16 core e 24 threads per l'architettura Core ibrida dei sistemi desktop Intel del 2021

Dalla seconda metà del 2021 l'architettura ibrida Intel, con core ad alta potenza affiancati a quelli più attenti al risparmio energetico, debutterà con Alder Lake-S anche nel settore dei sistemi desktop
di Paolo Corsini pubblicata il 30 Dicembre 2020, alle 14:01 nel canale ProcessoriIntelCoreAlder Lake
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAh, beh, quello è certo. Anche i motori diesel e benzina sempre motori sono, ma prova a mettere del diesel in un motore a benzina.
A parte le battute, stiamo parlando di hw e os nati, fin dall'inzio, per scopi diversi e con caratteristiche ben diverse.
P.S. Nell'articolo che mi hai linkato (grazie, veramente interessante) si nota, per esempio, che non implementano le istruzioni AVX. Nel 2021.
Speriamo bene, ci vuole un pò di innovazione e concorrenza
Quella cpu specifica non le supporta perché i core atom ne arano sprovvisti, ma nelle prossime cpu invece i core atom useranno una nuova architettura
Su questo processore nello specifico capisco l'approccio ottimizzato big-little nel campo notebook ma su desktop preferirei big-big.
Poi c'è la questione efficienza X86 dopo aver toccato con mano le prestazioni e l'efficienzaa delle ultimissime CPU ARM... M1 di Apple oggi e certamente altre nel prossimo futuro da Nvidia e anche forse Microsoft.
Io penso che sia una bella zavorra il fatto che X86 per questioni di retrocompatibilità debba portarsi dietro una marea di vecchi set di sitruzioni e standard vari..
Penso sarebbe ora di un re-asset profondo ed una riorganizzazione per lasciaarsi alle spalle vecchie zavorre che magari possono essere emulate.
Però non sono un esperto del settore, quindi se ho detto boiate chiedo scusa.
Su questo processore nello specifico capisco l'approccio ottimizzato big-little nel campo notebook ma su desktop preferirei big-big.
Poi c'è la questione efficienza X86 dopo aver toccato con mano le prestazioni e l'efficienzaa delle ultimissime CPU ARM... M1 di Apple oggi e certamente altre nel prossimo futuro da Nvidia e anche forse Microsoft.
Io penso che sia una bella zavorra il fatto che X86 per questioni di retrocompatibilità debba portarsi dietro una marea di vecchi set di sitruzioni e standard vari..
Penso sarebbe ora di un re-asset profondo ed una riorganizzazione per lasciaarsi alle spalle vecchie zavorre che magari possono essere emulate.
Però non sono un esperto del settore, quindi se ho detto boiate chiedo scusa.
I dubbi sul x86 ci sono da anni ma alla fine sono sempre riusciti a dominare il mercato, ma ora con la concorrenza di arm potrebbe essere arrivato il momento di mandarlo in pensione gradualmente
Se penso che ho clienti con intere linee produttive gestite da macchine Windows XP 32 bit, mi vien da piangere.
Senza contare che richiede una programmazione più specifica per sfruttarlo al meglio e spesso nel software questo non c'è.
Va beh. Che posso dirti.. è anche il prezzo del progresso.
Prima o poi dovrà aggiornare.
Comunque per la questione retrocompatibilità esistono pure gli emulatori.. quindi non è che sei fregato..
Ha dominato perchè sotanzialmente era l'unica opzione (o meglio, si è ritrovata ad essere l'unica opzione).. adesso c'è concorrenza e quindi dovrà correre ai ripari.
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