Sapphire Vapor-x, nuova vita per Radeon HD 4800

Due modelli sviluppati su RV770, GPU che ha determinato il successo della serie Radeon HD 4800, ma caratterizzati da un sistema di dissipazione in grado di offrire una soluzione decisamente più performante ed efficiente se paragonata a quella con la quale buona parte delle schede appartenenti a tale famiglia sono state prodotte
di Gabriele Burgazzi pubblicato il 23 Marzo 2009 nel canale Schede VideoSapphireRadeonAMD
Sapphire Radeon HD 4850 Vapor-x
La soluzione destinata alla fascia media del mercato da parte di Sapphire è rappresentata dal modello 4850: sin dalla sua introduzione questa scheda si è presentata come uno dei migliori prodotti nel rapporto qualità prezzo, in grado di garantire prestazioni sufficienti a soddisfare le esigenze della maggior parte dei videogiocatori. Per lo sviluppo della nuova Vapor-x Sapphire ha deciso di optare per un PCB lievemente modificato, più corto rispetto alla soluzione standard, e con alcune variazioni rispetto alle versioni fino ad ora commercializzate.
L'immagine mostra sotto la scheda Vapor-x, affiancata da una delle prime soluzioni commercializzate dalla stessa Sapphire: i cambiamenti sono visibili immediatamente. Oltre ad un minor sviluppo in lunghezza, cambia la disposizione dei mosfet di alimentazione: sulla nuova 4850 sono disposti anteriormente, sormontati da un dissipatore passivo di piccole dimensioni, mentre in origine questi erano posizionati posteriormente, in corrispondenza del connettore a sei poli di alimentazizone. Nella soluzione reference i moduli di alimentazioni dovevano essere raffreddati dal dissipatore con cui era ricoperta l'intera scheda. Come conseguenza di questo spostamento, è stato cambiato anche l'ordine con cui vengono installati i condensatori. Osservando la staffa di fissaggio, si nota inoltre che l'adozione di un sistema di dissipazione maggiormente efficiente ha comportato il passaggio da uno a due slot.
Un ulteriore elemento di differenziazione è rappresentato dal sistema di dissipazione: l'immagine mostra sotto il dissipatore reference, sviluppato per andare a coprire tutta la superficie della scheda, dalle memorie alla GPU. La soluzione Vapor-x si caratterizza invece per l'adozione di un dissipatore in grado di garantire una maggiore efficienza, per molti aspetti del tutto simile alle soluzioni di raffreddamento delle CPU boxed di Intel. Se Sapphire per la nuova versione ha comunque deciso di coprire la maggior parte della scheda con una superficie plastica, il dissipatore è a contatto solo con la GPU: mosfet e memorie sono raffreddati in modo indipendente.
Il pannello posteriore non presenta particolari modifiche: essendo un modello con 512MB di memoria GDDR3, Sapphire ha posizionato tutti i moduli memoria sul lato anteriore della scheda, coperti dal dissipatore. La staffa di fissaggio presenta invece, oltre alle canoniche connessioni DVI e VGA, anche una HDMI, utile per il collegamento di televisori LCD. Le dimensioni piuttosto compatte, unite ad una silenziosità di funzionamento e una temperatura di esercizio inferiori alla media, rendono infatti la scheda adatta anche all'impiego in sistemi HTPC.