AMD FX-8350: la seconda generazione di CPU FX

AMD introduce l'architettura Piledriver anche per le proprie proposte della famiglia FX, destinate a sistemi desktop socket AM3+, dopo che alcune settimane fa tale passaggio era stato fatto per le soluzioni APU della famiglia Trinity. Frequenze di clock più elevate e migliorie nell'IPC permettono di ottenere un incremento prestazionale rispetto alle proposte FX di prima generazione, tutto con prezzi che rimangono contenuti
di Paolo Corsini pubblicato il 23 Ottobre 2012 nel canale ProcessoriAMD
Considerazioni finali
Come abitudine nelle nostre analisi dei processori chiudiamo questo articolo con il Moneybench, strumento che ci permette di valutare quelle che siano le prestazioni medie di un processore rapportato al costo d'acquisto ufficiale così come indicato dai produttori nelle rispettive pricelist ufficiali. Nel confronto tra i processori il parametro di riferimento scelto sono le prestazioni velocistiche medie del processore più economico tra quelli inseriti nel confronto; in questo specifico articolo la scelta è caduta sulla cpu Intel Core i3-3240.
Iniziamo questa analisi partendo dai prezzi: preferiamo per uniformità utilizzare i listini ufficiali di Intel e di AMD e non i prezzi praticati sul mercato dai vari retailer, così da non dover procedere ad una selezione tra i vari rivenditori o venir influenzati nel giudizio da prezzi che siano in qualche misura falsati dalla non effettiva disponibilità sul mercato. Raccomandiamo di verificare, attraverso comparatori di prezzi online, quali siano gli effettivi prezzi praticati in Euro nel nostro mercato, oltre alla disponibilità dei processori, così da confermare la preferenza accordata a uno specifico processore alla luce dei risultati pubblicati e dai test qui condotti.
Il prezzo ufficiale del processore AMD FX-8350 è pari a 195 dollari, superiore di 12 dollari rispetto al modello FX-8150 che andrà a sostituire; il diretto concorrente in casa Intel è la CPU Core i5-3550 al listino di 205 dollari, oppure la proposta Core i5-3570K a 225 dollari che non è stata inserita in questa analisi prestazionale per indisponibilità di un sample ma che prestazionalmente è molto vicina alla CPU Core i5-3550, differenziandosi solo per un incremento della frequenza di clock di 100 MHz e per la presenza di moltiplicatore di frequenza sbloccato verso l'alto.
Le ottimizzazioni introdotte da AMD con l'architettura Piledriver, unitamente all'aumento nella frequenza di clock massima di default, permettono alla CPU FX-8350 di far registrare un indice delle prestazioni velocistiche medie molto interessante, benché ancora non allineato a quello della CPU Core i7-3770K. Dobbiamo in ogni caso segnalare come quest'ultimo processore sia posizionato su un livello di prezzo ufficiale ben più elevato, pari a 332 dollari contro i 195 dollari della nuova arrivata AMD, pertanto un confronto diretto deve tener debitamente conto di questo aspetto.
Rispetto alla CPU Core i5-3550 il modello FX-8350 guadagna un netto margine medio che ritroviamo anche introducendo nel confronto il modello Core i5-3570K: la frequenza di clock incrementata in questo processore di soli 100 MHz, da 3,3 GHz a 3,4 GHz, non è tale infatti da cambiare se non in modo marginale il risultato di questa analisi media delle prestazioni.
Modello |
FX-8350 | FX-8150 | FX-8120 | X6-1100T | i7-3770K | i5-3550 | i3-3240 | A10-5800K |
Calcolo | 186% | 164% | 145% | 147% | 183% | 142% | 100% | 103% |
Multimedia | 151% | 134% | 114% | 122% | 164% | 140% | 100% | 97% |
Compressione | 180% | 152% | 132% | 134% | 179% | 117% | 100% | 100% |
Gaming | 104% | 95% | 88% | 95% | 126% | 120% | 100% | 91% |
Entrando nel dettaglio dei risultati divisi per tipologia di applicazioni notiamo come la CPU FX-8350 possa beneficiare di un buon margine di vantaggio nei test di calcolo, in quelli multimediali e nella compressione dei dati restando distanziata nel gaming. Questo andamento del resto è pienamente giustificato dalle peculiarità architetturali delle CPU FX: un elevato numero di core, con frequenza di clock alta in senso assoluto, si abbina ad una microarchitettura a livello di singolo core che non permette di pareggiare l'IPC delle proposte Intel. Dove le soluzioni FX riescono ad avvantaggiarsi in modo netto è con quelle applicazioni che ne sfruttano al meglio la disponibilità di ben 8 core.
Riparametriamo ora i risultati prestazionali sul costo d'acquisto: otteniamo un quadro complessivo che premia le soluzioni AMD della famiglia FX con il nuovo arrivato in vetta seguito dal modello FX-8120 che abbina prestazioni velocistiche discrete ad un prezzo particolarmente concorrenziale. Tra i processori Intel si posiziona molto bene il modello Core i3-3240 mentre le due altre proposte di fascia più alta scontano un costo d'acquisto superiore, benché a questo corrispondano prestazioni velocistiche medie più elevate per il modello Core i7-3770K.
Quale sintesi a questa analisi della CPU AMD FX-8350? La nuova architettura Piledriver permette di migliorare le prestazioni velocistiche rispetto a quella Bulldozer di precedente generazione di un margine medio che possiamo quantificare tra il 10% e il 15%; in parte tale aumento delle prestazioni è giustificato dalla superiore frequenza di clock, che raggiunge i 4 GHz di default, e per la restante parte dalle ottimizzazioni e dagli affinamenti introdotti con i core Piledriver. La microarchitettura di base è rimasta di fatto invariata: con questi nuovi processori AMD introduce una evoluzione della propria piattaforma FX, che infatti non varia per quanto riguarda socket, chipset e schede madri, ed è per questo motivo che l'aumento delle prestazioni è presente ma non così significativo come si può ottenere con interventi più radicali sull'architettura.
Questi arriveranno il prossimo anno con le proposte della famiglia Steamroller, che promette stando a quanto anticipato da AMD ulteriori incrementi prestazionali. Al momento attuale tutto questo non è sufficiente per avvicinare Intel dal punto di vista delle prestazioni velocistiche massime in sistemi desktop, ma alla luce dei prezzi ai quali vengono proposte queste CPU della famiglia FX non è questo l'obiettivo di AMD. Se il proprio scenario d'uso di riferimento è fatto di applicazioni che utilizzano un elevato numero di core in parallelo le soluzioni FX, modello FX-8350 in primis, possono rappresentare una interessante alternativa alle proposte Intel della famiglia Core soprattutto quando abbinate ad una scheda madre socket AM3+ di costo contenuto. Per i videogiocatori il riferimento continuano a restare i processori Intel della serie Ivy Bridge: per questo scenario d'uso il vantaggio in termini di IPC delle architetture Intel è ancora troppo elevato.
153 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDi certo una cpu valida.
A conti fatti, facendo una media, è paragonabile ad un i5 di fascia alta e se consideriamo che viene via a qualche euro in meno mi pare una soluzione competitiva.
X la redazione:
Mi sembra che i bench eseguiti siano un po' a favore di AMD.. nel senso che sono state scelte le prove dove la soluzione di amd da il meglio di se tenedo testa alla grandead un i7.
Leggendo anche altre recensioni con altri test infatti ho visto una situazione complessiva decisamente meno rosea anche se rimane comunque una ottima cpu.
I consumi in FULL sono ancora un po' alti, ma... rapporto prezzo prestazioni più che ottimo, il moneybench parla chiaro!
Aggiungiamo che in alcuni campi fortemente multithreading va meglio dell'i7... che dire... un "buon" processore AMD e sempre basato su questa "strana" (ma alla lunga...) architettura.
considerando un uso medio (8 ore al giorno pc acceso, 1 ora in full load) circa 2 anni e 4 mesi per recuperare i 100 euro di differenza con il 3770k.....
4.5ghz con l stesso voltaggio .... uuuuuu la scimmia sale....
Io neanche dal punto di vista della convenienza prestazioni/costo mi sentire di consigliare le cpu AMD, tanto più quelle vecchie.
Scusa, ma puoi spiegare meglio come arrivi a tale conclusione? Grazie
4.5ghz con l stesso voltaggio .... uuuuuu la scimmia sale....
I miei conti sono parecchio diversi.
La differenza in idle sono 16W, quella in full 84.
Considerando 1 ora di full al giorno e 7 di idle il consumo giornaliero è di 196 Wh.
Considerando di usarlo in questo modo per 365 giorni all'anno la differenza è pari a 71,54 kWh che considerando un costo medio di 0,25 €/kWh fanno 17,9€ all'anno.
Servono quindi più di 5 anni per colmare la differenza di prezzo.
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