Windows XP gira su un PC Intel 486: esperimento riuscito con una ISO custom

Windows XP gira su un PC Intel 486: esperimento riuscito con una ISO custom

Un appassionato di retrocomputing è riuscito a far girare Windows XP su un PC alimentato dal processore Intel i486, un'architettura risalente al 1989. Il modder ha apportato diverse modifiche al codice di Windows XP, consentendogli di funzionare su hardware obsoleto.

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows
 

Sfidando le barriere del tempo e dell'incompatibilità, un appassionato di retrocomputing ha portato a termine un esperimento forse inutile, ma sicuramente affascinante per chi armeggiava con i computer nei primi anni '90. Dietmar ha fatto girare Windows XP, un OS lanciato nel 2001, su un vecchio PC basato su un i486, architettura risalente al 1989.

Il modder tedesco ha dovuto affrontare numerose sfide per far convivere due epoche così distanti nella storia dell'informatica. Windows XP richiedeva un processore Pentium (586) o superiore per funzionare correttamente, con i requisiti minimi imposti da Microsoft che lasciavano chiaramente indietro i vecchi PC basati su piattaforma Intel i486. La CPU di questi ultimi era comunemente configurata a 133MHz, contro i 233 MHz minimo dei Pentium, e disponevano spesso di risorse limitate in quanto a RAM e spazio di archiviazione.

Windows XP su Intel i486: l'esperimento è riuscito

Tuttavia, Dietmar non si è arreso di fronte a queste barriere tecnologiche. Armato di potenti strumenti di disassemblaggio e debug, ha esaminato meticolosamente il codice di Windows XP, individuando i punti critici che causavano il fallimento dell'installazione su macchine basate su 486. Sfruttando la sua profonda conoscenza dell'architettura e delle istruzioni dei processori 486, Dietmar ha apportato modifiche mirate al codice di Windows XP, sostituendo le parti incompatibili con versioni che la vecchia CPU potesse eseguire. Ulteriori approfondimenti possono essere letti sul lungo thread presente sul forum MSFN.

Il modder ha impiegato diverse ore di lavoro e tentativi, fra debugging e sviluppo di patch apposite, ma alla fine è riuscito a eseguire Windows XP sulla vecchia CPU Intel. Sebbene questo esperimento possa essere inteso come mero esercizio di stile, il lavoro di Dietmar rappresenta anche un passo avanti per la conservazione del patrimonio informatico. Gli appassionati di retrocomputing, infatti, hanno adesso la possibilità di esplorare e sperimentare con Windows XP su hardware che altrimenti sarebbe stato relegato all'oblio.

Dietmar ha infatti condiviso l'ISO modificata di Windows XP SP3 (in tedesco) in modo che possa essere installata da chiunque su hardware reale o emulatori. Tuttavia, è importante sottolineare che l'utilizzo di un sistema operativo obsoleto e non supportato come Windows XP su hardware ancor più obsoleto può comportare seri rischi di sicurezza. Si consiglia, chiaramente, di utilizzare l'ISO solo con finalità di studio e sperimentazione.

40 Commenti
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Saturn20 Maggio 2024, 12:05 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Dietmar ha infatti condiviso l'ISO modificata di Windows XP SP3 (in tedesco) in modo che possa essere installata da chiunque su hardware reale o emulatori


Dopo aver compiuto questo crimine contro se stesso e l'umanità...manco si è degnato di lavorare su una ISO in lingua inglese !!!

Vabbè dai, onore al merito...in download, non vedo l'ora di ridar linfa vitale al mio 486 !
nebula3420 Maggio 2024, 12:29 #2
Un 486 a 133 Mhz non è mai esistito...I primi 486DX spaziavano da 25 a 50 Mhz
Saturn20 Maggio 2024, 12:32 #3
Originariamente inviato da: nebula34
Un 486 a 133 Mhz non è mai esistito...I primi 486DX spaziavano da 25 a 50 Mhz


Io avevo un 486 dx2 66 Mhz.

I DX4 arrivavano effettivamente a 100 Mhz, se non ricordo male...
AlexSwitch20 Maggio 2024, 12:56 #4
Originariamente inviato da: Saturn
Io avevo un 486 dx2 66 Mhz.

I DX4 arrivavano effettivamente a 100 Mhz, se non ricordo male...


I DX 4 Intel si... quelli AMD si spingevano fino a 120 Mhz... ehhh che tempi...
greeneye20 Maggio 2024, 12:58 #5
Amd faceva dei 486 a 133 moltiplicando se non sbaglio il clock per 4.
Ior20 Maggio 2024, 13:01 #6
Originariamente inviato da: nebula34
Un 486 a 133 Mhz non è mai esistito...I primi 486DX spaziavano da 25 a 50 Mhz


https://it.wikipedia.org/wiki/Am5x86
Saturn20 Maggio 2024, 13:12 #7
Originariamente inviato da: AlexSwitch
I DX 4 Intel si... quelli AMD si spingevano fino a 120 Mhz... ehhh che tempi...


Originariamente inviato da: greeneye
Amd faceva dei 486 a 133 moltiplicando se non sbaglio il clock per 4.


Originariamente inviato da: Ior


Quanta nostalgiaaaa !!!!

p.s. il Pentium più "poraccio" asfaltò poi senza pietà qualsivoglia 486 però !
Totix9220 Maggio 2024, 13:26 #8
Vorrei avere il tempo libero di queste persone...
WarSide20 Maggio 2024, 14:24 #9
Originariamente inviato da: Saturn
Quanta nostalgiaaaa !!!!

p.s. il Pentium più "poraccio" asfaltò poi senza pietà qualsivoglia 486 però !


Almeno il 486 sapeva fare le divisioni senza problemi
HW202120 Maggio 2024, 14:32 #10
@nebula34

Un 486 a 133 Mhz non è mai esistito...I primi 486DX spaziavano da 25 a 50 Mhz


I processori AM486 di AMD erano a tutti gli effetti dei cloni degli intel 486SX chee hanno persino superato i 133 MHz raggiungendo i 150 MHz con un clock di bus a 50 MHz (moltiplicato per 3).

I 486SX di Intel erano i processori più economici privi del coprocessore matematico incorporato, ho quindi precisato che gli AM486 di AMD erano a tutti gli effetti dei cloni dei 486SX di Intel perché avevano il coprocessore incorporato creato ex novo da AMD ma che di fatyti era penalizzato a prestazioni nei calcoli in virgola mobile rispetto ai 486DX di Intel (i DX avevano il coprocessore matematico incorporato), ma le prestazioni nei calcoli non in virgola mobile dei cloni di AMD erano molto simili a quelle dei primissimi processori Pentium

Del resto forse a molti sfugge il fatto che AMD in un remoto passato collaborava con Intel nel progettare la'rchitettura dei processori e produrli.

Fu quando AMD decise di continuare per la sua strada e creare inn proprio i processori che intel citò AMD in tribunale per impedirgli di clonare i suoi processori addirittura impedendogli di utilizzare la medesima nomencaltura/denominazione

Intel perse clamorosamente la causa contro AMD e la sentenza del giudice era tutta a favore di AMD in particolare
il giudice si epresse nella sentenza che la denominazione di un processore numerica (486, 386, 286 ecc ecc per capirci) non può essere soggetta a copyright

Fu così che intel decise di nominare i 586 Pentium, senza tale sentenza molto probabilmente avremo continuato ad assistere per anni a processori nominati 586, 686, 786, 886, 986, 1086 ecc ecc

Dopo la predetta causa AMD abbandonò la clonazione dei 486 di intel e cominciò a produrre le architetture dei propri processori in proprio e il suo primo processore fu il K5 che superava in prestazione nei calcoli non in virgola mobile i corrispondenti Pentium ma nei calcoli in virgola mobile non reggevano minimamente il confronto ...


Comunque tornando all'articolo, in effetti per i 486DX di Intel era persino particolarmente gravoso gestire Windows 95, figuriamoci Windows XP con l'architettura NT (NT sta per New Tecnology) ... Indovinate un poco chi è il padre di Windows NT capostipite di Windows 2000, XP, Vista, 7, 8, 10 e 11? Era OS/2 Warp di IBM creato comunque dalla stessa Microsoft a seguito di un accordo con IBM stessa.

Quelli si che erano bei tempi dell'informatica quando non era alla portata di porci e cani ....

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