Intel Core i9-12900K, prestazioni con Windows 11 e Windows 10 a confronto

Intel e Microsoft hanno lavorato gomito a gomito per far sì che le nuove CPU Alder Lake basate su architettura ibrida funzionino al meglio su Windows 11. Cosa succede se installiamo Windows 10? Abbiamo svolto di nuovo la nostra suite di test sul 12900K per vedere se le prestazioni cambiano in base al sistema operativo.
di Manolo De Agostini , Paolo Corsini pubblicato il 26 Novembre 2021 nel canale ProcessoriWindowsWindows 10Windows 11CoreIntelAlder LakeMicrosoft
Continuiamo nell'analisi delle nuove CPU Intel Core di dodicesima generazione di Intel andando ad analizzare uno degli elementi cruciali per un'esperienza al massimo livello: il sistema operativo. Le nuove CPU desktop Alder Lake, infatti, sono le prime nell'ambito x86 con un'architettura ibrida ad alte prestazioni, ossia dotate di due architetture differenti sullo stesso chip.
Non vogliamo tediarvi con l'ennesima spiegazione di ciò che significa, potete leggere la nostra prima recensione: vi basti sapere che questo processore è il primo nel suo genere e, di conseguenza, la rapidità con cui il sistema operativo riesce ad armonizzarsi sin da subito con la nuova architettura hardware è fondamentale per sfruttare al meglio l'elevate potenzialità prestazionali di questa generazione.
Intel ha implementato nei suoi chip quello che chiama "Intel Thread Director", una sorta di cervello dentro ai core che parla al sistema operativo affinché le decisioni di scheduling siano fatte velocemente e correttamente, indirizzando i thread sul core più adatto. Allo stesso tempo, Thread Director agisce da vigile e sposta di concerto con il SO i thread in base al variare delle condizioni operative (ad esempio avviando carichi di lavoro diversi, come il gaming e la sua cattura per fare uno streaming).
Di conseguenza il lavoro tra Intel e Microsoft per far rendere al meglio la nuova gamma di CPU con Windows 11 è stato strettissimo, certosino e ovviamente fondamentale per evitare malfunzionamenti e incompatibilità. Intel, interrogata sulle possibili differenze prestazionali dei chip sui diversi sistemi operativi, ha affermato che Windows 11 è oggi l'opzione migliore per Alder Lake, però anche Windows 10 dovrebbe restituire ottime prestazioni.
"Windows 10 implementa una precedente versione di Intel Thread Director che ottiene informazioni su P-core ed E-core ma non si avvale di feedback specifici sui thread come in Windows 11. Per questo, in alcuni test, è possibile che varino di poco le prestazioni tra una sessione e l'altra, ma l'esperienza utente con Windows 10 è ottima", ci ha spiegato un ingegnere di Intel.
La domanda sorge spontanea: è vero che anche chi usa Windows 10 avrà prestazioni di alto livello? Abbiamo rifatto i nostri test su Windows 10 per scoprirlo.
Configurazione di prova
Per il nostro test abbiamo ovviamente usato la stessa piattaforma già usata per le prove su Windows 11 Pro, usando il portabandiera Core i9-12900K (8 P-core, 8 E-core e 24 thread) per il confronto. Nel caso di Windows 10, il test è stato svolto sulla versione 21H1 (la 21H2 è uscita dopo la prova). Di seguito i dettagli della piattaforma usata:
- Scheda madre socket LGA 1700: Asus ROG Maximus Z690 Hero
- Memoria scheda madre socket LGA 1700: 2x16 GB DDR5-4800 40-40-40-77
- Scheda video: Nvidia GeForce RTX 3080 Ti Founders Edition
- SSD M.2: Silicon Power P34A80 1TB
- Alimentatore: Cooler Master V850 Platinum
Calcolo
Se in Cinebench R23 osserviamo prestazioni simili, con un risultato nel test single-core dell'1% circa migliore su Windows 11 a fronte di un calo del 2% rispetto a Windows 10 nel test multi-core, in POV-Ray vediamo una netta differenza dovuta a un semplice fatto: il test non carica i P-core e gira solo sugli E-core. Non è un comportamento isolato, l'abbiamo riscontrato anche in altri test; abbiamo fatto uno screenshot del task manager che mostra il fenomeno, come potete vedere di seguito:
In Blender le prestazioni sono identiche, mentre in Indigo osserviamo lo stesso comportamento visto in POV-Ray con differenze del 200/300% a seconda del test. In V-Ray ravvisiamo prestazioni migliori in Windows 10, seppur di poco, mentre in Corona il processore si comporta meglio su Windows 11.
Scientifico
Tutti i test svolti con AIDA64 vedono il 12900K offrire le stesse prestazioni sia su Windows 11 che su Windows 10 e lo stesso possiamo dire per quanto riguarda VeraCrypt.
Compressione e decompressione
Anche nel caso di 7-Zip e WinRar le prestazioni tra Windows 11 e Windows 10 non cambiano nel caso del Core i9-12900K, segno che entrambi i sistemi operativi riescono a sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione dall'architettura ibrida.
Multimedia
I test con Handbrake ci mostrano un gap dal 115 al 210% a seconda del carico di lavoro: il software di conversione video non gira su Windows 10 allo stesso modo che su Windows 11 in presenza di una CPU Alder Lake, ossia non usa i P-core ma solo gli E-core. La stessa cosa non la ravvisiamo nel nostro carico con DaVinci Resolve, dove invece l'esperienza è ottimale sia con Windows 10 che con Windows 11.
Produttività personale
Per quanto concerne i test di UL, PCMark e Procyon, che si concentrano sulla produttività personale e il funzionamento del sistema con i software della suite Office, ravvisiamo un vantaggio per quanto riguarda Windows 11 rispetto a Windows 10: il punteggio complessivo migliora del 10-15%. Nel caso di PCMark 10 pesa il punteggio nella creazione di contenuti, il 36% superiore su Windows 11, nel caso di Procyon il punteggio nei test con Excel e PowerPoint. Evidentemente la migliore capacità di dialogo tra Intel Thread Director e Windows 11 consente alla CPU Alder Lake di raggiungere migliori prestazioni in questo tipo di carico.
Giochi
Arriviamo alla parte che interessa gran parte dei nostri lettori, ovvero il gaming. Quanto cambiano le prestazioni? Fondamentalmente, non cambiano. Nei titoli che abbiamo provato abbiamo visto un comportamento molto simile tra Windows 11 e Windows 10: in alcuni casi leggermente a favore dell'uno, altre volte dell'altro. Fondamentalmente non c'è di che preoccuparsi: qualsiasi sia il vostro sistema operativo, non avrete problemi.
É però da segnalare che un'incompatibilità tra il DRM di alcuni giochi e la nuova architettura ibrida potrebbe impedire l'avvio di alcuni titoli. Intel sta già lavorando con gli sviluppatori per sistemare la situazione e l'azienda sta facendo progressi settimana dopo settimana. La lista dei giochi che potrebbero avere problemi su Windows 11 e Windows 10 la trovate qui, per cui se voleste giocare a uno di questi titoli con una CPU Alder Lake, c'è un momentaneo workaroud per permetterne comunque l'avvio.
Windows 11 o Windows 10 per Alder Lake?
La risposta alla domanda è semplice: un processore Intel Core di dodicesima generazione e sistema operativo Windows 11 è la migliore combinazione che potete avere oggi su PC.
Intel e Microsoft sono al lavoro per continuare a migliorare la sintonia anche fra la nuova architettura e il precedente sistema operativo: Windows 10 sarà supportato fino al 14 ottobre 2025, quindi è possibile che ci sarà maggiore ottimizzazione nel tempo.
Il consiglio più semplice e immediato è quello di installare Windows 11 su una piattaforma Alder Lake, senza pensarci troppo: d'altronde chi ha già una licenza di Windows 10 può farlo gratuitamente. Inoltre è lecito aspettarsi una particolare attenzione all'ottimizzazione verso il nuovo sistema operativo, non solo da Intel ma anche da chi produce ad esempio le GPU dedicate.
Come suggerimento finale, prestate attenzione dopo l'installazione del sistema operativo alle misure di sicurezza attivate. Windows 11 supporta diverse nuove tecnologie per aumentare la sicurezza, tra cui Virtualization-Based Security (VBS). Quando abilitata, VBS usa la virtualizzazione per creare un'area sicura nella memoria che può essere usata per far girare altre funzioni di sicurezza come Trusted Platform Module (TPM) e Hypervisor-Protected Code Integrity (HVCI, chiamata anche Memory Integrity). Il tutto impatta sulle prestazioni della CPU e questo può rivelarsi deleterio per le prestazioni di gioco.
Abilitare VBS riduce le prestazioni di gioco, ma una funzione chiamata Mode Based Execution Control (MBEC) ne contiene l'impatto. Questa tecnologia non è disponibile su tutti i processori, ma richiede per Intel un processore dalla settima generazione o più recente.
La buona notizia è che VBS non è attivata di default quando installate Windows 11: Microsoft ha chiesto agli OEM di usarla, ma consiglia anche di non farlo nei sistemi destinati al gaming. Per controllare che sia attiva o meno, andate in Sicurezza Dispositivi - Isolamento Core e verificate che l'interruttore alla voce "Integrità della memoria" sia disattivato.
32 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOvviamente, con il tempo, la forbice è destinata ad aumentare, come è giusto che sia per l'hardware che si adeguerà sempre di più an nuovo sistema e nuove funzionalità, che al software.
I testi di Handbrake, Indigo e POVRAY sono un indicatore.
Dai test di cui sopra non vedo perchè passare all'11 sinceramente a parte un solito "in futuro ottimizzeranno" cioè un atto di fede, per il resto basterebbe aggiornare quei 3 programmi su W10 per scalare sui pcore
Ovviamente, con il tempo, la forbice è destinata ad aumentare, come è giusto che sia per l'hardware che si adeguerà sempre di più an nuovo sistema e nuove funzionalità, che al software.
I testi di Handbrake, Indigo e POVRAY sono un indicatore.
Intendevi diminuire credo, quando correggeranno gli evidenti errori dello scheduler di Win10 torneranno in pari.
In realtà da quel che sembra alder lake+Win11 ha introdotto solo complessità senza migliorie prestazionali, a parte dove ci sono evidedenti errori non ci sono differenze degne di nota. Anzi in alcuni casi peggiora pure.
Come dice Frozen bisognerebbe vedere il lato consumi, magari lì qualche sorpresa c'è, ma dubito.
Non ricordo che quando arrivarono i big-little sui cellulari ci fossero problemi così grossi, solo a volte un leggero paggioramento, ma forse nessuno li testò bene. O più probabilmente i cellulari escono già con l'ultimo sistema operativo opportunamente adeguato, non si può installare il precedente.
Tutti a discutere della differenza di performance come se fossero due mondi a parte, è solo il nuovo scheduler ovviamente testato maggiormente su w11, tempo qualche mese e w10 avrà più o meno le stesse performance di w11 con Alder lake, impostazioni di sicurezza a parte.
Magari tra 3-4 features updates le differenze saranno più marcate nell'esperienza generale
Sequel di " Windows 7migliore di 10" e di "Windows xp migliore di 7" e di "Windows 2000 migliore di xp" più la puntata pilota di "Windows 95 migliore del 98"...
bisognerebbe confrontare w10 vs w11 anche con un altra cpu..
E secondo te quanto è probabile visto che vogliono spingere Windows 11?
Da quanti anni ci sono quei problemi?
Tra un po' (2023 anni) accadrà come con Windows 8.1 da almeno 2 anni: nemmeno ti risponderanno se riporti un problema su MS Answers, nonostante manchino anni alla fine di Win10. Ma se il medesimo problema lo segnali in Win 11 saranno pronti in 3....
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