NVIDIA GeForce GTX Titan: l'analisi prestazionale

Nel design della scheda GeForce GTX Titan NVIDIA ha curato con particolare attenzione la dissipazione termica, elemento indispensabile per assicurare il corretto funzionamento di un chip video di così elevate dimensioni come quello GK110 bilanciando allo stesso tempo il consumo complessivo. Per valutare questo aspetto abbiamo utilizzato lo strumento Wattsup Pro, collegato a monte dell'alimentatore: la rilevazione fornita è quindi quella dell'intero sistema, non della sola scheda video.

Il primo test è quello in idle, quindi con schermata del desktop di Windows; le 4 schede fanno rilevare valori molto vicini tra di loro, con la sola proposta a due GPU che consuma leggermente di più per via della propria particolare architettura.

Nelle rilevazioni a pieno carico GeForce GTX Titan e Radeon HD 7970 GHz Edition sono appaiate, ben distanti da GeForce GTX 680 ma con un buon margine di vantaggio sulla proposta GeForce GTX 690 che è la più veloce ma anche quella che vanta le più evidenti richieste energetiche.

Utilizzando Furmark notiamo come tutte le schede in prova incrementino i consumi fatta eccezione per il modello GeForce GTX Titan; riteniamo che questo sia dovuto ad un profilo di gestione della frequenza di clock della GPU che è più aggressivo con GeForce GTX Titan rispetto a quanto implementato nelle altre schede NVIDIA, così da preservare un funzionamento stabile anche con applicazioni quali Furmark che possono essere ricondotte nella categoria dei cosiddetti "power virus", cioè software sviluppati con l'intento di evidenziare i livelli di consumo più elevati possibili.

La rilevazione delle temperature di funzionamento delle GPU inserite in questo confronto è avvenuta in due differenti modalità. La prima prevede l'esecuzione di 3 scene di benchmark in sequenza con il titolo Alien Vs Predator, alla risoluzione di 2560x1600 pixel e anti aliasing 4x, monitorando la temperatura attraverso il tool GPU-Z.

Notiamo come le 4 schede facciano registrare temperature di funzionamento molto vicine tra di loro, con la scheda AMD Radeon HD 7970 GHz Edition che si posiziona su valori leggermente superiori nel corso dei test toccando quale picco poco più di 80 gradi centigradi. Nel complesso i sistemi di raffreddamento sono tali da assicurare il mantenimento delle schede in range di temperatura adeguati.

La seconda modalità di rilevazione è basata sul monitoraggio della temperatura della GPU durante l'esecuzione del test Furmark per 10 minuti, lasciando che l'impostazione della velocità di rotazione della ventola venga gestita dai driver. In questo caso i risultati sono ancora più livellati tra le 4 schede in prova, con valori compresi tra 80 e 85 gradi centigradi mantenuti stabilmente dopo pochi minuti dall'avvio dell'esecuzione dell'applicazione.