IBM sulle tracce del supercomputer senziente

Primi passi verso il computer senziente? Sembra proprio di sì, complice lo stanziamento del governo USA per un progetto targato IBM, volto a realizzare un supercomputer che sappia interpretare informazioni sensoriali e prendere decisioni in autonomia. Un passo verso la singolarità tecnologica?
di Alessandro Bordin pubblicato il 26 Novembre 2008 nel canale SistemiIBM
154 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopotrebbe essere una cosa positiva questa, a patto che siano adeguatamente integrate,non mi fiderei di lasciargli troppe cose ;P
Ma se ancora oggi non si riesce a creare del software in grado di emulare un insetto, che nasce, vive, cresce, si accoppia, mangia, beve, itera con gli altri insetti, etc. etc. etc.
Ribadisco, è il software non l'hardware quello che manca.
Ma se ancora oggi non si riesce a creare del software in grado di emulare un insetto, che nasce, vive, cresce, si accoppia, mangia, beve, itera con gli altri insetti, etc. etc. etc.
Ribadisco, è il software non l'hardware quello che manca.
Esatto.
Infatti si sta cercando di ovviare al limite software facendo in modo che la macchina si autoprogrammi, con intervento minimo da parte dell'essere umano.
Una cosa che con il nostro attuale metodo per la trasmissione delle informazioni( aka parola) è impossibile.
Non solo: una eventuale nuova macchina ci metterebbe pochi secondi ad acquisire le conoscenze di tutta la rete, ed essere pienamente operativa.
Mentre gli esseri umani sono costretti a passare un quarto della loro vita totale per essere operativi.
Troppo, soprattutto contando che il picco dell'intelligenza è proprio nei primi anni della vita di un homo sapiens.
Quindi, a meno che non riusciamo a collegare i nostri cervelli le macchine che costruiremo ci sorpasseranno velocemente in tecnologia, anche se saranno meno intelligenti di noi inizialmente.
Insomma, siamo fottuti...
E poi che incubo: 10M di HD4870 fatte girare in Ipercrossfire: pietà, con i Catalyst no, una basta ed avanza!!
e il cervello degli espertoni, che pesa sul chiletto e "consuma" pochissimo? Chi lo ha progettato?
A me 'sta cosa ha sempre affascinato, il cervello umano è davvero l'oggetto conosciuto più complesso dell'universo!
non si può fare..
sapete cosa manca alle macchine? Gli ORMONI, i quali sono tutt' altro che indifferenti al vivere quotidiano (anzi, diciamo che fanno tutto loro o quasi..).Possono fare un computer potente e rapido quanto si vuole ma per me sarà sempre uno "stupido molto veloce". Per me gli mancherà sempre quel qualcosa in più (oh, non sono un trascendente, eh ^__^')
poi mi sbaglierò ma ritengo sia sbagliato quantificare il cervello in termini di operazioni elementari. S' è scoperto ultimamente che anche il singolo neurone ha una "memoria" (come tutte le cellule, del resto), quindi avoglia a provare..
con questo non dico che sia sbagliato, tutt'altro, la ricerca in quel senso è una delle cose che più mi affascinano ma, ribadisco, per me arriveremo a un..... cervello a metà, diciamo, un surrogato della corteccia forse, ma il sistema limbico, l' ippocampo o l' amigdala te li raccomando..
Eh.. bella domanda..
Credo sia il problema principale a cui stanno lavorando!
Possono fare un computer potente e rapido quanto si vuole ma per me sarà sempre uno "stupido molto veloce". Per me gli mancherà sempre quel qualcosa in più (oh, non sono un trascendente, eh ^__^')
poi mi sbaglierò ma ritengo sia sbagliato quantificare il cervello in termini di operazioni elementari. S' è scoperto ultimamente che anche il singolo neurone ha una "memoria" (come tutte le cellule, del resto), quindi avoglia a provare..
con questo non dico che sia sbagliato, tutt'altro, la ricerca in quel senso è una delle cose che più mi affascinano ma, ribadisco, per me arriveremo a un..... cervello a metà, diciamo, un surrogato della corteccia forse, ma il sistema limbico, l' ippocampo o l' amigdala te li raccomando..
Mai dire mai..
Ti ricordo che il modo dei computer ha un potere evolutivo che non è paragonabile a niente fin ad ora nella storia dell'uomo..
40 anni son una vera eternità!
Oltretutto il sistema endocrino è tranquillamente emulabile!
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