TikTok cambia ancora le regole sulla privacy: più facile condividere i dati con le autorità

TikTok cambia ancora le regole sulla privacy: più facile condividere i dati con le autorità

Il social ha modificato in silenzio la propria policy: gli utenti non saranno più avvisati prima che i loro dati vengano consegnati alle autorità, salvo obbligo di legge.

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Web
TikTok
 

TikTok ha introdotto nuove modifiche alla propria policy sulla gestione dei dati, rendendo più semplice la condivisione delle informazioni personali con autorità governative e organismi di regolamentazione. Fino al 25 aprile 2025, la piattaforma dichiarava che avrebbe informato gli utenti prima di consegnare i loro dati alle forze dell'ordine; ora la notifica avverrà solo dove richiesto dalla legge e dopo la condivisione, impedendo così agli utenti di contestare le richieste in anticipo.

Come riportato da Forbes, la piattaforma ha anche modificato il linguaggio di altre sezioni della propria policy, passando da "TikTok rifiuta le richieste di dati" a "TikTok può rifiutare", e introducendo la possibilità di condividere dati "proattivamente" anche senza una richiesta formale, ad esempio per segnalare casi di sfruttamento minorile o attività finanziarie sospette.

L'azienda non ha voluto rispondere alle domande sul motivo dei cambiamenti, limitandosi ad affermare che "valuta attentamente ogni richiesta legale" e pubblica report periodici sulla cooperazione con le autorità. Le nuove regole, però, sollevano dubbi sulla trasparenza del social e sulla possibilità, per gli utenti, di difendere i propri dati da richieste governative sempre più estese.

Le modifiche arrivano nel pieno delle trattative con l'amministrazione Trump, che ha imposto a TikTok nuove condizioni per poter continuare a operare negli Stati Uniti. Il presidente, al suo secondo mandato, sta negoziando con Pechino una cessione parziale del ramo statunitense della piattaforma a un consorzio di investitori guidato da Larry Ellison, Lachlan Murdoch e dal fondo emiratino MGX.

Senza questi negoziati, TikTok sarebbe stato formalmente bandito dal Paese, ma la Casa Bianca ha finora sospeso l'applicazione del divieto con una serie di ordini esecutivi. In questo contesto di forte pressione politica, l'attenuazione delle garanzie sulla privacy appare a molti osservatori come un tentativo di allinearsi alle richieste del governo USA.

La nuova politica sulla condivisione dei dati non riguarda solo l'America. Un caso recente in Indonesia ha mostrato come TikTok sia pronta a collaborare con i governi anche fuori dall'Occidente. Dopo una serie di proteste nel Paese, il governo aveva sospeso temporaneamente la licenza della piattaforma, chiedendo l'accesso ai dati di alcuni utenti che avevano trasmesso in diretta durante le manifestazioni. Dopo una prima resistenza, TikTok avrebbe poi consegnato i dati richiesti, ottenendo in cambio la revoca della sospensione.

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