Sapphire Vapor-x, nuova vita per Radeon HD 4800

Il mercato delle schede video sta attraversando uno dei periodi più grigi degli ultimi tempi e i dati, in questo senso, parlano chiaro: una contrazione quantificabile in un -42,7% rispetto all'anno passato, sensibilmente inferiore rispetto a quanto fatto registrare da tutti gli altri prodotti IT, come le workstation o i portatili. Il motivo di questo crollo non è da ricercarsi negli IGP (Integrated graphics processor) bensì nell'atteggiamento di buona parte degli OEM che, visto il periodo non particolamente roseo, hanno deciso di appoggiarsi sulle proprie scorte piuttosto che investire in nuovi ordini.

Dall'altra parte della barricata il mercato non può far nient'altro che aspettare, in attesa di nuove architetture che, visto il particolare momento, tardano ad arrivare: tra l'incudine e il martello si trovano i partner di ATI e NVIDIA i quali, da diverso tempo a questa parte, hanno deciso di innovare fin dove le loro possibilità consentono. Proprio in quest'ottica negli ultimi mesi il mercato si è popolato di soluzioni caratterizzate da frequenze di funzionamento fuori standard o altre particolarità, nel tentativo di riuscire a fornire un qualcosa sempre di nuovo e fresco a tutti gli utenti desiderosi di novità. In taluni casi questa necessità di innovare ha però toccato degli eccessi: GeForce GTS250 ne è l'emblema, ovvero una scheda video che deriva direttamente da quella che fino a poco tempo fa era conosciuta come 9800GTX+ e ora, con minime modifiche, viene commercializzata con un nuovo nome, che i più cattivi potrebbero sinonimare con un "sotto mentite spoglie". Ufficialmente NVIDIA ha deciso di muoversi in tal senso per riuscire ad unificare la nomenclatura di tutte le proprie schede, in linea così con GeForce GTX 285 e GTX 295, rendendo tutto più semplice per il consumatore finale.

Contestualizzato e descritto lo scenario attuale che avvolge ora il mercato delle schede video, andiamo ad introdurre le due soluzioni provate in occasione di questo appuntamento con la grafica dedicata, appartenenti alla serie Vapor-x recentemente presentata ufficialmente da Sapphire, uno dei partner di ATI più conosciuti in Italia.

Due modelli sviluppati su RV770, GPU che ha determinato il successo della serie Radeon HD 4800, ma caratterizzati da un sistema di dissipazione in grado di offrire una soluzione decisamente più performante ed efficiente se paragonata a quella con la quale buona parte delle schede appartenenti a tale famiglia sono state prodotte. I due nuovi modelli introdotti, Radeon HD 4850 e 4870 (quest'ultima commercializzata anche nella versione con 2GB di memoria), nonostante la presenza di un dissipatore particolarmente efficace, sono state commercializzate con frequenze uguali a quelle di riferimento: Sapphire ha preferito puntare sul prezzo finale, vero elemento di forza grazie al quale AMD/ATI ha riconquistato importanti punti di mercato.