Chip-Con Mach II: oltre i 4 Ghz di clock

Portare una cpu Pentium 4 oltre i 4 Ghz di clock, mantenendo piena stabilità operativa? E' possibile, grazie alla notevole portenza del nuovo sistema di raffreddamento Chip-Con, evoluzione del popolare kit Prometeia
di Paolo Corsini pubblicato il 06 Maggio 2003 nel canale Processori4 Ghz con una cpu Pentium 4
Per quantificare l'efficacia del sistema Chip-Con Mach II sono stati utilizzati 2 processori Intel Pentium 4. Il primo modello opera di default a 3,06 Ghz, con bus Quad Pumped a 533 Mhz, ed è stato utilizzato in redazione per molti mesi nei test di varie schede madri Socket 478. Questa cpu è una delle prime a 3,06 Ghz di clock ad essere state prodotte, pertanto sulla carta vanta margini di overcloccabilità inferiori a quelli di altri processori costruiti in tempi più recenti.
In abbinamento ad una scheda madre Abit BH7, modello Socket 478 basato su chipset Intel i845PE, è stato possibile mantenere piena stabilità operativa alla frequenza di clock di 3.968 Mhz, testimoniata dallo screenshot di WcpuID qui sopra riportato.
Effettuati vari test di stabilità con questa cpu, si è passati alla più recente cpu Pentium 4 3 Ghz, versione basata sulla frequenza di bus Quad Pumped di 800 Mhz. In questo caso è stato possibile mantenere piena stabilità operativa sino alla frequenza di clock di ben 4.010 Mhz, ottenuta con frequenza di bus di 267 Mhz.
Per ottenere questo risultato è stata utilizzata una scheda madre Abit IC7-G, modello Socket 478 basato su chipset Intel 875P Springdale in abbinamento a memoria Corsair XMS PC3200. La frequenza di lavoro della memoria DDR, in configurazione Dual Channel, è stata impostata con rapporto 5:4 rispetto alla frequenza di bus, pertanto a 267 Mhz di bus la memoria ha operato a circa 214 Mhz (428 Mhz effettivi). E' molto difficile trovare in commercio moduli memoria DDR capaci di supportare stabilmente frequenze di lavoro superiori a 440 Mhz, pertanto mantenere il sincronismo di funzionamento tra bus di sistema e bus memoria non avrebbe permesso di impostare frequenze di bus molto elevate e, di conseguenza, sfruttare appieno le potenzialità del sistema di raffreddamento Mach II.
I risultati ottenuti sono indicativi delle potenzialità di questo sistema di raffreddamento; a titolo di riferimento, con il processore Pentium 4 3,06 Ghz utilizzato nei test era stato possibile mantenere piena stabilità operativa sino alla frequenza di 3,7 Ghz utilizzando un kit Vapochill SE, come testimoniato in questo articolo.
Ovviamente, i margini di overcloccabilità assoluti sono sempre funzione del singolo processore che viene utilizzato: anche se prodotte nella stessa settimana e con medesime caratteristiche di default, due cpu possono avere un comportamento molto differente tra di loro in overclock, soprattutto a frequenze così elevate.