YouTube, in test un metodo per rendere più difficile il blocco delle pubblicità nei video

Google sta pianificando di iniettare gli annunci direttamente nei video di YouTube, rendendo estremamente difficile per gli adblocker tradizionali bloccarli. Si intensifica ancora di più, quindi, la battaglia in corso tra il gigante tecnologico e gli sviluppatori di tool per aggirare le pubblicità
di Nino Grasso pubblicata il 14 Giugno 2024, alle 11:01 nel canale WebGoogleYouTube
Google sta adottando misure senza precedenti per contrastare gli adblocker su YouTube. L'azienda sarebbe infatti al lavoro per iniettare lato server gli annunci direttamente nei video, rendendo molto difficile bloccarli da parte degli strumenti appositi.
La novità è stata riportata da SponsorBlock, un'estensione che aiuta a bloccare i segmenti sponsorizzati nei video di YouTube, e rappresenta una significativa escalation nella battaglia in corso da lungo tempo fra Google e gli sviluppatori di adblocke. Precedentemente, Google aveva adottato tattiche come limitazioni o la visualizzazione di prompt per scoraggiare l'utilizzo di adblocker, ma questi sforzi non hanno evidentemente sortito gli effetti desiderati.
YouTube esplora nuovi metodi per contrastare gli adblocker sui video
L'iniezione di annunci lato server rappresenta una sfida nuova per gli adblocker tradizionali. Invece di caricare gli annunci come contenuti separati, saranno incorporati direttamente nei flussi video, rendendo difficile la loro identificazione e rimozione. Secondo la fonte, questa nuova tattica potrebbe inizialmente rendere inefficace il loro tool e altri adblocker simili, anche se stanno già considerando alcuni metodi per aggirare le nuove misure.
Fra questi, ad esempio, la possibilità di sfruttare dati sulla durata degli annunci, se presenti nell'interfaccia utente, e quindi saltare l'intera durata trascritta, o altri meccanismi. Da parte sua, però, Google è determinata a proteggere i suoi introiti pubblicitari, necessari per mantenere in piedi il servizio, all'interno di una battaglia che sta diventando sempre più aspra e che probabilmente avrà ancora una lunghissima durata.
93 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodomanda, ma tu per il tuo lavoro vuoi essere pagato o lavori gratis? perche a leggere sembra che miri alla seconda
Non vedo l'ora che raggiungano il limite che faccia scappare utenti e creatori.
Non vedo l'ora che raggiungano il limite che faccia scappare utenti e creatori.
perche?
e per andare dove? non esistono reali alternative quindi deduco eeh tu vuoi che chiudano cosi perche ti stanno antipatici, cosa molto infantile direi ma quanti hanni potrai mai avere 10-15 ?non di piu
e per andare dove? non esistono reali alternative quindi deduco eeh tu vuoi che chiudano cosi perche ti stanno antipatici, cosa molto infantile direi ma quanti hanni potrai mai avere 10-15 ?non di piu
Le alternative esistono, sempre più utenti e creatori si lamentano di Youtube e delle sue regole, alcuni lo abbandonano, ma il grosso della condivisione video gira ancora su di loro.
Fin al momento che, appunto, verseranno la goccia che fa traboccare il vaso.
Sai, le piattaforme collaborative funzionano così, hanno successo finché la massa si appoggia su di loro, visto che non offrono contenuti, ma solo la struttura. E di strutture ce ne sono tante in giro.
E lo capirebbe anche uno di 15 "hanni"...
e per andare dove? non esistono reali alternative quindi deduco eeh tu vuoi che chiudano cosi perche ti stanno antipatici, cosa molto infantile direi ma quanti [COLOR="Red"][B][U]hanni[/U][/B][/COLOR] potrai mai avere 10-15 ?non di piu
Tu che invece ti metti a sindacare e a fare la morale sugli addon che gli utenti installano sui LORO browser che eseguono sui PROPRI computer sei molto maturo eh?
Con AI ma anche prima potrebbero fare chunks che sono metà video e metà AD. A quel punto se lo salti perdi pezzi del filmato. La profilazione utente non serve perché potresti fare ad in base al contenuto del video.
Tutto ciò che ho fatto online l'ho sempre e solo fatto gratis e non solo... nel mio piccolo ho sempre messo a disposizione della community anche il codice a disposizione di chi volesse modificarlo, aggiornarlo o usarlo come voleva.
Non solo... ho assemblato PC, fatto riparazioni dove potevo e aggiornamenti sempre GRATIS alla faccia di locali negozi che invece si facevano pagare la manodopera per riparare o montare un PC.
Capisco tutto, capisco che i server costino, tutto quello che orbita intorno costa, ma qua mi pare che si voglia solo incrementare il fatturato anno di anno. Solo che prima o poi il muro lo prendi. (Intendo anche le altre big tech, includendo anche il circo streaming sportivo e non)
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