Raffreddamento del processore agli estremi
Frequenze di clock sempre più elevate e processi produttivi che portano a potenze via via crescenti implicano sistemi di raffreddamento sempre più spinti. E' il caso dei kit NVENTIV e Asetek proposti in queste pagine, per overclocking realmente spinti
di Alberto Menolascina pubblicato il 04 Novembre 2004 nel canale ProcessoriConclusioni
La modifica @ r404 ha permesso al Mach 2 di superare le prestazioni dellultimo nato in casa Asetek. La sostituzione del gas originale ha comportato un potenziamento delle prestazioni che si evidenzia quando lesigenza di dissipazione si fa più accentuata.
Le differenze emerse nel corso dei test non consentono di decretare la netta superiorità di un prodotto sullaltro. Se tale affermazione è possibile relativamente alle prestazioni offerte, tuttavia, non si può ritrovare altrettanta parità analizzando altri fattori fondamentali ai fini del giudizio globale.
Infatti, il VapoChill LS si è distinto per la facilità di montaggio, parametro importante per decidere leventuale acquisto: sono bastati pochi minuti per fissare levaporatore sulla cpu, diversamente dal Mach 2 che ha richiesto un maggiore impiego di tempo. La minore complessità del kit di montaggio del VapoChill LS non ne pregiudica lefficacia; anzi, è risultato più semplice evitare la formazione di condensa. Va inoltre ricordato che il refrigeratore di Asetek non necessita di guarnizioni per la coibentazione; sono sufficienti due sagome in neoprene compresse dallevaporatore.
Il Prometeia Mach 2 prevede, invece, lutilizzo di una discreta quantità di seal string (guarnizione) per evitare eventuali infiltrazioni di aria che determinerebbero condensa. La scarsa reperibilità e il costo di questo materiale costituisce un reale problema per i possessori di prodotti NVENTIV, obbligati a consultare shop online stranieri per procurarselo.
Numerosi altri fattori contribuiscono a rendere competitivo il VapoChill LS:
- il costo dei kit di montaggio (sensibilmente inferiore rispetto a quello della concorrenza);
- la maggiore flessibilità del tubo capillare che ne riduce le possibilità di rottura;
- la presenza di un display LCD di serie;
- le pareti in alluminio ben rifinite;
- il pannello di controllo (software) intuitivo e ricco di opzioni;
- il Chill Controller che, in quanto esterno, permette di intervenire sulla scheda di controllo senza smontare le pareti laterali con conseguente perdita della garanzia.
In ultima analisi, si può esprimere un giudizio positivo sul rapporto qualità/prezzo dellultima creazione di Asetek. Il costo (690,00 + iva) non ne fa un prodotto alla portata di tutti gli overclocker, rendendolo solo accessibile a chi, incurante del prezzo, cerca overclock elevati caratterizzati da unelevata stabilità e facilità di montaggio.
Si ringrazia il rivenditore italiano ufficiale Asetek www.pcstyle.it, nella persona di Luca Tramontana, per aver gentilmente messo a disposizione il VapoChill Light Speed.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer chi è interessato ad overclock così spinti, una comparazione del genere può essere utile.
Una cosa mi sono sempre chiesto... (forse mi p sfuggito nell'articolo): che livello di rumorosità raggiungono i due sistemi?
io terrei conto anche di questo per un possibile acquisto
Domande da niubbo quale io sono su questi affarini :-)
Che tipo di manutenzione e' necessaria (piu' o meno rispetto a un kit ad acqua) ?
Che danneggiamenti si potrebbero verificare con la condensa e/o rottura del tubo ? Ovviamente (ehm) si spediscono al creatore cpu/mobo ecc. ?
rispondo con ordine alle domande poste.
Ottimi prodotti, molto suggestivi quardando le temperature raggiunte.
Una cosa mi sono sempre chiesto... (forse mi p sfuggito nell'articolo): che livello di rumorosità raggiungono i due sistemi?
ragazzi come stiamo a decibell di rumore dal compressore?
io terrei conto anche di questo per un possibile acquisto
Il rumore prodotto è perfettamente sopportabile. Bisogna considerare il fatto che essenzialmente il compressore risulta abbastanza silenzioso (in entrambi i casi) e le due ventole 12x12 (regolabili via software) anche al massimo regime non risultano mai troppo rumorose.
considerando che l'fx 55 ci impiega 220 secondi per 4 mil., 350 sec. circa per 8 mil. mi sembrano un grande risultato, peccato per il costo....
Come riportato nella recensione il sistema non è stato ottimizzato a fondo; sarebbe stato possibile ottenere risultati migliori curando maggiormente questo aspetto.
Il costo, purtroppo, rende i refrigeratori accessibili a pochi appassionati.
Costo altissimo ... ma prestazioni super.
Domande da niubbo quale io sono su questi affarini :-)
Che tipo di manutenzione e' necessaria (piu' o meno rispetto a un kit ad acqua) ?
Che danneggiamenti si potrebbero verificare con la condensa e/o rottura del tubo ? Ovviamente (ehm) si spediscono al creatore cpu/mobo ecc. ?
Dunque, il VapoChill Light Speed richiede molta meno "esperienza" rispetto al Prometeia Mach 2.
Asetek ha cercato di sviluppare un prodotto che potesse essere utilizzato anche dai meno esperti. Sotto questo profilo NVENTIV avrebbe dovuto lavorare leggermente meglio.
In generale è necessario controllare periodicamente la coibentazione per esser sicuro di non andare incontro al "problema condensa".
La rottura del tubo comporta la perdita del gas e conseguentemente la necessità di dover riparare la fessura creatasi e di ricaricare il compressore.
La condensa può causare il danneggiamento della cpu o della scheda madre. Per questo si consiglia di spalmare del grasso dielettrico sul socket e sul retro della scheda madre.
Nella configurazione di prova c'è scritto che il processore ha 2 ghz di clock e 1Mb di cache,invece su cpu-z è 2.2 ghz e 512K di cache
Esatto, la cpu è un Athlon 64 3200+ Newcastle, quindi con 512k di cache e frequenza di default pari a 2200Mhz.
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