Sony Ericsson Xperia Play: quando il gioco si fa duro

Sony Ericsson Xperia Play: quando il gioco si fa duro

Dopo circa 4 anni di lavoro Sony Ericsson ha presentato lo scorso febbraio in occasione del Mobile World Congress di Barcellona il nuovo smartphone Xperia Play, il primo ed unico terminale ad avere ottenuto la certificazione PlayStation

di , Rosario Grasso pubblicato il nel canale Telefonia
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Introduzione

Il mercato della telefonia mobile è veramente molto ampio, e comprende al di fuori delle categorie più classiche e conosciute una serie di nicchie di mercato appetibili ad alcuni produttori che, tuttavia, per il basso numero di rappresentanti presenti sul mercato, rischiano spesso di passare inosservate. Tra queste troviamo ad esempio i terminali cosiddetti "rugged" (resistenti alle intemperie), oppure i cameraphone, dedicati a chi non vuole rinunciare a un comparto fotografico di buon livello o, infine, le soluzioni pensate per gli appassionati di videogiochi di cui in questa recensione andremo ad analizzare l'ultimo esponente: Sony Ericsson Xperia Play.

Dopo un periodo povero di novità, successivo al lancio sul mercato delle prime soluzioni della gamma Xperia, Sony Ericsson è tornata sul mercato con una serie di terminali il cui scopo è quello di emulare il successo ottenuto dalle soluzioni che li hanno anticipati e dei quali prendono il posto nel portfolio della compagnia. Uno dei terminali introdotti dalla casa nippo-svedese, di cui ci occuperemo ora, è proprio il tanto vociferato Xperia Play.

In occasione della presentazione alla stampa italiana, tenutasi qualche giorno dopo l'annuncio ufficiale del Mobile World Congress, Sony Ericsson aveva molto enfatizzato l'attesa e le prospettive che si celavano dietro alla nuova soluzione "pro-gamers", sottolineate soprattutto dall'innumerevole quantità di rumors e false notizie che hanno preceduto l'ufficializzazione del terminale. Era infatti dal lontano 2007 che i tecnici del produttore lavoravano alla soluzione che ha trovato la propria identità definitiva solo ad inizio anno.

Prima di Sony Ericsson Xperia Play l'unico vero tentativo di creare un terminale che coniugasse le funzioni telefoniche a quelle video-ludiche era stato quello di Nokia . Il colosso finlandese nel 2005 lanciò infatti sul mercato N-Gage, il primo terminale ad assumere i connotati di una consolle. Purtroppo per il produttore scandinavo, nonostante il grande interesse scatenato, N-Gage non ebbe il successo sperato, tanto che fino ad oggi è rimasta l'unica soluzione dedicata ai videogiocatori.

 
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