Arriva anche su Radeon: lo scioglimento del connettore 12V-6x2 non lascia scampo

Un nuovo episodio riaccende i riflettori sul discusso connettore di alimentazione 12V-2x6, introdotto per gestire le richieste energetiche delle GPU di ultima generazione. Dopo i casi segnalati sulle GeForce RTX 40 e RTX 50 Series, ora anche una Radeon RX 9070 XT NITRO+ risulta danneggiata a causa di un surriscaldamento del connettore.

Secondo la testimonianza pubblicata su Reddit dall'utente e92justin, la scheda grafica SAPPHIRE Radeon RX 9070 XT NITRO+, collegata tramite adattatore 3 x 8 pin a un alimentatore Corsair da 1000W, avrebbe subito un guasto con fusione parziale di quattro pin del connettore. Le immagini mostrano chiaramente segni di bruciatura, nonostante il consumo della GPU si fermi intorno ai 360W, ben al di sotto dei 450W della RTX 4090 o dei 600W della RTX 5090.

Si tratta soltanto dell'ennesimo incidente in un contesto già noto. Il connettore fu proposto per la prima volta da NVIDIA nella versione 12VHPWR, poi rivisto dal PCI-SIG che ha certificato il 12V-2x6, il quale avrebbe dovuto correggere i problemi di surriscaldamento e distribuzione energetica. È evidente che questo non sia avvenuto, anzi, l'assorbimento limitato della Radeon RX 9070 XT evidenzia quanto il problema, con tutta probabilità, risieda proprio nel design.

D'altronde, gli unici due produttori AMD ad aver adottato il nuovo connettore sono stati ASRock e Sapphire, ambedue coinvolti nei problemi di scioglimento dei cavi. A questo punto, non rimane che sperare in una ulteriore evoluzione del connettore o, ancora meglio, in un connettore completamente nuovo.

Tuttavia, vi è anche la possibilità che ai produttori di GPU venga richiesto di installare un modulo per la gestione di potenza e temperatura del connettore. ASUS, ad esempio, consente di monitorare lo stato di ognuno dei 12 pin con la ROG Astral. Inutile dire che, in tal caso, non possiamo che attenderci ulteriori aumenti di prezzo per le schede grafiche.