Sony Ericsson Xperia Play: quando il gioco si fa duro

Dopo circa 4 anni di lavoro Sony Ericsson ha presentato lo scorso febbraio in occasione del Mobile World Congress di Barcellona il nuovo smartphone Xperia Play, il primo ed unico terminale ad avere ottenuto la certificazione PlayStation
di Davide Fasola , Rosario Grasso pubblicato il 24 Maggio 2011 nel canale TelefoniaSony EricssonSonyPlaystationXperia
Gameplay e cross platform
Sony Ericsson Xperia Play offre sicuramente un nuovo modo di interfacciarsi con i videogiochi rispetto ai precedenti smartphone. Se questi hanno storicamente sofferto un tipo di interfacciamento inadeguato, Xperia Play viene incontro ai videogiocatori offrendo un numero di pulsanti decisamente più elevato e disposti in una maniera che i giocatori abituali di sistemi PlayStation troveranno molto agevole.
La cosa che sicuramente apprezzeranno maggiormente i giocatori riguarda la presenza dei due touchpad nella parte inferiore del dispositivo che mimano gli stick analogici classici del gamepad di PlayStation. L'interfacciamento con questi touchpad consente di avere sempre sgombero lo schermo che, nel caso di altri dispositivi, è invece in parte occupato dalle dita del giocatore che si trova a interagire con il gioco proprio attraverso lo schermo.
Ad esempio, in uno sparatutto in prima persona come NOVA 2 si interagisce con la vista del personaggio con il touchpad sinistro e si cammina con il touchpad destro. È un sistema che sarà particolarmente gradito soprattutto dai possessori di PSP Go, visto che i due tipi di interfacciamento sono molto simili tra di loro.
Anche per i giochi di guida i due touchpad si rivelano estremamente funzionali. Si può girare lo sterzo virtuale con il touchpad sinistro, mentre con quello destro si sposta la vista all'interno dell'abitacolo nei giochi che lo consentono. Di default si accelera con il tasto X, posto nella parte destra del dispositivo come da tradizione PlayStation, ma è possibile accelerare anche con il dorsale destro, posto subito dietro lo schermo, e frenare con quello sinistro.
I due touchpad consentono un controllo di tipo analogico molto sensibile, garantendo una precisione realmente notevole con la maggior parte dei giochi. Coloro che sono abituati con i tradizionali stick analogici non faticheranno certamente a trovare il giusto feeling con il nuovo sistema di interfacciamento.
Per giochi come Guitar Hero, inoltre, il giocatore può stabilire in quale modo interfacciarsi fra tre sistemi. Può usare la croce direzionale, che garantisce solitamente più precisione soprattutto con i picchiaduro, può usare gli stick analogici e i tasti PlayStation, oppure toccare lo schermo sfruttando le capacità touch screen di quest'ultimo.
Altro gioco da segnalare in ambito Xperia Play è poi Dungeon Defenders, sviluppato da Trendy Entertainment. Per due motivi: ad ora è l'unico gioco basato su Unreal Engine per Android che consente di giocare in cross-platform tra Android, iOS, PlayStation 3 e PC. Tim Sweeney, fondatore di Epic Games e responsabile di Unreal Engine, ha usato proprio Dungeon Defenders per mostrare le potenzialità di Ue su NGP, la console di prossima generazione di Sony che sfrutta in parte l'infrastruttura software e hardware di Xperia Play. Dungeon Defenders sfrutta la tecnologia di GameSpy per la gestione del matchmaking, per il tracciamento dei dati sui giocatori e per altri elementi necessari per il gioco cross-platform. Consente di giocare in quattro e per il momento il gioco in cross-platform è possibile per le due versioni in cui il gioco è disponibile, Android e iOS. Le versioni PC e PS3, infatti, arriveranno nel corso di giugno.
Finora abbiamo parlato di Dungeon Defenders: First Wave, ma c'è anche un Second Wave. Quest'ultimo è attualmente disponibile solo nel formato Xperia Play, e per l'hardware di questo dispositivo è stato ottimizzato. Costituisce, di fatti, uno dei banchi di prova più ardui per il
dispositivo, confermandosi d'altra parte come uno dei giochi con la grafica più avanzata su Xperia Play. L'esclusiva per il dispositivo Sony però è limitata nel tempo, e nei prossimi mesi Second Wave arriverà anche negli altri formati. L'Xperia Play è compatibile sia con i giochi per Android sia con i giochi PlayStation Suite. Viene commercializzato con sei giochi preinstallati: FIFA 10, The Sims 3, Star Battalion, Bruce Lee, Crash Bandicoot e Tetris. I giochi PlayStation Suite sono in realtà delle riedizioni dei titoli per l'originale PSP, adattate al sistema di interfacciamento dello smartphone. Questo consente ai fan dell'universo PlayStation di giocare sullo smartphone i giochi delle serie più apprezzate come God of War e LittleBigPlanet.
La GPU che troviamo all'interno di Xperia Play è Adreno 205, ovvero l'ultima evoluzione di questa famiglia di processori appartenenti al brand ATI Imageon. Adreno 205 è pensata per garantire le massime prestazioni su smartphone per questa generazione e consente accelerazione per i contenuti Adobe Flash, oltre che garantire migliori performance con gli shader. Supporta OpenGL ES 2.0, OpenGL ES 1.1, OpenVG 1.1, EGL 1.3, Direct3D Mobile, SVGT 1.2, Direct Draw e GDI. La prossima versione di questa GPU, Adreno 220, è prevista entro l'anno in corso, con prestazioni allineate a quelle delle console domestiche di attuale generazione.
Xperia Play consente comunque di avere un'ottima grafica, allineata a PSP, a risoluzione 854x480. PSP Go, invece, gira alla risoluzione di 480x272 e non ha una GPU dedicata. Di seguito un video che mostra il le diverse possibilità di interfacciamento con il gioco FIFA 10.