Recensione ASUS ROG Cetra TWS SpeedNova: le migliori nella loro fascia, ma lo stelo va accorciato

Nelle ultime settimane abbiamo avuto l'opportunità di mettere sotto torchio le ASUS ROG Cetra TWS SpeedNova. Seppur classificati come "da gaming", gli auricolari vanno ben oltre quelle che sono le esigenze dei videogiocatori proponendosi come una soluzione polifunzionale capace di fornire un suono eccezionale in ogni circostanza, dalla musica ai contenuti multimediali, passando ovviamente per i videogiochi con i quali è possibile ottenere una latenza praticamente assente.
di Vittorio Rienzo pubblicato il 20 Maggio 2024 nel canale PerifericheASUSROGgaming hardware
Se le cuffie a padiglione rimangono un punto di riferimento tanto per i gamer quanto per gli audiofili, con le sue ROG Cetra TWS SpeedNova ASUS ha tentato di realizzare un punto di contatto tra questi due mondi, con in più la praticità e semplicità di trasporto degli auricolari.
Ci sarà riuscita? In generale possiamo ritenere che le cuffie centrano in pieno l'obiettivo sul fronte della qualità, sia quella sonora che quella costruttiva, anche se il design forse meritava qualche attenzione in più.
Con il nuovo modello, ASUS ricalca le linee di quello precedente mantenendo un aspetto aggressivo e distintivo che individua immediatamente il pubblico di riferimento. Tuttavia, così come le originali ROG Cetra TWS, a risentirne è l'ergonomia che potrebbe non piacere a tutti.
A parte questo dettaglio, però, la nuova iterazione porta in dote davvero tantissimi miglioramenti e, soprattutto, un set di funzionalità decisamente più ampio davvero apprezzabile. A questo punto non ci rimane che andare a vedere nel dettaglio i nuovi auricolari di ROG.
Packaging e design
Nonostante gli auricolari abbiano una confezione piuttosto minimale, anche in questo caso il marchio ROG riesce a distinguersi dalla concorrenza. L'apertura, come ormai da tradizione, è a scrigno con gli auricolari immediatamente in vista.
Sotto il cartoncino con l'alloggio per la custodia (nella quale sono contenuti gli auricolari) è posizionata una piccola scatolina dove sono raccolti tutti gli accessori. Tra questi troviamo: un cavo USB-C per la ricarica, gommini aggiuntivi in misure Small e Large (i Medium sono preinstallati sugli auricolari), un adattatore USB-C to USB-A e un dongle per la connessione a 2,4 GHz.
Così come gli auricolari, anche la custodia di ricarica rimarca l'ottimo lavoro fatto con il modello precedente. Apertura anche in questo caso a scrigno con una cerniera piuttosto forte, ma che in chiusura attutisce l'impatto del coperchio.
All'interno i due auricolari, (quasi) identici nel design alla precedente versione, tranne che per l'aggiunta dell'illuminazione RGB. Stavolta, infatti, a risplendere di colore non è solo il logo al centro della custodia, ma anche quello della parete sensibile al tocco direttamente sulle cuffie.
L'ergonomia è decisamente buona, la parte intrauricolare ben si adatta sia al canale uditivo che al padiglione dell'orecchio, ragione per cui le cuffie risultano estremamente comode anche dopo diverse ore di utilizzo. Tuttavia, come per il precedente modello, riteniamo lo stelo piuttosto lungo, per qualcuno anche troppo.
Durante la nostra prova non abbiamo potuto fare a meno di notare che talvolta lo stelo tende a toccare l'area della mandibola e, con il movimento, alcuni echi e rumori indesiderati vengono amplificati disturbando l'ascolto. Problema che si amplifica con l'uso della modalità "ambient" con cui i microfoni esterni catturano quasi ogni rumore prodotto.
Nulla di grave comunque, basta semplicemente indossare le cuffie facendo ben attenzione che lo stelo non tocchi il volto, ma data la forma ergonomica della capsula per qualcuno potrebbe risultare non immediato. Insomma, uno stelo più corto lo avremmo sicuramente apprezzato, ma possiamo dire che con questo si concludono gli aspetti che non abbiamo gradito.
Costruttivamente, seppur completamente in plastica, gli auricolari si presentano solidi e rifiniti molto bene. A questo si aggiunge la certificazione IPX4 che rende le cuffie utilizzabili praticamente in qualsiasi circostanza, allenamento in palestra incluso.
Prestazioni
Sul fronte delle prestazioni bisogna fare una distinzione, poiché le cuffie offrono esperienze d'uso diverse in wireless e in Bluetooth. Per tale motivo abbiamo deciso di approcciarci a scenari completamente diversi tra mobile e PC seppur non manchi il punto di contatto che, come si può facilmente intuire, è il gaming.
Partiamo dall'esperienza su PC che, a nostro avviso, è quella sul quale ASUS scommette di più, non a caso è l'ambiente in cui le ROG Cetra TWS SpeedNova si esprimono al meglio. Grazie al dongle abbinato, non abbiamo mai notato alcun tipo di latenza, ragione per cui non abbiamo sentito la mancanza né di un headset cablato né delle nostre fedeli cuffie a padiglione wireless.
La proposta di ASUS, però, ha una marcia in più in ogni caso: Dirac Opteo. Si tratta di un sistema digitale per l'ottimizzazione del suono utilizzato soprattutto in ambito Hi-Fi. Dirac Opteo garantisce una maggiore ricchezza dei dettagli e sonorità riprodotte esattamente come intese dagli artisti.
In buona sostanza, Dirac Opteo garantisce la massima fedeltà sonora e una qualità dell'audio ben al di sopra dei tradizionali auricolari, da gioco o meno. A differenza del precedente modello, inoltre, la tecnologia può essere utilizzata anche attraverso la connettività Bluetooth.
E in effetti da PC c'è davvero poco da dire: le ROG Cetra TWS SpeedNova offrono una qualità superba in ogni circostanza, dall'ascolto musicale alla visione dei contenuti multimediali. Il suono è limpido, perfino privo di qualsivoglia fruscio tipico delle cuffie wireless, con bassi potenti, ma mai invasivi per un'esperienza d'ascolto realistica.
Ovviamente, come vedremo più avanti, non manca la possibilità di personalizzare l'equalizzazione per ottenere il suono più adatto alle proprie esigenze. Tuttavia, anche con un'equalizzazione piatta, la messa a punto dei driver è davvero interessante e di altissimo livello.
Non rimane che parlare dell'ANC, ovvero della cancellazione attiva del rumore. Partiamo subito col dire che gli auricolari sfruttano la tecnologia Adaptive ANC, capace di regolare il livello di eliminazione del rumore in base all'ambiente. Si tratta di un'opzione che può essere disattivata per accedere alla selezione manuale.
In generale, l'esperienza con ANC attivo è piuttosto distante rispetto ai modelli Hi-Fi top di gamma, come le Sony WF-1000XM5. Tuttavia, gli auricolari di ROG si rivolgono a un pubblico diverso dagli audiofili e sfruttano un set di funzionalità specifico per il gioco.
Alla luce di queste premesse, possiamo affermare che la cancellazione attiva del rumore funziona piuttosto bene e, soprattutto negli ambienti più rumorosi, la differenza si fa apprezzare.
In questo caso, infatti, la funzionalità può essere sfruttata sia in mobilità abbinata al Bluetooth che durante il gaming su PC attraverso la connettività a 2,4 GHz, per cui anche se meno efficace si rivela decisamente più versatile.
Infine, abbiamo testato i microfoni a conduzione ossea, tanto con la chat vocale che in chiamata. La qualità di registrazione è nella media e i nostri interlocutori ci percepivano al pari della capsula integrata del nostro smartphone (Samsung Galaxy S24 Ultra). Il vantaggio risiede nella cancellazione del rumore, a detta di chi ascoltava, efficace anche al vento.
Nel complesso, quindi, sul fronte delle prestazioni le ROG Cetra TWS SpeedNova rappresentano un compromesso eccellente tra qualità del suono e funzionalità. Non possiamo fare altro che i complimenti ad ASUS per un paio di cuffie versatili e dal prezzo non economico, ma competitivo per l'offerta.
Connettività e batteria
Sul fronte della connettività, le ROG Cetra TWS SpeedNova rappresentano un enorme passo avanti rispetto al modello precedente. Innanzitutto, abbiamo la doppia connettività wireless e Bluetooth. In questo caso, però, è disponibile anche la connessione multipoint ibrida.
In sintesi, è possibile connettere contemporaneamente due dispositivi, entrambi via Bluetooth (multipoint tradizionale), o uno via 2,4 GHz e l'altro via Bluetooth. Una funzionalità che abbiamo trovato a dir poco comoda grazie alla possibilità di gestire le telefonate durante il gioco o la visione dei contenuti multimediali.
Dobbiamo sottolineare che anche i controlli sono piuttosto intuitivi e la parete touch non perde un colpo. In chiamata, ad esempio, bastano due tocchi per rispondere/riagganciare, un tocco per disattivare/riattivare il microfono, un tocco prolungato per rifiutare la chiamata.
La connessione Bluetooth ha sempre funzionato in maniera eccellente, mentre abbiamo riscontrato qualche disconnessione dell'auricolare sinistro via wireless in un primo momento. Tuttavia, dopo solo qualche giorno di attesa, ASUS ha rilasciato un update del firmware che ha prontamente risolto il problema. Un plauso va quindi al supporto e al software (che tratteremo a breve).
Notevole l'autonomia considerando che le abbiamo utilizzate sempre con connettività ibrida. Con ANC e RGB disattivato abbiamo raggiunto un'autonomia di poco superiore alle 8 ore e possiamo confermare che la custodia è in grado di ricaricare gli auricolari per quattro volte, motivo per cui si possono superare agevolmente le 32 ore con l'Hybrid Multipoint. I dati, quindi, sono in linea con quelli dichiarati da ASUS e non fatichiamo a credere che, in sola modalità Bluetooth, le cuffie riescano a raggiungere le 46 ore complessive di autonomia.
Armoury Crate: bello e funzionale anche su smartphone
Così come su PC, anche su smartphone ASUS si affida ad Armoury Crate. Si tratta di un software (o applicazione) di certo non tra i più leggeri da eseguire per i nostri dispositivi, ma indubbiamente efficace e completo. Una scelta che noi abbiamo apprezzato per due ragioni: continuità e semplicità.
L'app, infatti, ripropone la medesima interfaccia utilizzata per la versione desktop, ma snellita di tutti quei sottomenù che da sempre troviamo dispersivi. Da un'unica schermata si ottiene l'accesso a tutte le funzionalità degli auricolari, incluso un equalizzatore a 10 bande per personalizzare l'esperienza d'ascolto.
Inoltre, è possibile gestire l'ANC, le modalità di ottimizzazione del suono e attivare la tecnologia Dirac Opteo così come il surround virtuale. Se ve lo steste domandando: sì, possiamo gestire tutte le impostazioni da smartphone anche quando connesse al PC.
Infine, è possibile scegliere anche l'illuminazione, seppure le configurazioni siano davvero poche e consentono di selezionare semplicemente tra spenta o uno dei quattro effetti disponibili.
Manca, invece, una funzione specifica che consenta di tenere traccia degli auricolari nel caso in cui dovessimo smarrirli, ma possiamo comunque fare affidamento sulla tecnologia di Google.
Per quanto riguarda le opportunità da PC non c'è bisogno di dilungarsi: sono praticamente le stesse di qualsiasi altro headset wireless del produttore taiwanese. Da PC è possibile anche regolare le impostazioni del microfono e non mancano le funzionalità "Voce Perfetta" e "Ampiezza Rumore".
Ci sarebbe piaciuto poter personalizzare i comandi, così da adattarli meglio all'utilizzo principale che si decide di assegnare agli auricolari. Tuttavia, è una possibilità di cui non abbiamo sentito una particolare mancanza, per cui nel complesso siamo più che soddisfatti anche sul piano software: tutto ciò che serve c'è ed è gestito egregiamente.
Conclusioni
Le ROG Cetra TWS SpeedNova si presentano come un aggiornamento, ma rappresentano un prodotto nuovo a tutti gli effetti. Il ventaglio di funzionalità è stato ampliato e migliorato per un headset che, adesso, si propone come una soluzione adatta davvero a tutti.
Con un design spigoloso e aggressivo, si mantengono comunque eleganti adattandosi ad ogni contesto, grazie anche alla possibilità di disattivare l'illuminazione. L'Hybrid Multipoint garantisce un uso in qualsiasi circostanza, dal gaming arrivando perfino all'uso professionale.
La qualità del suono è eccezionale e i microfoni svolgono egregiamente il proprio lavoro. A completare l'offerta c'è un software che ormai da qualche tempo apprezziamo: nel tempo stabilità, interfaccia e opzioni di personalizzazione sono profondamente migliorate rendendo Armoury Crate una delle nostre app preferite per la gestione dell'hardware.
Il prezzo degli auricolari non è propriamente accessibile: 229 euro di listino, ben 100 euro in più rispetto al modello precedente. Tuttavia, va riconosciuto che il costo è motivato da una notevole quantità di miglioramenti. Rapportato al resto dell'offerta nella stessa fascia di prezzo, anche il prezzo rende le cuffie di ASUS una scelta interessante.
Se siete alla ricerca di un paio di auricolari di qualità, compatti, dall'ottima autonomia e con uno dei set di funzionalità più ampi del mercato, i ROG Cetra True Wireless SpeedNova sono la scelta ideale. A prescindere da quale sarà l'utilizzo primario al quale deciderete di associarli, siamo certi che vi stupiranno.
PRO
- Qualità audio eccellente
- Materiali e design
- Software di gestione ottimo da PC e mobile
- Set di funzionalità più che completo
CONTRO
- Prezzo alto, seppur competitivo
- Stelo dell'auricolare troppo lungo
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