Intel Developer Forum Spring 2008: Day 1

Il giorno di apertura dell'IDF Spring 2008 di Shanghai è caratterizzato dal lancio ufficiale delle piattaforme Centrino Atom: alla base i processori Atom, noti anche con il nome di Silverthorne, dal bassissimo consumo. Nuove informazioni sulle cpu server di Intel, oltre ai primi dettagli sulle frequenze di clock delle cpu Nehalem
di Paolo Corsini pubblicato il 02 Aprile 2008 nel canale ProcessoriIntelAtom
Montevina: la piattaforma Centrino 2
Nel corso del mese di Giugno Intel presenterà ufficialmente la propria nuova piattaforma per sistemi notebook, nota con il nome in codice di Montevina ma che verrà commercializzata come brand Centrino 2. Accanto ai processori Core 2 Duo basati su tecnologia Penryn a 45 nanometri, Montevina integrerà una nuova piattaforma chipset dotato di sottosistema video integrato di nuova generazione.
Saranno tre i chipset per Centrino 2, i modelli GM45, GM47 e PM45, che verranno forniti da Intel ai partner produttori di notebook. I primi due saranno caratterizzati dalla presenza del core grafico integrato X4500HD che offrirà supporto DX10, HDMI e DisplayPort; la differenza tra i due modelli sta nella frequenza operativa del core grafico: 533MHz per GM45 e 640MHz per GM47. PM45 sarà invece sprovvisto di sistema grafico integrato.
Tutti e tre i chipset supporteranno inoltre frequenze di FSB di 1066MHz e 667MHz e memoria DDR2 e/o DDR3, mentre la gestione delle varie connessioni e interfacce di I/O sarà demandata ai southbridge ICH9M e ICH9M-Enhanced. I notebook basati su piattaforma Centrino 2 disporranno inoltre di 2GB di Turbo Memory, rispondente alle richieste Windows Vista ReadyDrive e ReadyBoost.
Intel ha in diverse occasioni rimarcato l'importanza di questa nuova piattaforma in termini di migliore gestione della parte video, rispetto a quanto sia disponibile al momento attuale con i notebook della famiglia Santa Rosa e Santa Rosa refresh; è da capire se il produttore americano dica questo forte delle prestazioni delle proprie soluzioni video integrate, ben lontane tuttavia da quanto messo a disposizione dai chipset integrati di AMD che vedremo all'opera nei prossimi mesi con il debutto della piattaforma nota con il nome in codice di Puma.
Per poter rimuovere una delle principali limitazioni dei notebook attuali Intel introdurrà, nel corso della seconda metà dell'anno, una propria serie di hard disk a stato solido: verranno fornite soluzioni con capacità variabile da 32 Gbytes sino a 160 Gbytes, con dimensioni da 2,5 pollici oppure 1,8 pollici a seconda del tipo di notebook al quale gli hard disk SSD verranno destinati. Meccaniche di questo tipo porteranno immediati benefici in termini di riduzione dei consumi e delle temperature di funzionamento, ma restano ancora da capire sia i livelli di prezzo che i benefici prestazionali in ogni ambito di utilizzo rispetto a tradizionali meccaniche con piatti.
La sicurezza dei dati sta diventando un tema sempre più sentito dai consumatori, soprattutto per quanto concerne sistemi ntoebook che possono venir facilmente rubati con i dati all'interno facilmente accessibili. Intel ha annunciato la tecnologia Anti-Thief, che permette sia di eseguire un criptaggio dei dati contenuti sull'hard disk che un loro blocco completo, così che in caso di perdita del notebook le informazioni contenute non possano venir utilizzate da terzi. Non sappiamo al momento attuale quando e in che forme questa tecnologia verrà implementata da Intel: ci sembra che questa possa essere una innovazione interessante, non solo in sistemi aziendali ma anche in quelli personali di utenti domestici che hanno magari acquistato un notebook quale principale e unico PC domestico.