Gboard su Android: arriva la possibilità di nascondere i tasti di punteggiatura

Google ha introdotto una novità per gli utenti Android: la tastiera Gboard ora consente di rimuovere i tasti dedicati al punto e alla virgola dal layout QWERTY. L'aggiornamento, disponibile sia nella versione stabile che in quella beta dell'app, offre agli utenti la possibilità di personalizzare ulteriormente l'esperienza di digitazione, eliminando due dei simboli di punteggiatura più comuni.

Per attivare o disattivare questa funzione, basta aprire la tastiera Gboard mentre si digita un messaggio, toccare l'icona dell'ingranaggio per accedere alle impostazioni, e poi entrare nella sezione "Preferenze". Qui compaiono due nuove voci: "Tasto virgola - Mostra sulla tastiera per le lingue applicabili" e "Tasto punto - Mostra sulla tastiera per le lingue applicabili". Entrambe sono attivate per impostazione predefinita, ma possono essere disattivate individualmente.

Se si disabilitano entrambi i tasti, sulla riga inferiore della tastiera rimarranno soltanto il pulsante ?123 e il tasto Invio, lasciando spazio a una barra spaziatrice più ampia, ideale per chi desidera un'interfaccia più pulita o per chi preferisce una digitazione più comoda.

Android e le novità per Gboard: come sopperire alle eventuali assenze di alcuni segni di punteggiatura

L'assenza del tasto punto non rappresenta un grande problema: premendo due volte la barra spaziatrice, Gboard inserirà automaticamente un punto alla fine della frase, come avviene già su molte tastiere digitali. Diverso il caso della virgola, che se rimossa non potrà essere inserita in alcun altro modo diretto, rendendo la scelta meno pratica per chi scrive frequentemente testi o email formali.

Gli utenti possono inoltre combinare queste impostazioni con l'attivazione o la disattivazione del tasto Emoji, ottenendo così una tastiera ancora più personalizzata. Le opzioni possibili includono mantenere entrambi i tasti di punteggiatura, disattivarne solo uno o rimuoverli entrambi.

La funzione è stata individuata su un Pixel 6 Pro con Android 16 QPR2 Beta 3.1 e Gboard versione 16.2.4.815623744 beta, ma sembra essere disponibili su altri dispositivi Android costantemente aggiornati, come il nostro OnePlus Nord 4 con cui abbiamo preso lo screenshot qui sopra. Questa modifica, apparentemente minore, riflette la strategia di Google di rendere Gboard una tastiera sempre più flessibile e adattabile alle esigenze degli utenti.