Raffreddamento del processore agli estremi
Frequenze di clock sempre più elevate e processi produttivi che portano a potenze via via crescenti implicano sistemi di raffreddamento sempre più spinti. E' il caso dei kit NVENTIV e Asetek proposti in queste pagine, per overclocking realmente spinti
di Alberto Menolascina pubblicato il 04 Novembre 2004 nel canale Processori
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi permetto solo di osservare che la spiegazione termodinamica del processo di raffreddamento non è particolarmente chiara... il 2° principio della termodinamica, inoltre, consta di due enunciati, quello di Kelvin e quello di Clausius, Carnot è quello del teorema sul rendimento! d'altronde è anche vero che tutti sanno come funziona un frigorifero!
io invece sono certo che tutti non sanno l'italiano
io dubito fortemente che tutti sanno come funziona un frigorifero
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si anche io
diciamo pero "sappiano" plz....
cmq non è nulla di magico, funziona secondo le leggi della termodinamica; detto in parole semplici, il freddo non si crea; semplicemente si toglie il caldo da dentro il frigo e lo si trasporta da un altra parte, e nel frigo rimane il fresco.......presente celle peltier? ecco praticamente (moooooolto a grandi linee) il principio e lo stesso...
"io invece sono certo che tutti non sanno l'italiano "
Ottima recensione!
Mi permetto solo di osservare che la spiegazione termodinamica del processo di raffreddamento non è particolarmente chiara... il 2° principio della termodinamica, inoltre, consta di due enunciati, quello di Kelvin e quello di Clausius, Carnot è quello del teorema sul rendimento! d'altronde è anche vero che tutti sanno come funziona un frigorifero!
Le cose non stanno proprio così
Su qualsiasi libro di fisica potrai trovare delle spiegazioni a riguardo e potrai constatare che il 2° principio della termodinamica è stato enunciato da:
Clausius;
Carnot;
Kelvin
in forme differenti ma, ovviamente, con il medesimo contenuto.
Quello riportato è l'enunciato di Carnot; il teorema del rendimento è una diretta conseguenza, quindi ti prego di evitare di accostare le due cose rendendo meno chiare le idee a chi non ha ben presente la termodinamica.
Il teorema del rendimento si basa sull'enunciato del secondo principio della termodinamica e definisce appunto il fattore di conversione/redinemento/fattore di efficienza di una macchina termica che opera tra due sorgenti a diversa temperatura.
Da questo capisci che definire prima la condizione necessaria affinchè una macchina termica possa produrre lavoro continuativo (e quindi il fatto che debba operare tra due sorgenti a diversa temperatura) è essenziale ed è ben differente dal definire il fattore di conversione.
Ti ringrazio comunque per l'attenzione prestata durante la fase di lettura.
Buona giornata
Ottima recensione!
Mi permetto solo di osservare che la spiegazione termodinamica del processo di raffreddamento non è particolarmente chiara... il 2° principio della termodinamica, inoltre, consta di due enunciati, quello di Kelvin e quello di Clausius, Carnot è quello del teorema sul rendimento! d'altronde è anche vero che tutti sanno come funziona un frigorifero!
Come la mettiamo col fatto che con le sole ventole sotto la temperatura esterna non c'è verso di scenderci? Ed indovinate un po', si tratta del Primo Principio...
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