OpenAI risponde a Elon Musk dopo le minacce contro Apple e le accuse contro ChatGPT

Musk ha scatenato una polemica affermando che Apple non è abbastanza intelligente da creare una propria IA e usare ChatGPT, una soluzione non sicura. A queste accuse OpenAI ha risposto con fermezza, ribadendo il suo impegno per la privacy e la sicurezza degli utenti nella collaborazione con Apple
di Nino Grasso pubblicata il 13 Giugno 2024, alle 10:31 nel canale WebOpenAIApple
Negli scorsi giorni Elon Musk ha lanciato un attacco pesantissimo contro Apple e OpenAI, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza di ChatGPT e sulla presunta incapacità di Apple di sviluppare una propria intelligenza artificiale. OpenAI ha comunque risposto con fermezza alle accuse, difendendo la propria trasparenza e l'impegno per la privacy degli utenti.
Come abbiamo già riportato nelle nostre pagine, tutto è iniziato con un tweet di Musk, in cui il miliardario ha definito "palesemente assurdo" il fatto che Apple non sia capace di creare una propria IA, e di affidarsi a OpenAI per garantire le nuove feature intelligenti su iOS, iPadOS e macOS. La Mela ha più volte ribadito il suo impegno per garantire in ogni passaggio la sicurezza e la privacy degli utenti, ma secondo Musk non è così. Il miliardario è infatti convinto che Apple non ha idea di quello che accade ai dati degli utenti una volta che vengono consegnati a OpenAI.
OpenAI risponde alle accuse di Musk contro ChatGPT e i nuovi dispositivi Apple
Queste affermazioni sono state prontamente respinte dal Chief Technology Officer di OpenAI, Mira Murati. Durante un evento di Fortune a San Francisco, il dirigente di OpenAI ha espresso disaccordo con le opinioni di Musk, sottolineando che OpenAI ha a cuore la privacy e la sicurezza dei propri utenti: "È la sua opinione, ovviamente io non la penso così. Abbiamo a cuore la privacy dei nostri utenti e la sicurezza dei nostri prodotti". Apple ha affermato che non condividerà i dati degli utenti con OpenAI e che OpenAI non addestrerà i suoi modelli con i dati degli utenti Apple, e il dirigente ha anche sottolineato che l'azienda sta cercando di essere "il più trasparente possibile con il pubblico", e che il rischio più grande "è che le parti interessate fraintendano la tecnologia".
Nonostante tutte queste promesse, però, Musk ha minacciato di vietare l'uso dei dispositivi Apple nelle sue aziende, impedendo anche ai visitatori di entrare con gli stessi. Il miliardario ha definito iOS 18 una "violazione di sicurezza", accuse che - secondo le parti coinvolte - sono mosse da una scarsa comprensione delle effettive capacità delle feature di IA presentate da Apple durante l'evento.
7 Commenti
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Musk ha minacciato di vietare l'uso dei dispositivi Apple nelle sue aziende, impedendo anche ai visitatori di entrare con gli stessi. BravoMusk doveva limitarsi ad imporre il divieto senza dare ulteriori spiegazioni... mia azienda mie regole, stop. Era ovvio che si sarebbe alzato un polversone con smentite e tutto il resto.
Parole travisate
Ma non è vero!Ha detto che è paradossale che non siano abbastanza intelligenti da creare una propria AI e che però sostengano di poter preservare la privacy degli utenti usando openai.
È un'affermazione con tutt'altro significato
OpenAi è una azienda a se, mentre Microsoft è solo un suo investitore.
Non può mettere bocca su quello che fa OpenAi
Non può mettere bocca su quello che fa OpenAi
Mettere bocca no, influenzare si. Basta vedere cosa è successo quando Altman è stato estromesso.
stiamo parlando della stessa azienda che ha salvato apple quando era sull'orlo del fallimento.
microsoft, alla fine, ha tutto interesse che apple rimanga un concorrente; almeno fintanto che rimane un concorrente di nicchia.
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