine, Intel afferma che i core x86 sono "più veloci" sia di quelli a bordo del Ryzen 7 8840U che di quelli dello Snapdragon X Elite, senza però rilasciato informazioni dettagliate in merito, dicendosi non ancora pronta a farlo ma "molto fiduciosa".
In chiusura, i consumi. Lunar Lake è un design pensato per consumare il meno possibile e, secondo Intel, non si è mai vista un'architettura x86 tanto efficiente. Intel parla di consumo attivo del 20-30% inferiore rispetto a chip sul mercato come il Ryzen 7 7840U e lo Snapdragon 8cx Gen 3 durante una conferenza con Microsoft Teams. Ora non ci resta che attendere ulteriori dettagli e il debutto per capire se Lunar Lake imprimerà una svolta decisa al mondo mobile e all'emergente ambito degli AI PC.
45 Commenti
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Ma quali dati?
Sono almeno 2 generazioni di cpu che Intel millanta cambiamenti epocali e poi sono poco più che refresh, questi sono i dati veri.
Belle le slide con scritto 20-30% low power, sarà come le altre volte in cui poi nelle recensioni di terze parti scopriamo che hanno un TDP base 20-30% più basso, ma poi in turbo consumano come forni?
Cosa c'è scritto nelle note 1 e 2?
Redazione non riuscite a fare le immagini che clickandoci sopra si ingrandiscono?
L'ho trovato altrove, le note dicono che consuma il 30% in meno di un 7840U e il 20% in meno di uno snapdragon 8cx gen 3 (per inciso due cpu prossime al pensionamento) durante una videoconferenza con MS Teams
Non so a me sembra già una presa per i fondelli.
P.S: ho visto ora che la cosa della conferenza con MS teams era riportata nel test dell'articolo
Diciamo che la verità secondo me sta nel mezzo... da una parte questi annunci sensazionalistici hanno un po' stancato. Sembra che debba sempre uscire una rivoluzione tecnologica da un momento all'altro e poi i dati reali sono che ci sono miglioramenti ovviamente ma niente di così rivoluzionario ormai da diverso tempo.
Dall'altra comunque capisco anche che anche solo un 10% di prestazioni in più oggi equivale in valore assoluto a un 200% rispetto a 10 anni fa e che quindi non sia semplice fare certi numeri.
Sinceramente credo che siamo ormai agli sgoccioli dei materiali ad oggi noti alla massa e che questo si riflette in affinamenti talmente al limite che andare tanto oltre è diventato difficilissimo.
Sinceramente spero che arrivi entro il 2030 un vero cambiamento tecnologico e intendo letteralmente con materiali e logiche completamente nuove.
Sono almeno 2 generazioni di cpu che Intel millanta cambiamenti epocali e poi sono poco più che refresh, questi sono i dati veri.
Belle le slide con scritto 20-30% low power, sarà come le altre volte in cui poi nelle recensioni di terze parti scopriamo che hanno un TDP base 20-30% più basso, ma poi in turbo consumano come forni?
Cosa c'è scritto nelle note 1 e 2?
Redazione non riuscite a fare le immagini che clickandoci sopra si ingrandiscono?
L'ho trovato altrove, le note dicono che consuma il 30% in meno di un 7840U e il 20% in meno di uno snapdragon 8cx gen 3 (per inciso due cpu prossime al pensionamento) durante una videoconferenza con MS Teams
Non so a me sembra già una presa per i fondelli.
quindi chi fa le videochiamate non conta? una delle attivita piu fatte al mondo
Conta ma non è questo il metro di misura che vogliamo.
In realtà ci vuole ben poco a migliorare i consumi in carichi come questi apposta per sventolarli nelle slide, basta ottimizzare accuratamente il carico dei flussi video tra cpu e gpu e puoi fare miracoli.
Potrebbe essere indice di un buon lavoro di ottimizzazione da parte di Intel per quello specifico programma via driver, ma non essere indicativo per la bontà dell'architettura hardware.
Praticamente si sono inventati un nuovo circuito, hanno messo a punto la loro auto per quel circuito e hanno detto che sono più veloci degli altri che però non hanno potuto mettere a punto le loro auto per quel circuito
Tra l'altro gli altri hanno gareggiato con le auto dell'anno scorso
Dall'altra comunque capisco anche che anche solo un 10% di prestazioni in più oggi equivale in valore assoluto a un 200% rispetto a 10 anni fa e che quindi non sia semplice fare certi numeri.
Sinceramente credo che siamo ormai agli sgoccioli dei materiali ad oggi noti alla massa e che questo si riflette in affinamenti talmente al limite che andare tanto oltre è diventato difficilissimo.
Sinceramente spero che arrivi entro il 2030 un vero cambiamento tecnologico e intendo letteralmente con materiali e logiche completamente nuove.
Diciamo che si potrebbe anche tornare a ottimizzare un po' i software invece che scriverli coi piedi
Dall'altra comunque capisco anche che anche solo un 10% di prestazioni in più oggi equivale in valore assoluto a un 200% rispetto a 10 anni fa e che quindi non sia semplice fare certi numeri.
Sinceramente credo che siamo ormai agli sgoccioli dei materiali ad oggi noti alla massa e che questo si riflette in affinamenti talmente al limite che andare tanto oltre è diventato difficilissimo.
Sinceramente spero che arrivi entro il 2030 un vero cambiamento tecnologico e intendo letteralmente con materiali e logiche completamente nuove.
Si diceva lo stesso 10 anni fa.
E pure 20 anni fa. Poi i P4 sono stati pensionati a favore dei Core. Poi sono usciti Core 2 ed infine i Core 2 Duo, le prime CPU multicore Intel. E via così.
La verità è che il cambiamento tecnologico si avrà FORSE con le CPU quantistiche, ma arriverà ben dopo il 2030 nelle nostre case. O magari non arriverà mai e l'home computing terminerà a favore di thin client e cloud, chi lo sa.
Sta di fatto che memristore, grafene e compagnia bella sono rimasti puri esercizi di sperimentazione.
By(t)e
Dall'altra comunque capisco anche che anche solo un 10% di prestazioni in più oggi equivale in valore assoluto a un 200% rispetto a 10 anni fa e che quindi non sia semplice fare certi numeri.
Sinceramente credo che siamo ormai agli sgoccioli dei materiali ad oggi noti alla massa e che questo si riflette in affinamenti talmente al limite che andare tanto oltre è diventato difficilissimo.
Sinceramente spero che arrivi entro il 2030 un vero cambiamento tecnologico e intendo letteralmente con materiali e logiche completamente nuove.
perfettamente d'accordo. imho stanno veramente raschiando il fondo del barile della combinazione x64+silicio.
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