Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026

Intel Panther Lake: i processori per i notebook del 2026

Panther Lake è il nome in codice della prossima generazione di processori Intel Core Ultra, che vedremo al debutto da inizio 2026 nei notebook e nei sistemi desktop più compatti. Nuovi core, nuove GPU e soprattutto una struttura a tile che vede per la prima volta l'utilizzo della tecnologia produttiva Intel 18A: tanta potenza in più, ma senza perdere in efficienza

di pubblicato il nel canale Processori
Panther LakeIntelCorenotebook consumer
 
  • Articoli Correlati
  • Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest Intel Xeon 6+: è tempo di Clearwater Forest Intel ha annunciato la prossima generazione di processori Xeon dotati di E-Core, quelli per la massima efficienza energetica e densità di elaborazione. Grazie al processo produttivo Intel 18A, i core passano a un massimo di 288 per ogni socket, con aumento della potenza di calcolo e dell'efficienza complessiva.
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
tuttodigitale16 Ottobre 2025, 15:57 #21
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Non ti seguo. A parte che dire che Intel 3 è meglio fi N3 è un po' andare contro la realtà.


i processori Server sono fatti con Intel 3

Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
. Se così fosse Intel non avrebbe usato N3 per i suoi ultimi compute die annullando i suoi margini e screditando le sue stesse fab.

dai per scontato che Intel 3, offra rendimenti e quindi costi e volumi comparabili..Potrebbe persino per Intel essere più costoso produrre con quel processo (magari ampliando le linee di produzione) che non affidarsi ad un processo maturo, ma meno prestante (che tanto in ottica consumer conta fino ad un certo punto).

Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Poi io parlo di passaggio da N3 a A18 e non vedo nessuno salto di ben 3 PP. Ce ne sta uno e con caratteristiche ancora da verificare per quanto riguarda la densità.


dicevo semplicemente che un +50% di prestazioni in più, se fosse di solo processo, equivarrebbe al salto PRESTAZIONALE fatto dal passaggio dai 12nm a N3, ovvero 3 salti di nodo......è chiaro che non può essere merito solo del processo....buona parte del merito è dovuto anche alla pessima architettura di partenza... (ricordiamo che Intel utilizza un processo produttivo TSMC più avanzato di AMD)

Una nota interessante i consumi sono ridotti a parità di prestazioni di appena del 30% (si fa per dire) a parità di prestazioni...hanno guadagnato tutto alle alte frequenze.....praticamente...non c'è quel gap pauroso tanto che già poco sopra ai 4GHz la differenza tra l'Intel 7 e i TSMC N3 pareva fin troppo sottile ...o almeno io mi aspettavo MOLTO di più...

PS giusto per mettere le cose in prospettiva...normalmente un salto di nodo permette di migliorare le prestazioni a parità di consumo del 10-15% e ridurre i consumi a parità di prestazioni del 30%..
corvazo17 Ottobre 2025, 14:07 #22
Intel sta facendo un ottimo lavoro, processori potenti che consumano sepre meno.

Sfuma l'idea che ARM possa essere essere il futuro specie nei tablet o nei portatili con Windows.
Il Surface Pro con lo Snapdragon, pubblicizzato come migliore di Alder Lake, specie nei consumi, è stata una vera truffa.
Lo Snapdragon X o Elite che sia, quando va in emulazione consuma il doppio di Ader Lake. La cosa è particolarmente significativa, perché da una parte sembrava che X86 fosse morto, e invece quando è ora di macinare consuma meno. MS fa ancora Surface con Snapdragon, ma per il business son tornati ad Intel con Meteor Lake. Comunque a prezzi folli per entrambi.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^