Comparazione motherboard Super 7

Comparazione motherboard Super 7

10 motherboard Socket 7 testate utilizzando i medesimi criteri di prova e la stessa componentistica, alla ricerca del miglior compromesso tra prestazioni, stabilità operativa e compatibilità: AOpen AX59Pro, Asus P5A, A-Trend ATC-5220, Diamond-Micronics C200, Epox EP-MVP3G, FIC PA-2013, Lucky Star 5MVP3 512 Kbytes, Lucky Star 5MVP3 1 Mbyte, Shuttle HOT-591, Tyan Trinity 100AT

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
ShuttleASUS
 

Overcloccabilità

Anche le cpu Socket 7 possono essere overcloccate, cioè è possibile farle operare ad una frequenza di clock maggiore rispetto a quella di default. Rispetto alle cpu Intel Celeron e Pentium II per sistemi Slot 1 esistono due significative differenze:

  1. le cpu AMD K6-2 (l'analisi sull'overcloccabilità delle cpu Super 7 si limita a queste ultime, dato che i Pentium MMX sono fuori produzione da quasi un anno e la quota di mercato delle cpu Cyrix è a dir poco limitata) non hanno moltiplicatore di frequenza bloccato, sia verso l'alto che verso il basso, pertanto è possibile intervenire a variare la frequenza di clock sia agendo sui moltiplicatori di frequenza che sulla frequenza di bus;
  2. il livello medio di overcloccabilità delle cpu AMD è più limitato di quello delle cpu Intel, specialmente delle cpu Celeron; questo non vuol dire che le cpu K6-2 non siano overcloccabili del tutto, ma che l'incremento medio di clock che con esse è ottenibile non è percentualmente a livello di quello delle cpu Intel.

A motivo della particolare tecnologia alla base delle motherboard Super 7 è sempre preferibile overloccare una cpu K6-2 aumentando la frequenza di bus, in quanto la cache L2 lavora alla frequenza di bus e al crescere della frequenza di lavoro della cache L2 aumentano le prestazioni complessive. Con le cpu Slot 1 la cache L2 lavora alla frequenza di clock, pertanto l'aumento della frequenza di bus porta a prestazioni superiori solo se a questo si accompagna un aumento della frequenza di clock. Ad esempio, ottenere una frequenza di clock di 300 Mhz con una cpu Slot 1 utilizzando il bus a 66 Mhz oppure quello a 100 Mhz ha conseguenze molto limitate sulle prestazioni complessive, dato che la cache L2 continua a funzionare alla metà della frequenza di clock cioè 150 Mhz. Viceversa, per una cpu Socket 7 si hanno grossi incrementi prestazionali passando da 66 a 100 Mzh di bus, dato che la cache L2 lavora nel primo caso a 66 Mhz, nel secondo a 100 Mhz, ferma restando la frequenza di clock della cpu.

Fino alla frequenza di bus di 100 Mhz non sussistono problemi di stabilità con i moduli cache L2 montati sulle motherboard Super 7, mentre superare i 100 Mhz di bus può rappresentare un vero problema per i seguenti motivi:

  1. i chip cache L2 montati sulle motherboard sono garantiti per un funzionamento stabile sino alla frequenza di bus di 100 Mhz; frequenze di bus più elevate non sono necessariamente supportate, anche se il produttore della motherboard ne ha previsto l'impiego, dai chip della cache L2. In pratica, la possibilità di impostare, ad esempio, la frequenza di bus di 112 Mhz non è garanzia del fatto che i chip della cache L2 reggano il funzionamento a 112 Mhz.
  2. spesso i timings della cache L2 vengono modificati automaticamente quando la frequenza di bus è superiore ai 100 Mhz; questo da una parte può far si che il chip della cache L2 regga l'aumentata frequenza, dall'altra ha un impatto negativo sulle prestazioni (a timings più conservativi corrispondono prestazioni inferiori). E' possibile arrivare a casi limite nei quali l'intervento sui timings è tale da pregiudicare del tutto il guadagno prestazionale ottenibile con l'aumento della frequenza di bus.
  3. similmente a quanto accade con le cpu Slot 1, nelle quali la cache L2 è integrata sulla cartuccia oppure all'interno del Core stesso della cpu, il comportamento di un modulo cache L2 varia da motherboard a motherboard; questo implica che se un particolare esemplare di motherboard regge ad una frequenza di bus maggiore di 100 Mhz, non è automatico che tutti gli esemplari di quello specifico modello di motherboard si comportino in modo simile.
  4. i chip della cache L2 hanno un costo, e i produttori di motherboard tendono a risparmiare anche su questo particolare alla ricerca continua del contenimento dei costi; se un chip ha velocità di targa di 5ns non è detto che abbia quale frequenza massima di lavoro tollerata i 200 Mhz (la frequenza massima teorica è ottenuta come inverso della velocità in ns), anzi il più delle volte si vede come moduli di cache L2 da 5ns non vadano oltre i 100 Mhz di bus.
  5. non tutte le motherboard Super 7 sono dotate di frequenze di bus maggiori di 100 Mhz.

Una delle tecniche che possono essere utilizzate per rendere un sistema overcloccato più stabile è quella di aumentare il voltaggio di alimentazione Core della cpu: quello di default per le cpu AMD K6-2 è pari a 2.2V e suggerisco quale limite massimo in overvolt i 2.4V; sconsiglio vivamente di spingersi oltre, in quanto a mio avviso 2.5 o più V possono rappresentare un pericolo per la funzionalità a lungo termine del processore.

 
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