MioDottore si integra con Google: un nuovo passo per le prenotazioni mediche online

In un'era in cui la digitalizzazione sta trasformando rapidamente il settore sanitario, MioDottore, parte del gruppo Docplanner, ha compiuto un passo significativo verso l'innovazione tecnologica. L'azienda ha recentemente annunciato una partnership strategica con Google, implementando una integrazione avanzata con il servizio "Prenota con Google". Questa mossa rappresenta un salto importante nell'accessibilità e nell'efficienza delle prenotazioni mediche online, sfruttando la potenza dell'ecosistema Google per connettere pazienti e professionisti sanitari in modo più diretto e immediato.
"Prenota con Google": come funziona su MioDottore?
L'integrazione si basa su un'architettura API robusta che collega seamlessly le piattaforme di Docplanner con l'infrastruttura di Google. Quando un utente effettua una ricerca relativa a servizi medici su Google Search o Google Maps, l'algoritmo di Google ora può accedere in tempo reale ai dati delle disponibilità dei medici presenti nei marketplace di Docplanner. Questo processo avviene attraverso chiamate API sicure e criptate, garantendo la protezione dei dati sensibili dei pazienti e dei medici.
Il cuore dell'integrazione è il pulsante "Prenota ora" che appare nei Google Business Profile dei professionisti sanitari. Questo elemento dell'interfaccia utente è il punto di contatto visibile di un complesso sistema backend che gestisce l'autenticazione, la sincronizzazione dei dati e il routing delle richieste tra le piattaforme. Con 17,6 milioni di prenotazioni mensili già gestite attraverso i suoi marketplace in 13 paesi, Docplanner ha dovuto assicurarsi che l'infrastruttura sottostante fosse in grado di gestire un aumento significativo del traffico e delle transazioni. L'architettura distribuita e scalabile di Docplanner, probabilmente basata su tecnologie cloud come Kubernetes per l'orchestrazione dei container e database NoSQL per la gestione dei dati ad alta velocità, permette di gestire picchi di richieste senza compromettere le performance.
Data la natura sensibile delle informazioni sanitarie, l'integrazione rispetta rigorosi standard di sicurezza e privacy. Tutti i dati trasmessi tra Docplanner e Google sono criptati end-to-end utilizzando protocolli avanzati come TLS 1.3. Inoltre, l'implementazione è conforme alle normative sulla protezione dei dati come il GDPR in Europa, garantendo che le informazioni dei pazienti rimangano protette durante tutto il processo di prenotazione. Un aspetto innovativo di questa integrazione è l'utilizzo di algoritmi di machine learning per ottimizzare l'esperienza utente. Il sistema può imparare dalle preferenze dei pazienti e dai modelli di prenotazione per suggerire automaticamente gli slot più appropriati, migliorando l'efficienza del processo di scheduling.
Docplanner ha annunciato che nelle prossime fasi dell'integrazione, i Google Business Profile dei medici includeranno informazioni dettagliate sui servizi offerti. Questa funzionalità richiederà un'architettura di dati più complessa, con un sistema di categorizzazione e tagging avanzato per mappare accuratamente i servizi medici tra le piattaforme Docplanner e Google. L'implementazione di questa integrazione su larga scala è un'impresa tecnica notevole. Docplanner ha già integrato con successo 40.000 studi medici e prevede di aggiungerne altri 100.000 nelle prossime settimane. Questo rapido scaling richiede una strategia di deployment ben orchestrata, probabilmente utilizzando tecniche di Continuous Integration/Continuous Deployment (CI/CD) per garantire aggiornamenti fluidi e senza interruzioni del servizio.
L'integrazione fornisce anche una ricchezza di dati analitici che possono essere sfruttati per ottimizzare ulteriormente il servizio. Utilizzando tecnologie di big data analytics, Docplanner può analizzare i pattern di prenotazione, i tassi di conversione e altri KPI cruciali per raffinare continuamente l'esperienza utente e l'efficienza operativa.
Guardando al futuro, questa integrazione apre la strada a ulteriori innovazioni. Si potrebbe immaginare l'implementazione di assistenti virtuali basati su AI per guidare i pazienti nella scelta del medico più adatto, o l'integrazione con dispositivi wearable per una gestione della salute più proattiva e personalizzata.
4 Commenti
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Già adesso mi sono ritrovato con il medico di medicina generale che aveva un'indirizzo email (ovviamente di gmail) che io non avevo mai ceduto per uso sanitario, eppure era associato alla mia cartella sanitaria / C.F.....
P.s. ma anche pagando, non penso che non diano una sbirciatina..
L' ha provato mia figlia questo servizio..
Medici senza scrupoli, per una semplice colite 130 euro per la visita e il 90 % farmaci integratori con comparaggio concordato con informatore !!!Devi effettuare il login per poter commentare
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