Sony Ericsson Xperia Play: quando il gioco si fa duro

Sony Ericsson Xperia Play: quando il gioco si fa duro

Dopo circa 4 anni di lavoro Sony Ericsson ha presentato lo scorso febbraio in occasione del Mobile World Congress di Barcellona il nuovo smartphone Xperia Play, il primo ed unico terminale ad avere ottenuto la certificazione PlayStation

di , pubblicato il nel canale Telefonia
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Impressioni d'uso

Sin dal primo avvio Xperia Play mostra la complessità delle personalizzazioni Sony Ericsson, causa dei lunghi tempi di attesa prima del completamento del caricamento del sistema. Una volta avviato tuttavia, Android Gingerbread interagisce perfettamente con l'interfaccia personalizzata dal produttore nippo-svedese senza particolari rallentamenti o incertezze. Rallentamenti che fanno la loro comparsa solamente nel caso in cui si sfogli il widget TimeScape, la cui grafica complessa richiede un maggior sforza da parte dell'hardware.

L'interfaccia presente su Xperia Play è la stessa che abbiamo già analizzato parlando di Xperia Arc. Abbiamo quindi una Home screen su più pagine, tipica del sistema operativo e un menù composto da un numero di schermate personalizzabile in base alle necessità e a scorrimento orizzontale. Lo scorrimento verticale è comunque impostabile tramite le apposite opzioni.

Al momento dell'acquisto, oltre a un discreto numero di giochi, troviamo preinstallate sul terminale 2 applicazioni appositamente pensate per Xperia Play, la prima raccoglie i giochi Play Station adattati per giocare sul terminale Sony Ericsson, mentre la seconda raccoglie i giochi installati sul terminale e quelli presenti sul Market Android per i quali i comandi sono stati ottimizzati per l'utilizzo sullo smartphone.

Come in ogni altro terminale Android troviamo anche il Navigatore basato sulle mappe del servizio di localizzazione di Google. In questo caso segnaliamo l'ottimo lavoro effettuato dal modulo GPS, che non fa quasi mai mancare il proprio supporto. Anche in caso di scarsa ricezione del comparto telefonico abbiamo infatti registrato una risposta, seppur in alcuni casi minima, da parte del ricevitore di segnale GPS. L'aggancio al satellite si è sempre rivelato veloce e, anche nei casi in cui ci siamo trovati su strade non presenti tra le mappe di Google il Navigatore ha sempre segnalato con precisione la nostra posizione.

Per quanto riguarda il comparto telefonico segnaliamo una buona ricezione in quasi tutte le occasioni. Nonostante in alcune occasioni, il segnale registrato fosse meno potente rispetto alla concorrenza possiamo comunque considerarlo nella media delle altre soluzioni.

La parte di messaggistica non delude e la digitazione sulla tastiera virtuale è molto più comoda e precisa del previsto. Dobbiamo comunque dire che le operazioni di scrittura sono molto meno complicate nel caso in cui si disattivi la correzione automatica e i suggerimenti per il completamento delle parole. Questi ultimi due "aiuti", infatti, nel caso in cui l'utente sia già abituato ad utilizzare la tastiera virtuale possono portare più problemi che benefici.

 
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