Piccoli nazi crescono

[discepolo]

Originariamente inviato da pavel86

Come del resto scrive anche uno dei nostri fascistelli:

Il fascismo ed il nazismo ci hanno insegnato a rispettare la polizia

La vicinanza della dx estrema e non alle forze dell'ordine, militari, paramilitari e giù di lì è un fatto storico ed innegabile.

Se ti definisci fascista, devi amare l'ordine e la disciplina, quindi anche chi lo difende. Altrimenti, sei un semplice reazionario con sbandate anarcoidi.

PS: NON sono fascista, quindi lo dico senza alcun coinvolgimento. Constato semplicemente.

Cosa avrei ribaltato?

Ho detto:
-un fascista deve rispettare la polizia
-storicamente ciò è vero ed accertato (tranne che negli impeti rivoluzionari del '22, per il resto...)
-un fascista ama la disciplina

poi ho affermato:
-MA non per forza uno che ama le forze dell'ordine è fascista (e ci mancherebbe)

Se mi spieghi meglio cosa avrei negato, magari ti spiego con la teoria degli insiemi il significato delle mie affermazioni....

[devilman79]

Originariamente inviato da discepolo

Scusa? Ora chi rispetta l' Arma dei Carabinieri è un fascista, mentre un mafioso è un anarchico ?

Che boiate stai dicendo!

non intendeva dire quello......
il rispetto per la polizia/esercito/carabinieri ce l'hanno sia a destra che a sinistra.......
lui ha ribadito il fatto che quei 4 ragazzini deficienti che si spacciano per fascisti/nazisti odiano la polizia......invece un vero fascista ha nei suoi principi la disciplina, il rispetto e l'ammirazione per l'esercito e le forze dell'ordine.
tutto qui.

[zerothehero]

Originariamente inviato da pavel86

[i]
Ho detto:
-un fascista deve rispettare la polizia
-storicamente ciò è vero ed accertato (tranne che negli impeti rivoluzionari del '22, per il resto...)
-un fascista ama la disciplina

Se mi spieghi meglio cosa avrei negato, magari ti spiego con la teoria degli insiemi il significato delle mie affermazioni....

I ras locali fascisti non "amavano" la polizia (filomonarchica), ma neanche un pò. Il fascismo delle origini era antimonarchico e contro l'ordine "borghese", solo più tardi si è istituzionalizzato ed è diventato "amico" delle istituzioni "borghesi".
Io avrei una forte riserva a definire la marcia di roma un episodio rivoluzionario, in quanto in una rivoluzione (species del genus guerra civile) si abbatte l'ordine politico-istituzionale mediante la lotta armata. Ma la marcia di Roma non ha abbattuto nessun ordine costituito, perchè è stato proprio l'ordine costituito (la monarchia) a dare l'incarico a Mussolini di formare il governo con dei listoni nazionali.
Senza ricorrere all'"archeologia" inoltre basta ricordare i NAR (i teorizzato dello slancio vitale e del gesto "esemplare") di Fioravanti (neofascisti) che nel 6 febbraio del 1980 ammazzano proprio un poliziotto.
Quindi il fascismo (e il neofascismo) che tu esamini è solo una PARTE del fascismo, non tutto il fascismo (che è stato un fenomeno complesso prima antisistema, poi dentro il sistema).
Ergo-> non è detto che un neofascista ami i poliziotti.

[tatrat4d]

Originariamente inviato da zerothehero

I ras locali fascisti non "amavano" la polizia (filomonarchica), ma neanche un pò. Il fascismo delle origini era antimonarchico e contro l'ordine "borghese", solo più tardi si è istituzionalizzato ed è diventato "amico" delle istituzioni "borghesi".

I sansepolcristi erano antiborhesi e poco filopolizieschi, certi RAS agrari già un paio di anni prima della Marcia su Roma si erano molto quietati nell'ostilità verso il potere borghese. Non a caso lo sciopero legalitario le sx lo fecero con buon anticipo

[zerothehero]

Originariamente inviato da tatrat4d

I sansepolcristi erano antiborhesi e poco filopolizieschi, certi RAS agrari già un paio di anni prima della Marcia su Roma si erano molto quietati nell'ostilità verso il potere borghese. Non a caso lo sciopero legalitario le sx lo fecero con buon anticipo

Bè almeno così Mussolini si risparmiò una notte dei lunghi coltelli contro i Ras antisistema, cosa che invece dovette fare Hitler con le SA.

[Kars]

Originariamente inviato da pavel86

Come del resto scrive anche uno dei nostri fascistelli:

Il fascismo ed il nazismo ci hanno insegnato a rispettare la polizia

La vicinanza della dx estrema e non alle forze dell'ordine, militari, paramilitari e giù di lì è un fatto storico ed innegabile.

Se ti definisci fascista, devi amare l'ordine e la disciplina, quindi anche chi lo difende. Altrimenti, sei un semplice reazionario con sbandate anarcoidi.

PS: NON sono fascista, quindi lo dico senza alcun coinvolgimento. Constato semplicemente.

Ma almeno lo sai a chi fanno capo tutte le forze dell' ordine?
cosa centra la disciplina e menate varie?!? da quando il fascismo rispetta la repubblica?

[pavel86]

Originariamente inviato da zerothehero

I ras locali fascisti non "amavano" la polizia (filomonarchica), ma neanche un pò. Il fascismo delle origini era antimonarchico e contro l'ordine "borghese", solo più tardi si è istituzionalizzato ed è diventato "amico" delle istituzioni "borghesi".
Io avrei una forte riserva a definire la marcia di roma un episodio rivoluzionario, in quanto in una rivoluzione (species del genus guerra civile) si abbatte l'ordine politico-istituzionale mediante la lotta armata. Ma la marcia di Roma non ha abbattuto nessun ordine costituito, perchè è stato proprio l'ordine costituito (la monarchia) a dare l'incarico a Mussolini di formare il governo con dei listoni nazionali.
Senza ricorrere all'"archeologia" inoltre basta ricordare i NAR (i teorizzato dello slancio vitale e del gesto "esemplare") di Fioravanti (neofascisti) che nel 6 febbraio del 1980 ammazzano proprio un poliziotto.
Quindi il fascismo (e il neofascismo) che tu esamini è solo una PARTE del fascismo, non tutto il fascismo (che è stato un fenomeno complesso prima antisistema, poi dentro il sistema).
Ergo-> non è detto che un neofascista ami i poliziotti.

Visto che proponi un'analisi più complessa, ecco in breve quel che penso.

Il fascismo degli inizi (cmq fomentato dai grandi proprietari terrieri della Bassa, non dimentichiamolo), era composto da personeggi che non si discostavano di molto dai Nostri fascistelli in erba. L'età media non era tanto superiore alla mia (17-25 anni, ma anche meno). Odiavano le istituzioni borghesi, logicamente, infatti assediarono diversi simboli del potere statale (caserme, commissariati, questure). A riprova, lo stesso Mori, il prefetto di ferro, fu nel periodo rivoluzionario odiato dalla parte rivoluzionaria del fascismo.

Tuttavia, il fascismo trovò largo consenso anche nella piccola borghesia assolutamente conservatrice. Questo perchè era composto anche da uomini d'ordine (Gentile, per dirne uno, di certo non mi sembrava il tipo da scontrarsi con le istituzioni, inoltre era fortemente borghese, anche nell'operato).

Esiste cmq fior fior di letteratura al riguardo. Il punto è stabilire quale delle due anime sia più fascista dell'altra, se quella sovversiva o quella conservatrice ed istituzionalista.

E, personalmente, visto che i fascisti più "seri" e gli stessi (pochi, a dire il vero) intellettuali che lo sostennero e lo composero erano fortemente militaristi, amanti della disciplina e difensori della polizia (il fascismo fu il precursore imperfetto dello stato totalitario, IMHO), chi si definisce fascista strettamente DEVE seguire questi principi (non mi sento di chiamarli valori)

Quindi, chi odia gli sbirri non è fascista, è solo un coglioncello con sbandate razziste e violente.

[pavel86]

Originariamente inviato da Kars

Ma almeno lo sai a chi fanno capo tutte le forze dell' ordine?
cosa centra la disciplina e menate varie?!? da quando il fascismo rispetta la repubblica?

Non rispetta la repubblica, rispetta l'autorità in generale, che sia un distintivo, una divisa o un manganello.

Crde nell'obbedienza (cieca, pronta ed assoluta), nell'ordine (garantito da un governo forte, individualizzato, dotato di organi esecutivi potenti), nella disciplina (il rispetto dei precedenti due punti).

Ha una componente fortemente giustizialista (legge marziale, coprifuoco, tribunali speciali, limitazione del libero arbitrio a favore della linea governativa), che giustifica l'eliminazione delle opposizioni (che minano l'integrità dello stato fascista stesso) e delle posizioni non allineate (la vera novità dei totalitarismi era il controllo dell'informazione).

Insomma, per chiuderla: quando ho affermato che un fascista DEVE rispettare la polizia, non parlavo a sproposito, era una cosa che conseguiva da un preciso ragionamento sull'essenza dell'autoritarismo che costituisce il fondamento dello stato totalitario

EDIT: cmq la polizia è controllata dal governo tramite il Ministero dell'Interno

[Kars]

Originariamente inviato da pavel86

Non rispetta la repubblica, rispetta l'autorità in generale, che sia un distintivo, una divisa o un manganello.

Crde nell'obbedienza (cieca, pronta ed assoluta), nell'ordine (garantito da un governo forte, individualizzato, dotato di organi esecutivi potenti), nella disciplina (il rispetto dei precedenti due punti).

Ha una componente fortemente giustizialista (legge marziale, coprifuoco, tribunali speciali, limitazione del libero arbitrio a favore della linea governativa), che giustifica l'eliminazione delle opposizioni (che minano l'integrità dello stato fascista stesso) e delle posizioni non allineate (la vera novità dei totalitarismi era il controllo dell'informazione).

Insomma, per chiuderla: quando ho affermato che un fascista DEVE rispettare la polizia, non parlavo a sproposito, era una cosa che conseguiva da un preciso ragionamento sull'essenza dell'autoritarismo che costituisce il fondamento dello stato totalitario

EDIT: cmq la polizia è controllata dal governo tramite il Ministero dell'Interno

Le forze di polizia, carabinieri, esercito e via dicendo, fanno tutti cmq capo al presidente della repubblica, che appunto e' il capo dello stato. Sara' pur vero che "il fascista" ha nel suo Io interno:

Originariamente inviato da pavel86

Crde nell'obbedienza (cieca, pronta ed assoluta), nell'ordine (garantito da un governo forte, individualizzato, dotato di organi esecutivi potenti), nella disciplina (il rispetto dei precedenti due punti).

ma questi sono aspetti marginali, un fascista crede prima di tutto nel fascismo, cosi come un comunista crede prima di tutto nel comunismo. Viviamo in uno stato dove esiste la repubblica, rappresentata da una costituzione che ha abolito in tutte le sue forme il fascismo, Detto questo ora "io" essendo fascista, un delinquente, uno che non puo' esprimere le propie idee, devo cmq andare a braccietto con le "guardie" per il rispetto e la disciplina?!?!?

ps. l' "IO" e' interpersonale

Originariamente inviato da pavel86

Insomma, per chiuderla: quando ho affermato che un fascista DEVE rispettare la polizia, non parlavo a sproposito, era una cosa che conseguiva da un preciso ragionamento sull'essenza dell'autoritarismo che costituisce il fondamento dello stato totalitario

Ti ripeto che imho parli a sproposito, un fascista qualsiasi non deve rispettare propio nulla in un regime non fascista
Ciao!

[pavel86]

Originariamente inviato da Kars

Le forze di polizia, carabinieri, esercito e via dicendo, fanno tutti cmq capo al presidente della repubblica, che appunto e' il capo dello stato

Anche il Re era a capo delle forze armate

Originariamente inviato da Kars

ma questi sono aspetti marginali, un fascista crede prima di tutto nel fascismo, cosi come un comunista crede prima di tutto nel comunismo. Viviamo in uno stato dove esiste la repubblica, rappresentata da una costituzione che ha abolito in tutte le sue forme il fascismo, Detto questo ora "io" essendo fascista, un delinquente, uno che non puo' esprimere le propie idee, devo cmq andare a braccietto con le "guardie" per il rispetto e la disciplina?!?!?

ps. l' "IO" e' interpersonale

L'accostamento è un po' ardito...

ma cmq, resta sempre il fatto che un fascista crede nel militarismo e nelle forze dell'ordine.

Semmai, ne combatte quella parte che vuole mantenere lo stato di diritto, o che non si piega al regime (sempre e cmq parte minoritaria, per la cronaca)

E ricordiamoci che avere rispetto non significa necessariamente "non scontrarsi", ma riconoscerne il ruolo di tutori dell'ordine