Imagination Technologies avvia un contenzioso con Apple per le tecnologie GPU

La società britannica tenta una mossa disperata per salvarsi da un destino oscuro, cercando accordi alternativi con Apple. Non è detto che il tutto non si risolva con un'acquisizione
di Andrea Bai pubblicata il 04 Maggio 2017, alle 16:11 nel canale AppleApple
Per Imaginaton Technologies è tutto fuorché un momento facile: qualche settimana fa Apple aveva annunciato la decisione di voler terminare, nel giro di due anni, l'uso delle proprietà intellettuali della società britannica e di procedere con le sue sole forze nel percorso di progettazione e sviluppo delle tecnologie grafiche per i suoi dispositivi iOS.
Un fulmine a ciel sereno per Imagination, dal momento che le commesse di Apple costituiscono quasi la metà del fatturato dell'azienda britannica. Imagination Technologies ha lavorato per diversi anni allo sviluppo dei chip grafici per i dispositivi iPhone e iPad di Apple, collaborando direttamente con la società californiana. I progetti di Imagination sono stati fondamentali per le funzionalità grafiche di iPhone ed iPad. Apple, tuttavia, ritiene ritiene a questo punto di non potersi più affidare ad una società terza per una parte così fondamentale dei propri dispositivi iOS.
Apple inoltre è un azionista di Imagination, il che rende questa decisione ancora più sorprendente dal momento che la Mela ha ribadito lo scorso anno che non ha intenzioni di avanzare un'offerta per acquisire anche il restante pacchetto azionario di Imagination e diventarne proprietaria.
A fronte di questa situazione, Imagination Technologies ha inviato una dichiarazione a Reuters, indicando la volontà di avviare un contenzioso nei confronti di Apple Quella di Imagination Technologies sembra essere un'ultima battaglia disperata. Le azioni della società sono crollate del 65% da quando Apple ha reso nota la propria decisione. "Imagination ha iniziato la procedura di risoluzione del contenzioso secondo l'accordo di licenza, con l'obiettivo di raggiungere un accordo tramite un processo più strutturato" si legge nella dichiarazione.
Imagination sostiene, infatti, Apple non potrebbe essere in grado di sviluppare tecnologie grafiche proprietarie senza violare qualche brevetto appartenente all'azienda britannica. Per questo motivo Imagination ritiene che la Mela dovrà continuare a corrispondere i dazi di licenza, anche se non utilizzerà più direttamente le sue tecnologie.
Nonostante le dichiarazioni di Apple non è da escludere che questo percorso possa portare ad un confronto tra le due società che potrebbero infine decidere per uno sviluppo in direzione di un'acquisizione: ad Apple non mancano certo le risorse, e Imagination Technologies si salverebbe da un destino, al momento, piuttosto oscuro.
9 Commenti
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Probabilmente cominceranno a sviluppare per altri produttori e magari sviluppare dei soc con il MIPS visto che hanno comprato diritti e compagnia.Allo stato attuale,un soc con MIPS sarebbe più performante ed efficiente di un ARM,avevo letto di alcuni dispositivi di nicchia (whereable,smartphone e tablet) che montano MIPS (ingienic) le cui performance e consumi erano superiori a dispositivi simili ma con ARM.
Inoltre MIPS avrebbe la possibilità di far girare codice x86 (vedesi longson) mentre con arm ci sarebbe bisogno di una profonda emulazione.
Magari perdendo un cliente così importante cominceranno a muovere il fondoschiena.
Piccola correzione
sviluppano già per altri produttori ma in modo limitato,da quello che dicevano in alcuni forum,è perchè apple mal digeriva vedere tecnologie simili alle sue nei device di altri produttori.Allo stato attuale,un soc con MIPS sarebbe più performante ed efficiente di un ARM,avevo letto di alcuni dispositivi di nicchia (whereable,smartphone e tablet) che montano MIPS (ingienic) le cui performance e consumi erano superiori a dispositivi simili ma con ARM.
Inoltre MIPS avrebbe la possibilità di far girare codice x86 (vedesi longson) mentre con arm ci sarebbe bisogno di una profonda emulazione.
Magari perdendo un cliente così importante cominceranno a muovere il fondoschiena.
Vero, di MIPS dopo l'abbandono delle console si è persa traccia, anche se era una architettura davvero efficiente e sopratutto potente (era a 64 bit ben prima degli x86).
Comunque anche con MIPS è richiesta l'emulazione del SW x86, dato che sono architetture completamente diverse. Magari pesa meno che con ARM, ma non è che si vada 1 a 1.
Ma la vedo dura, ormai il SW per desktop è scritto x86 e quello per il resto del mondo per ARM. C'è poco spazio in cui una nuova architettura può inserirsi, se non nell'embedded, dove però anche lì' o si usa ARM per risparmiare o PPC per la potenza.
In ogni caso, spesso e volentieri non è solo una questione di chi è meglio ma di chi offre un flusso di integrazione del processore migliore. Ed è qui che MIPS ha fallito.
In ogni caso, spesso e volentieri non è solo una questione di chi è meglio ma di chi offre un flusso di integrazione del processore migliore. Ed è qui che MIPS ha fallito.
quoto,
comunque non ho ben capito su cosa dovrebbe basarsi il contenzioso, dall'articolo sembra che IT faccia "causa" a Apple perché di sicuro infrangerà i brevetti
Ragazzi
Notizia di oggi, venerdì 5 maggio,la divisione MIPS é in venditaIl vendere MIPS ed Ensigma è, secondo me, un modo per fare tabula rasa attorno a PowerVr per renderla più facilmente vendibile ( ad Apple ). Fino a due settimane fa erano considerate core business, dopo che Apple ha chiuso i rubinetti sono diventate sacrificabili.
comunque non ho ben capito su cosa dovrebbe basarsi il contenzioso, dall'articolo sembra che IT faccia "causa" a Apple perché di sicuro infrangerà i brevetti
sembra che sia così
questo è un estratto di un comunicato di Imagination del mese scorso
Apple has not presented any evidence to substantiate its assertion that it will no longer require Imagination’s technology, without violating Imagination’s patents, intellectual property and confidential information. This evidence has been requested by Imagination but Apple has declined to provide it. Further, Imagination believes that it would be extremely challenging to design a brand new GPU architecture from basics without infringing its intellectual property rights, accordingly Imagination does not accept Apple’s assertions.
quindi hanno chiesto a Apple come fa a non violare i brevetti ma non hanno avuto risposta
anche a me pare strano che si possa fare causa su un prodotto non ancora presentato sul mercato, ma magari si può fare non so...
quello che ancora non è chiaro è se Apple presenterà la sua prima GPU già a settembre o più avanti
smetteranno di pagare royalties tra 2 anni, ma è anche vero che loro continuano a vendere i vecchi iPhone per un po' quindi può anche darsi che la gpu sia già pronta per il prossimo iPhone e che prevedano di vendere gli ultimi iPhone/iPad con chip A10 tra due anni...
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